Game 71 Recap: Bucks-Lakers
Quinta ed ultima tappa del road trip dei Los Angeles Lakers (31-39) che al Fiserv Forum affrontano i Milwaukee Bucks (52-18).
Non sono trascorse neppure tre settimane dalla sfida dello Staples Center eppure, per i gialloviola, sembra un’eternità. Contro la franchigia del Wisconsin i lacustri hanno probabilmente giocato l’ultima partita vera della stagione, poiché la sconfitta patita coi i cervi e la successiva con i Clippers hanno di fatto sancito la fine dei sogni play-off.
Mil-town invece, nonostante i problemi fisici di Giannis Antetokounmpo, Ersan Ilyasova e Malcolm Brogdon, continua spedita nella sua corsa alla vetta della Eastern Conference ed alla conquista del fattore campo per tutta la post-season, Toronto è staccata di 2.5 partite, Golden State di 4.
In aggiunta ai lungodegenti Lonzo Ball e Brandon Ingram, Walton non dispone di Lance Stephenson e Tyson Chandler oltre che di LeBron James, che – dopo la beffa finale nella gara di New York – prosegue a ridurre il carico di lavoro in vista della prossima stagione. Scelte obbligate per il figlio di Bill che schiera Rondo, Bullock, Kuzma, Muscala e McGee.
Problemi anche per Budenholzer, privo anche dell’ex Pau Gasol e Donte DiVincenzo. Bud risponde con Bledsoe, Snell, Middleton, Mirotic e Lopez.
Indice dei Contenuti
Bucks-Lakers, ventotto triple tentate dalle due squadre
I primi minuti della gara sono frenetici, entrambe le contendenti provano la conclusione nei primi secondi dell’azione cercando con insistenza il tiro dall’arco: tre le triple realizzate dai Bucks, due – entrambe segnate da Reggie Bullock – quelle dei lacustri. 14-15 a 6’55” dalla fine del quarto.

Milwuakee prova a variare l’esecuzione offensiva attaccando il pitturato e riuscendo così a procurarsi con Bledsoe due viaggi in lunetta. L’ex Suns in entrambe le occasioni sbaglia il secondo consentendo ai compagni di catturare il rimbalzo offensivo. I due possessi extra vengono entrambi chiusi dai canestri di Middleton.
Hart e Wilson si iscrivono al three-point shootout, mentre Rajon Rondo dopo aver segnato assiste KCP. 24-31 con 2’32” da giocare.
Negli ultimi possessi della frazione si susseguono gli errori, fino al tip di Mirotic che – catturando il sesto rimbalzo offensivo dei padroni di casa – segna il 24-35. Percentuali non esaltanti nei primi dodici minuti, con oltre la metà delle conclusioni tentate da oltre i 7.25 (3/12 per gli angeleni, 5/16 per i cervi).
Bucks-Lakers, KCP on fire ?
A destare lo sterile attacco gialloviola ci pensa Kentavious Caldwell-Pope, autore di dieci punti consecutivi con due layup ed altrettante triple. Risponde Nikola Mirotic, a segno in penetrazione e dalla lunetta, 34-41 dopo quattro minuti di gioco.
Dopo essere stato battuto da Wagner in palleggio, Lopez ricambia punendo il rookie con la seconda tripla della sua gara e – subito dopo l’errore dall’arco dello stesso Moe – procurandosi un altro viaggio in lunetta.
L’ex Lakers si fa sentire anche in difesa, stoppando per la terza volta le penetrazioni dei californiani, tuttavia concede spazio a JaVale McGee che, dopo due tip nel primo quarto, corregge l’errore dei compagni. 38-45 a 6’42” dall’intervallo lungo.
Mil-town provano a scappare via (+13) ma i lacustri rientrano subito grazie alla tripla di KCP ed a Kyle Kuzma che, dopo un difficile inizio (1/6 dal campo, 1/4 ai liberi e due perse), segna dalla lunetta e dall’arco.
L’attacco della franchigia del Wisconsin, pur costruendo buoni tiri, non trova la via del canestro fino alla schiacciata di Pat Connaughton che interrompe il digiuno durato oltre quattro minuti, 48-52 a 2’27” dalla fine del tempo.
L.A. raggiunge la parità grazie allo scatenato Pope che segna la quinta tripla della frazione per 23 punti totali. Milwaukee chiude il tempo avanti grazie a Middleton, che segna il layup e due liberi, 58-61.
Oltre che grazie allo scatenato KCP, i Lakers restano attaccati alla partita riuscendo a controllare i rimbalzi (solo uno offensivo concesso nel periodo) oltre a contenere i punti subiti dalle perse ed in transizione. Durerà?
Bucks-Lakers, pioggia di triple per i cervi ?
La seconda parte della gara inizia nel segno di Brook Lopez che – complice un distratto McGee – colpisce due volte dall’arco e, dopo aver schiacciato, con un tap-out trova Mirotic sul perimetro. Di segno opposto la prestazione balistica di Mike Muscala, che dopo le tre fallite nel primo tempo, sbaglia altre due triple.
Dopo Splash Mountain è Khris Middleton ad imperversare da oltre i 7.25. Il prodotto di Texas A&M segna tre volte da tre in meno di novanta secondi, rispondono Bullock e Rondo. 73-81 con 7’09” da giocare nel quarto.

Rientra Moe Wagner per McGee, il tedesco trova subito un gioco da tre punti ma in difesa è troppo leggero per contrastare Lopez che lo batte due volte. L’attacco lacustre continua a faticare e Milwaukee allunga grazie ai canestri di KM22 e Mirotic. 76-95 a 2’40” all’ultimo intervallo.
Nel finale si rivede Caruso, che tuttavia non riesce ad essere positivo come nelle ultime uscite. Alex viene battuto dagli esterni avversari ed in attacco è meno lucido del solito. Quantomeno, il two-way player interrompe dalla lunetta lo 0-13 dei padroni di casa.
Nel finale L.A. riduce le distanze grazie alle triple di Josh Hart e KCP, 84-99. Lakers incapaci di contenere l’attacco dei Bucks (38 con sette triple), abili a punire tutti gli errori di Rondo e compagni.
Bucks-Lakers, dodici minuti di brutta pallacanestro
In avvio di quarto, grazie agli errori delle seconde linee di coach Mike Budenholzer – Wilson e Frazier in particolare – i gialloviola riducono lo svantaggio. Rondo segna due volte, Caruso e KCP non sbagliano dalla lunetta. 92-99 dopo neppure due minuti, 16-0 Lakers a cavallo delle ultime due frazioni ed inevitabile timeout Bucks.
Middleton interrompe il parziale, KCP sfonda quota trenta ancora dall’arco ma i californiani non riescono a ridurre ulteriormente lo svantaggio sciupando un paio di possessi oltre a concedere la quinta tripla della gara a Lopez.
L’attacco dei cervi ha però perso brillantezza e commette perse – ben 8 in sei minuti – a ripetizione tenendo in vita i lacustri che si affidano allo scatenato Pope, a segno per l’ottava volta dall’arco ???. 99-104.

L’ex Pistons però è troppo solo, Rondo e Kuzma non riescono a produrre e la franchigia del Wisconsin allunga nuovamente grazie ad Eric Bledsoe, che prima riscuote dall’arco il premio concesso sul pick-and-roll dal solito duo RR & McGee e poi sfrutta un clamoroso errore del play ex Celtics e Pelicans – persa 5 vs 3 – per servire Middleton, che schiaccia in solitudine in 101-112 con 2’23” sul cronometro.
L’ex Suns chiude la gara dalla lunetta, consentendo l’ingresso in campo delle terze linee. Un canestro di Vanilla Thunder chiude la gara, 101-115. Dalla tripla di KCP a 6’52” dalla sirena, per i Lakers a referto solo due liberi di Kuzma. Troppo poco per impensierire chiunque nella Lega.
Bucks-Lakers, 35 per KCP
Continua il difficile momento al tiro per Kuzma (17+5+3, 4/17 dal campo) che, a differenza delle due uscite precedenti, non riesce neppure a mettere in ritmo i compagni. Kyle colleziona anche il peggior plus/minus della gara: -27. Male anche Rondo (13+6+10 con 6/16 al tiro e ben sette perse) capace nel mese di Marzo di trasformare la sua stagione da pessima a disastrosa.
Come per tutta la stagione, incapace di opporsi agli stretch five McGee (6+11). Mentre Bullock sembra essere uscito dallo slump (13 con 3/3 dall’arco) non riesce ad aprire il campo Muscala (1/6 dal campo, cinque triple fallite).
Miglior partita dell’anno per KCP (35 con 12/20 al tiro e 8/14 da tre) unico lacustre a trovare la via del canestro con continuità. Impreciso Caruso (0/6), mentre Hart (6+3+2 con 2/3 dall’arco) e Wagner (5+5) non sono riusciti ad apportare energia dalla panca. Pochi minuti per Williams.
Miglior partita dell’anno per KCP (35 con 12/20 al tiro e 8/14 da tre) unico lacustre a trovare la via del canestro con continuità. Impreciso Caruso (0/6), mentre Hart (6+3+2 con 2/3 dall’arco) e Wagner (5+5) non sono riusciti ad apportare energia dalla panca. Pochi minuti per Williams.
Nei Bucks ottime prove per Middleton (30+10+5, 12/20 la tiro), Lopez (28+9, quattro stoppate e cinque triple) e Mirotic (23+6). Male al tiro, ma si accende nel finale, Bledsoe (14+8+7, 4/12 dal campo). Bene Connaughton (13+8+4) dalla panca.
Bucks-Lakers, la fine della stagione sempre più vicina
-11. Prosegue il conto alla rovescia dei lacustri che, privi di LeBron e degli altri infortunati, sono probabilmente la peggiore squadra della Lega.
L’unica nota positiva della serata è stato KCP, che a fine gara ha dichiarato di aver riposato di più durante la giornata nonostante abbia tirato di più in allenamento.
Dopo aver riposato, mi sono sentito bene per tutta la giornata.
KCP sulla sua ottima prestazione
Contento per il compagno di reparto Bullock, che lo ha convinto a non saltare la sessione di tiro prima della gara.
Questo è il mio ragazzo, sono orgoglioso di lui.
Reggie Bullock su KCP al termine della partita
I Los Angeles Lakers tornano in campo nella notte – 3:30 italiane – tra Venerdì 22 e Sabato 23 Marzo per affrontare allo Staples Center i Brooklyn Nets.
NBA & Lakers on the couch, minors & post on the court. 1987, Showtime!