Aggiornamento delle 8:30 di Sabato 6 2019
La notte statunitense è scossa dalla decisione di Kawhi Leonard. Il solito Cris Carter ha riportato che il due volte MVP delle NBA Finals ha deciso di accettare l’offerta dei L.A. Clippers.
Pochi istanti dopo, Adrian Wojnarowski ha aggiunto che Kawhi sarà affiancato ai Clippers da Paul George, che arriva dagli Oklahoma City Thunder in cambio di Shai Gilgeous-Alexander e Danilo Gallinari.
Secondo l’insider polacco, Leonard ha accettato un quadriennale da 142 milioni di dollari ed ha rifiutato la proposta dei Los Angeles Lakers di formare un altro super-team.
Infine, per Carter non hanno giovato alla causa lacustre le dichiarazioni di Magic post colloquio telefonico con il campo di Leonard.
Aggiornamento delle 22:30 di Venerdì 5 Luglio 2019
KawhiWatch: Leonard ancora indeciso, quando firmerà sarà un pluriennale
Contrariamente a quanto detto in precedenza, non ci sarà nessun annuncio oggi. Per Cris Carter di First Things First, Kawhy Leonard è ancora indeciso e sembra che non ci sarà nessuna decisione nella giornata.
Il giornalista della Fox Sports aggiunge che l’MVP delle ultime NBA Finals non è intenzionato a firmare contratti di uno o due anni: quando chiuderà un accordo, sarà pluriennale.
KawhiWatch: l’annuncio di Leonard in giornata?
Pubblicato alle 15:00 di Venerdì 5 Luglio 2019
Con quasi tutti i Free Agent accasati, la destinazione scelta da Kawhi Leonard per la prossima stagione è l’argomento più discusso tra media ed analisti NBA.
Particolarmente coinvolti i tifosi gialloviola, che dopo l’arrivo di Anthony Davis ed il completamento della trade che ha creato (quasi) lo spazio per un contratto al massimo salariale, le firme di Jared Dudley e Troy Daniels, sognano l’arrivo della terza stella.
Tra i tanti insider naturalmente coinvolti nella vicenda, quello che ha consolidato – tanto da meritare di essere seguito dal guru di ESPN Adrian Wojnarowski e Chris Haynes di Yahoo Sports, spesso informato sulle questioni vicine a LeBron James – la propria autorevolezza e credibilità è Cris Carter di Fox Sports.
Già nei primi minuti dell’inizio della Free Agency, Carter è andato controcorrente smentendo le indiscrezioni secondo le quali Leonard avesse incontrato Magic Johnson. Qualche istante prima aveva scritto di credere che la corsa a Kawhi sarebbe stata a due: Toronto Raptors e Los Angeles Lakers.
È lo stesso conduttore di First Things First, su FS1, a spiegare perché le sue informazioni sono così accurate.
«Perché ho queste informazioni? Perché hanno fiducia in me. Conosco Kawhi da quando lasciò San Diego State e decise di entrare in NBA. Hanno fiducia del fatto che i miei report sono accurati sulla base di quello che dicono, non di quale sia la mia opinione.»
Perché ho queste informazioni? Perché hanno fiducia in me.
Cris Carter sul rapporto con il camp di Leonard
Carter ha svelato che tra l’ex President of Basketball Operations dei Lakers e l’MVP delle NBA Finals non c’è stato un contatto diretto, ma una conversazione telefonica tra Magic ed il camp di The Claw.
Il giorno dopo poi ha riportato che il processo decisionale è di fatto iniziato Lunedì mattina, di conseguenza sarebbe durato almeno fino a dopo il 4 Luglio, Giorno dell’Indipendenza negli Stati Uniti.
Confermando poi come al momento nessuna decisione fosse stata ancora presa.
Mercoledì il giornalista ha aggiunto una valutazione personale.
«Se fossi Kawhi Leonard, deciderei di firmare con i Los Angeles Lakers perché sulla base di quanto ho sentito, la sua volontà è quella di vincere titoli oltre al fatto che da sempre vorrebbe tornare a casa, in California.»
Oltre a ribadire la totale incertezza della vicenda.
Nella puntata di ieri Carter ha ricostruito i vari momenti che stanno conducendo Leonard alla decisione.
«Credo che avremo un annuncio Venerdì. Domenica il suo camp ha avuto un colloquio telefonico con Magic. Poi come da programma hanno incontrato Lunedì i Lakers e Martedì i Clippers. Avrebbe dovuto incontrare poi Knicks e Nets, infine i Raptors.»
«Le rapide decisioni di Durant ed Irving hanno tolto Brooklyn dalla corsa, mentre New York ha declinato dopo essersi resi conto di non avere delle grandi chance. Per questo dopo gli incontri con le due di Los Angeles ha anticipato il rientro a Toronto.»
«Siamo in linea con quello che avevano pianificato, nonostante quanto successo con altri atleti faccia pensare il contrario. Tutto secondo i piani.»
Di conseguenza, nelle prossime ore ci sarà la decisione. Che verrà presa sulla base della fiducia che Kawhi nutrirà nelle varie organizzazioni coinvolte.
«Il giorno dopo l’incontro di Toronto era festivo, inevitabile rimandare l’annuncio. So che fino al pomeriggio del 4 Luglio, nessuna squadra era in vantaggio. Mi è stato riferito, perché ho fatto delle domande dirette. Sono ancora interessati per la proposta dei Clippers così come lo sono per quella dei Lakers. Ovviamente tutti devono battere Toronto, perché Kawhi prende molte decisioni in funzione della fiducia.»
«Toronto gode della fiducia su tutto. I medici, il coaching staff, la città. Si trova a suo agio, crede nella carriera che potrà costruire con i Toronto Raptors. Lakers e Clippers dovranno convincerlo, avere nei loro confronti la stessa fiducia per giocare con loro ed andare avanti.»
Toronto gode della fiducia su tutto. I medici, il coaching staff, la città. Si trova a suo agio, crede nella carriera che potrà costruire con i Toronto Raptors.
Carter sul rapporto tra Kawhi ed i Raptors
Questa mattina il giornalista ha fornito gli ultimi aggiornamenti.asd
«Per Kawhi, si tratta di quale organizzazione sia quella migliore per supportare la sua corsa ad essere il miglior giocatore del mondo e vincere quanti più titoli possibili. Credo che ci sarà l’annuncio oggi.»
Tra fake, leaks, monitoraggio dei voli aerei non resta che vivere, convulsamente, le prossime ore. Ed attivare le notifiche sui tweet di Carter.
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