La Lottery ha premiato i Los Angeles Lakers che hanno ottenuto la quarta scelta dell’NBA Draft 2019 in programma il 20 Giugno.
Darius Garland
- Nato il 26 gennaio 2000
- Altezza: 188 cm
- Wingspan: 198 cm
- Peso: 79 kg
- College: Vanderbilt
La prima stagione a Vanderbilt di Darius Garland a Vanderbilt non è andata secondo i piani, perché il freshman è stato costretto a saltare gran parte dell’anno per un infortunio al menisco del ginocchio sinistro. Nonostante ciò nei vari mock Draft non è sceso, poiché viene dato costantemente tra le prime sei chiamate di Giugno.

A confermare le previsioni il recente prematuro abbandono della NBA Draft Combine, poiché verosimilmente ha ricevuto una promessa di essere scelto in top ten. Secondo gli insider, i più accreditati sono i Phoenix Suns, anche se non è da escludere un interesse dei Los Angeles Lakers nel caso in cui non venga scambiata la pick numero quattro.
L’ex commodores ha ricordato a molti addetti ai lavori il primo Damian Lillard, soprattutto per la sua capacità di alzarsi per un jumper dopo aver creato una minima separazione con l’avversario.
Il nativo dell’Indiana può essere la vera rivelazione di questo draft perché oltre ad avere mani e piedi veloci è dotato di un istinto difensivo naturale, rendendosi autore di tante intangibles che potrebbero permettergli di sopperire al fisico esile, nell’attesa di verificare quanto i programmi NBA lo facciano crescere.
Le letture sono ottime in entrambe le metà campo, poiché in attacco è in grado di comprendere l’evoluzione del gioco riuscendo così a trovare spesso passaggi smarcanti per i compagni.
Come già detto, Garland ricorda il #0 dei Trail Blazers nel ball handling e per il primo passo che usa per creare separazione per poi tirare da qualsiasi distanza grazie ad un rilascio veloce e fluido, ma Darius riesce ad essere efficace anche sugli handoff e sugli scarichi.
Il prodotto di coach Bryce Drew riesce a cambiare velocità e direzione con grande facilità, ma ancora non riesce a finire perfettamente al ferro pur mostrando di poter crescere nei floater e negli appoggi al tabellone.

Il punto interrogativo principale sul ragazzo è il fisico: se in attacco potrà cavarsela con la sua creatività, in difesa soffrirà molto i cambi difensivi ed eventuali mismatch. Garland durante alcune interviste ha detto che dovrà lavorare sulla sua capacità di leadership, in modo da poter migliorare la comunicazione con i compagni e la fiducia della squadra.
Nonostante l’annata sfortunata, Darius si avvicina all’NBA Draft con un hype sempre più crescente.
Le sue cifre quest’anno: 16.2 punti, 3.8 rimbalzi, 2.6 assist, 48% da 3 in 4.6 tentativi a partita in sole cinque gare disputate.
Stats complete su NCAA Sports Reference.