La Lottery ha premiato i Los Angeles Lakers che hanno ottenuto la quarta scelta dell’NBA Draft 2019 in programma il 20 Giugno.

Coby White

  • Nato il 16 Febbraio 2000
  • Altezza: 195 cm
  • Wingspan: 192 cm
  • Peso: 84 kg
  • College: North Carolina 

Alec Jacoby White è un giocatore frenetico ed aggressivo sin dai primi tocchi del possesso, è un portatore di palla abituato a giocare ad alta velocità, incentivato anche dal sistema implementato da coach Roy Williams.

Nella sua prima ed unica stagione di college è stato il leader offensivo dei Tar Heels, spingendo al limite la transizione cercando di giocare quanto più possibile in campo aperto (il 30% del suo attacco è generato così).

Nonostante un fisico gracile non evita i contatti, riesce a liberarsi con facilità dell’avversario dal palleggio ma non riusce ad essere efficace nel convertire i layup, venendo spesso stoppato anche perché è reticente ad affidarsi alla mano sinistra.

Nonostante le misure rilevate alla NBA Draft Combine non siano quelle del prototipo del difensore NBA – apertura alare sotto la media, mani piccoli, costituzione esile – può migliorare poiché ha comunque delle solide basi.

Il prodotto di North Carolina, oltre a leggere le situazioni di gioco, riesce a muoversi molto bene lateralmente aggiungendo un’ottima velocità di base che gli consente di restare sempre a contatto col difensore nelle situazioni di 1vs1. Il punto interrogativo a livello NBA è sulla capacità di affrontare i mismatch ed i cambi difensivi.

Il nativo di Goldsboro non ha solo veloce ed efficace in campo aperto ma dispone di un tiro da tre di tutto rispetto. Il suo catch-and-shoot è semplicemente già pronto per il piano di sopra, la sua meccanica è fluida e pulita. Il difetto che potrebbe creargli problemi tra i pro è il punto di rilascio che è un po’ basso agevolando il difensore che proverà a contestargli la conclusione.

Coby ha fatto passi da gigante nel corso della stagione ed è stato più volte lodato per le sue intangibles ed il suo approccio. Il ritmo frenetico a cui tende giocare alcune volte gli costa delle perse (19% delle sue turnover arrivano in transizione), anche perché quando attacca conosce solo quella velocità non riuscendo sempre a cogliere cosa succede intorno a lui.

Coby White, North Carolina Tar Heels
Coby White, North Carolina Tar Heels (Gerry Broome, The Associated Press)

Sotto Roy Williams è migliorato nel gestire la squadra a metà campo ma la strada da percorrere è ancora lunga, soprattutto nell’analizzare situazioni base di pick-and-roll. A volte tende a tirare nei primi secondi del possesso oppure grazie al suo ball handling è incline a dribblare più volte il suo avversario. White è più realizzatore che passatore, aspetto che dovrà necessariamente migliorare in ottica NBA.

Non essendo un saltatore incredibilmente esplosivo fatica, e non poco, a rimbalzo e nelle conclusioni al ferro. 

La domanda che molti scout si pongono è se la sua produzione offensiva a UNC fosse gonfiata dal fatto di avere sempre luce verde dal sistema di Williams, per avere questa risposta non ci resta che aspettare e vedere questo talento crescere. 

Le sue cifre quest’anno: 16.1 punti, 3.5 rimbalzi, 4.1 rimbalzi, 80% ai tiri liberi su 3.7 tentativi a partita, 35% da 3 su 6.6 tentativi a partita, 2.7 palle in 28.5 minuti a partita.

Stats complete su NCAA Sports Reference.

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