In vista della prossima stagione, una breve presentazione degli atleti che comporranno il rinnovato roster dei Los Angeles Lakers. La carriera, i pregi, i difetti oltre ad una breve valutazione della crew di Cuore GialloViola.
Al terzo anno con i Los Angeles Lakers, la guardia Kentavious Caldwell-Pope è stato il primo membro del roster della passata stagione ad essere rinnovato.

- Nato il 18 Febbraio 1993
- Altezza: 196 cm
- Wingspan: 203 cm
- Peso: 93 kg
- Twitter: @CaldwellPope
- Instagram: @caldwellpope
Indice dei Contenuti
Chi è Kentavious Caldwell-Pope?
Dopo aver frequentato la Greenville High School, KCP – nonostante le offerte di Alabama, Florida e Georgia Tech – decise di accettare la borsa di studio offerta dalla University of Georgia.
Ad Athens Pope trascorse due anni esaltanti dal punto di vista personale, venendo nominato nel suo anno da Sophomore SEC Player of the Year, grazie ai 18.5 punti (37.3% dall’arco) ed i 7.1 rimbalzi messi a referto nelle 32 gare disputate.
With the 8th overall pick in the 2013 NBA Draft, the Detroit Pistons select Kentavious Caldwell-Pope, Sophomore out of Georgia.
Così nel 2013 l’ex Bulldogs iniziava la sua carriera in NBA con i Detroit Pistons.
Dopo un primo anno in NBA molto difficile, Kenny si riscatta nella stagione successiva, giocando 82 partite – sempre in quintetto – che gli valgono la convocazione per il Rising Stars Challenge del 2015.
Le due stagioni seguenti sono caratterizzate da tanti alti e bassi. Dentro – come il career-high da 31 punti contro i Boston Celtics – e fuori dal campo. Il 23 Giugno 2017 fu sospeso per due partite senza stipendio per aver guidato in stato di ebbrezza.
Nella stessa estate, dopo il rifiuto di Caldwell-Pope di un quinquennale da ottanta milioni di dollari, la franchigia del Michigan decide di rinunciare ai suoi diritti, rendendolo unrestricted free agent.
Pistons' highest offer to Kentavious Caldwell-Pope was 5 years, $80 million, per source. Salary "wasn't even close" to what KCP is seeking.
— Jake Fischer (@JakeLFischer) July 7, 2017
Il cliente della Klutch Sports Group di Rich Paul accetta poi l’annuale da 18 milioni offerto dai Los Angeles Lakers.
La prima stagione in California – nonostante alcune limitazioni imposte dai problemi giudiziari – di KCP è discreta. Il georgian disputa 76 partite con 13.4 punti, 5.2 rimbalzi ed 1.4 recuperi con il 38.3% dall’arco.
Nell’estate successiva i lacustri firmano LeBron James e rivoluzionano il roster. Pope viene confermato con un annuale da 12 milioni. La stagione di KCP segue quella della squadra, pochi alti e tanti bassi senza mai riuscire a trovare la sua vera dimensione.
Nel finale di stagione – complice il lavoro con Chris Matthews aka Lethal Shooter – tira con percentuali migliori e disputa i career-month che gli valgono l’ulteriore estensione contrattuale.
? KCP dropped a team-high 32 points tonight to go along with his 6 assists and 6 rebounds #LakersWin pic.twitter.com/0tidj3WOVH
— Los Angeles Lakers (@Lakers) April 8, 2019
Il ruolo ai Lakers
Terza stagione ad L.A. per KCP, anche se quest’anno – complice l’arrivo del due volte Campione NBA Danny Green – il suo ruolo dovrebbe cambiare.
Non sarà più la shooting guard titolare ma presumibilmente sarà un componente della second unit oltre ad essere un’arma tattica in situazioni di ATO (After Time-Out) e quintetti speciali, visto il 34,7% da 3 della scorsa stagione.
Grazie alla cura Matthews, Pope nelle ultime 13 gare di regular season ha tentato 9.5 triple a partita, realizzandone il 37.1%. Tutt’altra musica rispetto allo scarso 25% di metà stagione.
Seppur abbia soltanto 26 anni, Pope può essere considerato un veterano ed un senatore dei Lakers, ma il suo processo di maturazione non sembra ultimato poiché presenta caratteristiche fisiche e tecniche ideali per essere considerato un 3&D di buon livello.
Tuttavia, sin dai tempi di Detroit, troppo spesso cade in amnesie ed errori tecnici e tattici in entrambe le metà campo. Auspicabile che tali lacune possano essere limate dal lavoro dello staff, che dovrebbe cucirgli un abito da specialista.
#CGV Grades: Kentavious Caldwell-Pope
Filippo Pugnalini aka Pugna, Francesco Anelli aka Checco, Giovanni Rossi aka odino e Luca Novo aka noeuf esprimono la loro valutazione sui membri del roster lacustre. NB: Il rating – da una a cinque stelle – e la valutazione sono state fatta sul fit nei Lakers e sulle aspettative per la prossima stagione, non sul valore assoluto dell’atleta.
Checco | noeuf | pugna | odino |
⭐⭐⭐ | ⭐️⭐️ | ⭐️⭐️ | ⭐️⭐️ |
Il mio vero voto sarebbe ⭐⭐, ne aggiungo una terza per via del lavoro svolto in palestra con Lethal Shooter. La prima stagione ai Lakers è stata più che sufficiente, gli viene chiesto circa quello. Sarà in grado di replicarla?
Checcho
La sua presenza e il suo stipendio rappresentano una tassa da pagare a Rich Paul e bisogna essere felici visto cosa ha portato. Due aspetti fanno ben sperare per la prossima stagione. In attacco i miglioramenti mostrati al tiro dopo il lavoro con LS nel finale del campionato 2018-19. In difesa il sistema di Vogel potrebbe valorizzarlo in pressione sulla palla.
noeuf
«Il giocatore non ha mai giocato al pieno delle sue capacità, si vede che ha potenziale ma non riesce mai a dimostrarlo. […] Quello che serve al ragazzo è una maggiore concentrazione ed efficienza nella fase difensiva. Se in questa stagione riuscirà ad essere più concreto potrà recitare un ruolo importante.»
pugna
I frutti del già citato lavoro al tiro dovrebbero cogliersi quest’anno. Deve portare tiro e provare a contenere l’esterno che non verrà marcato da Green in collaborazione con Bradley. Il contratto tutto sommato è in linea con il mercato, anche se avrei preferito non dargli una tra la player option ed il trade kicker.
odino
Tutte le valutazioni pubblicate sono disponibili nella sezione: 2019/20 Lakers Roster Grades.
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