La precoce eliminazione dalla post-season degli Oklahoma City Thunder, soprattutto per com’è maturata, potrebbe determinare la fine dei Big 3 made in OKC.
Nell’exit interview di fine stagione, Paul George ha diplomaticamente dichiarato che non è da escludere un rinnovo coi Thunder, pur chiarendo che – trovandosi per la prima volta in carriera ad affrontare una free agency – vorrà esplorare tutte le possibili opzioni, compresa quella di “…play at home”.
Per PG13 home vuol dire L.A., per cui tra le tante franchigie interessate – secondo quanto riportato da Tim Bontemps del Washington Post – i Los Angeles Lakers sarebbero i favoriti nella corsa per Young Trece. Chiunque, tra gli addetti ai lavori, ritiene che l’unica alternativa credibile all’Oklahoma sia la California.
George non è l’unico big FA accostato – in maniera più o meno credibile e verosimile – ai gialloviola nelle ultime settimane, segnale che la franchigia sta tornando ad avere appeal nella Lega, dopo gli ultimi anni bui. Merito dell’avvento di Magic Johnson e Rob Pelinka, di una stagione che ha visto incrementare il numero di W e di uno young core che appare molto interessante.
Jesse Buss lavora in vista del Draft
Free agency, ma non solo. Il front office lacustre proverà a scegliere i migliori prospetti possibili con le pick 25 e 47 del prossimo Draft, di conseguenza sono già iniziati i workout con Sedrick Barefield (Utah), Hayden Dalton (Wyoming), Marcus Foster (Creighton), Ethan Happ (Wisconsin), Deng Adel e Anas Mahmoud (Louisville).
L’obiettivo? Jesse Buss – capo dello Scouting Dept. e tra i pochi superstiti della gestione del fratello maggiore Jim – è determinato: proseguire nello scegliere bene anche in fondo al draft, come fatto in passato con Jordan Clarkson (47, voluto fortemente da Jesse), Larry Nance Jr. (27), Kyle Kuzma (27) e Josh Hart (30).
NBA & Lakers on the couch, minors & post on the court. 1987, Showtime!