La prossima Free Agency sarà determinante per capire se i Los Angeles Lakers potranno tornare sulla mappa delle franchigie che contano nella NBA.
Per la quinta stagione consecutiva i lacustri non sono approdati alla post-season. Tuttavia, i miglioramenti rispetto allo scorso anno sono evidenti, sia in termini di risultati (+9 W) che di prestazioni offerte: gioco più moderno, ritmi alti e migliore efficienza difensiva.
Inoltre, rispetto alle scorse estati, il nuovo front office targato Magic Johnson e Rob Pelinka ha reso credibile il progetto Lakers grazie a scelte precise ed importanti mosse di mercato.
La trade di D’Angelo Russell e Mozgov prima del draft e qualla di Jordan Clarkson e Larry Nance Jr. a Febbraio hanno creato lo spazio salariale e la flessibilità necessaria per agire sul mercato.
I big della Free Agency per i Lakers
Se negli anni scorsi i FA, più o meno big – da LMA a Monroe – hanno trattato con sufficienza e disinteresse le proposte dell’ex duo Jim & Mitch, quest’anno i big disponibili sono stati praticamente tutti coinvolti in rumor vicini ai Lakers.
Il promesso sposo Paul George è accostato dallo scorso anno ai gialloviola e secondo tutti gli insider ed analisti L.A. è l’unica alternativa credibile ai Thunder.
Del sogno LeBron James ne hanno parlato tra gli altri il guru Adrian Wojnarowski – che ritiene scontata la corte ad entrambi – e più recentemente Shaquille O’Neal. Per The Diesel sarebbe la mossa giusta per entrambi.
Meno probabile l’arrivo di Kawhi Leonard, accostato ai lacustri da alcuni anonimi GM, sia per la scontata smentita dell’ambiente Spurs, sia per il valore della contropartita che un’eventuale trade richiederebbe. Tuttavia il futuro di The Claw resta incerto, dato che continuano a trapelare malumori sia dall’agente che dai familiari.
L.A. potrebbe essere anche una delle possibili destinazioni dei big man DeMarcus Cousins e DeAndre Jordan, nel caso decidano di cambiare team.
Lakers are back?
NBA & Lakers on the couch, minors & post on the court. 1987, Showtime!