Contro i Dallas Mavericks – oltre a vivere lo spettacolare duello tra LeBron James e Luka Doncic – i Los Angeles Lakers hanno ritrovato Kyle Kuzma, al rientro in campo dopo l’infortunio patito nel corso del training camp con Team USA Basketball.

Al termine della vittoriosa sfida dell’American Airlines Center, Frank Vogel ha parlato della possibilità di utilizzare a tempo pieno dalla panca il terzo anno gialloviola.

Kuz sarebbe in grado di ricoprire il ruolo di scorer principale – a là Ginobili, Crawford, Lou Will – della second unit?

«A volte potrebbe avere senso la presenza di un atleta in grado di interpretare quel ruolo, altre meno. In alcune circostanze potrebbe partire in quintetto.»

«Non sono in grado di rispondere adesso, tutto dipende da come i ragazzi giocano tra loro. Dobbiamo valutare come si integrano.»

Integrazione che per il terzo anno dal Michigan partirà dalla difesa.

«Fondamentale sarà l’integrazione con i suoi compagni di squadra e, ovviamente, l’esecuzione degli schemi che stiamo applicando, soprattutto in difesa.»

«Come difendere sul pick-and-roll ed i pindown, i principi sui cambi e gli aiuti difensivi in post e dal lato debole.»

La velocità della sua curva d’apprendimento per gli aspetti difensivi potrebbe essere un ostacolo per Kuz?

«Tutti questi aspetti sono fondamentali nel basket. Serve istinto, ma non basta perché ogni coach ha un approccio diverso. Devi imparare, così come la convivenza con i nuovi compagni.»

In ogni caso, sia Kuzma che Rajon Rondo verranno gradualmente inseriti nelle rotazioni.

«Speriamo che Kyle recuperi quanto prima, così come Rajon. Così avremo modo di provare nuove lineup.»

L’head coach è alla ricerca della combinazione di elementi che gli consenta di poter lasciare in panchina contemporaneamente LeBron James ed Anthony Davis, al fine di massimizzare l’utilizzo combinato dei due riducendo i danni quando non sono in campo.

«Potremo provare nuovi quintetti senza sia LeBron che AD. Scaglionare il loro minutaggio è utile, ma la nota dolente è che si riducono i minuti in cui sono in campo contemporaneamente.»

Le due superstar angelene nelle prime quattro gare hanno calcato insieme il parquet per 24.2 minuti a partita, mettendo complessivamente a referto 57.4 punti con un +13.4 di Net Rating e +6.2 di Plus/Minus.

Numeri troppo buoni per non provare in tutti i modi ad aumentare il minutaggio della coppia.

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