Game 11: Los Angeles Lakers vs Golden State Warriors, Staples Center

Primo back-to-back della stagione per i Los Angeles Lakers (8-2) che, ventiquattrore dopo il successo di Phoenix, tornano ad L.A. per affrontare i Golden State Warriors (2-9).

A causa dei dolori alla spalla e del colpo al costato rimediato in Arizona, lo staff medico gialloviola decide di concedere una gara di riposo ad Anthony Davis. Il lungo ex Kentucky si accomoda tra gli indisponibili insieme a Rajon Rondo e Troy Daniels. Quanto ad assenze, i protagonisti delle ultime cinque NBA Finals guidano la Lega: out Steph Curry, Klay Thompson e Kevon Looney oltre a Lee, Evans e Smailagic.

Reduce dalla miglior gara della stagione, Kuzma parte in quintetto con Bradley, Green, LBJ e McGee. Golden State risponde con Russell, Poole, Robinson III, Dr. Green e Cauley-Stein.

LakeShow Game Analysis

Analisi e commenti sulla gara, ad opera di #CGV e LakeShow IT.

Game Recap

Primi possessi della gara caratterizzati da conclusioni tentate nei primi secondi dell’azione: LeBron guida l’attacco dei Lakers, segna dalla media e da quasi dieci metri, Golden State si affida alle giocate dell’ex Russell. Dopo circa quattro minuti Kuzma è costretto ad uscire a causa di un colpo al naso, entra Jared Dudley subito a segno dalla lunga distanza.

Senza Davis la difesa lacustre è tutt’altro che irresistibile e concede troppo spazio nel pitturato. Ne approfittano Dr. Green e Willie Cauley-Stein che schiacciano indisturbati, 17-15 con 7:05 da giocare.

Il timeout giova ai gialloviola che difendono con maggiore attenzione, in particolare McGee prova ad oscurare la vallata. LeBron James segna altri tre canestri e serve con un passaggio dietro la schiena Junkyard Dog. Gli Warriors sono la peggior difesa della Lega sul perimetro e… si vede: il neo entrato Caruso segna la quinta tripla del quarto per il 29-15.

Entrano Cook, KCP ed Howard e poco dopo Kuzma, mentre D’Angelo Russell è costretto a fare tutto da solo. DLo segna cinque liberi e serve Paschall, mentre gli esterni angeleni attaccano il ferro senza problemi.

38-26 il parziale dopo 12 minuti, con L.A. che segna con nove atleti differenti, tira con il 70% dal campo (5/8 da tre), domina a rimbalzo e sembra in grado di portare a casa la gara senza troppi patemi.

Al rientro in campo Pope prova a riconquistare i tifosi con una schiacciata, ma le ovazioni dello Staples Center sono tutte per Dwight Howard che segna due liberi e schiaccia altrettante volte, +16 ed inevitabile timeout per lo sconsolato coach Steve Kerr.

Torna James che gioca a due con l’ex Superman e lancia Kuz con un’outlet pass dei suoi. La concentrazione lacustre cala, Russell segna e serve Eric Paschall e grazie a due banali perse di Green la squadra della Baia si riporta sotto, 58-48 ed immediata interruzione chiesta da coach Frank Vogel.

Dopo altre due perse che riducono a sole sette lunghezze il vantaggio, i gialloviola si destano e segnano da oltre i 7.25 con LBJ e Kuz, JaVale McGee prima recupera un bel pallone e…

…assiste la schiacciata del quattro volte MVP, poi affonda in prima persona.

Il jumper di WCS fissa il punteggio a fine prime tempo: 67-55. Partita che resta aperta grazie alle otto perse nella frazione dei lacustri, dalle quali Golden State ha prodotto 11 punti.

Dopo l’intervallo lungo LeBron continua a dominare l’attacco dei suoi assistendo Kyle Kuzma in area e Green sul perimetro. Nel mezzo riceve un tecnico per una protesta eccessiva dopo un mancato, a suo avviso, fischio in penetrazione. James non si scompone a continua a servire i compagni (già 11 assist) prima di segnare il jumper del +23. Golden State non molla e resta in vita con le triple di Draymond Green e Poole, 87-71 con 5:47 sul cronometro.

I gialloviola cercano il nuovo allungo con le schiacciate di McGee…

…ed Howard, rispondono Paschall e Green. I liberi di Burks chiudono il terzo quarto, 98-82.

Vogel schiera Cook, Caruso, KCP, Dudley e Howard poiché l’ultima frazione ha come unico scopo quello di lasciar riposare James ed i veterani. Intensità ed esecuzione sono quelle da garbage time, Quinn Cook e McGee colgono l’occasione per rimpinguare il proprio bottino: 110-87 a 6:06 dal termine.

Kentavious Caldwell-Pope è costretto ad uscire per una distorsione alla caviglia, negli ultimi minuti segnano solo Bowman e Kuzma. 120-94 il punteggio finale.

Stats & Box Score

Nonostante qualche sbavatura (1/5 da tre, 4 perse) LeBron è il top scorer della partita. James è stato sempre in controllo ed ha potuto disputare solo 26 minuti. Per LBJ 23 punti con 11/21 al tiro, 6 rimbalzi e 12 assist.

Kuzma bissa la prestazione della sera precedente attaccando il canestro in maniera dinamica senza eccedere nel tiro dalla lunga distanza. Per Kyle 22+5+2 con 7/12 dal campo e 3/6 dall’arco. Minutaggio ridotto anche per Bradley (6 in 24 minuti) e Green (2/2 da tre in 18 minuti).

McGee e Howard sfruttano centimetri e chilogrammi contro la povera frontline avversaria. Per JaVale 18+17 con 8/12 dal campo, 3 recuperi, 3 stoppate ed il miglior Plus/Minus della gara: +30. Dwight chiude con 15+8+3 con 5/7 al tiro.

Positiva la prestazione della panca con Dudley (6+3+4 con 2/2 da tre), Caruso (8+6+3), Cook (10 con 5/11) e KCP (6 con 3/9) tutti a bersaglio.

Per gli Warriors in doppia cifra Russell (21+2+8 con 6/13 e 5 perse), Paschall (15 con 7/15), Poole (11 con 3/12 da tre), Green (10) e Cauley-Stein.

Box Score at NBA.com

Highlights

Key Takeaways

Le impressioni sulla gara dello Staples Center.

✔️ Plus

Davvero poche le considerazioni possibili in una sfida del genere. Bene la gara di riposo concessa ad Anthony Davis e l’impiego limitato per LBJ, Green e Bradley, con il lungo che potrà recuperare con calma in vista delle prossime sfide.

Pur contro una difesa non proprio irresistibile, i lacustri continuano a cercare la conclusione migliore cercandosi gli uni con gli altri. Dopo i 39 di ieri, 31 gli assist a referto contro Golden State.

Kuzma replica, mutatis mutandis, la buona prestazione della sera precedente evitando di attaccare a testa bassa e di tirare qualsiasi pallone gli capiti tra le mani sul perimetro. Così come JaVale McGee è sicuramente salito di livello dopo il pessimo inizio di stagione.

❌ Minus

Partita sempre in controllo, big a riposo e comprimari in palla. Tuttavia, troppi gli errori gratuiti che hanno consentito agli avversari di restare in partita consentendogli di rispondere – nei primi tre quarti – ad ogni allungo. Necessario acquisire quanto prima la capacità di assestare il colpo del ko nel minor tempo possibile.

Post Game Quotes

Fin dall’inizio è stato fantastico e lo ha fatto per tutta la gara. Ha definito il tono della gara, facendo capire ai compagni l’importanza della partita. I ragazzi hanno seguito il suo esempio ed hanno lottato sul serio.

Coach Frank Vogel sulla prestazione di LeBron James

Dwight sta giocando alla grande. Credo che stiamo giocando bene entrambi e che combinati copriamo lo spot ad alto livello.

JaVale McGee sulla convivenza con Dwight Howard

Quando hai LeBron e Davis in squadra, la selezione dei tiri è fondamentale e continuerà a migliorare. Dobbiamo cercare di non prendere tiri forzati o fuori ritmo.

Jared Dudley

Game MVP

Next Game

I Los Angeles Lakers tornano in campo nella notte – 04:30 italiane – tra Venerdì 15 e Sabato 16 Novembre per affrontare allo Staples Center i Sacramento Kings.

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