Game 12: Los Angeles Lakers vs Sacramento Kings at Staples Center

Reduci dal positivo back-to-back chiuso con i successi contro Suns e Warriors, i Los Angeles Lakers (9-2) ospitano i Sacramento Kings (4-6).

Nel pre-partita i gialloviola hanno annunciato che una risonanza magnetica ha riscontrato una frattura alla fibula destra di Avery Bradley, probabile conseguenza dell’infortunio patito contro gli Spurs. L’esterno lacustre verrà rivalutato tra una decina di giorni.

LakeShow Audio Analysis

Game Recap

Sacramento inizia la gara puntando su alcuni mismatch difensivi: Barnes marca Davis, Joseph è sulle tracce di LBJ mentre Bjelica viene dirottato su KCP. Coach Luke Walton decide poi di pressare fin dall’inizio dell’azione, raddoppiando LeBron anche dalla rimessa. In attacco i Kings tentano di far girare la palla e trovano buone conclusioni da oltre i 7.25 con Hield o nel pitturato con Holmes.

Sotto di sette, Vogel decide di apportare subito un correttivo inserendo Caruso per KCP. L’attacco dei Lakers è statico, soffre l’aggressività degli esterni avversari e si accontenta di sparacchiare da tre. Dopo aver fallito le prime cinque tentate, i gialloviola trovano il canestro da tre con James…

…e Caruso per il 17-16 con 4:44 sul cronometro.

Le rotazioni continuano con l’inserimento di Rondo, Kuz e Dudley al fianco di Davis e AC. I lacustri faticano e perdono un paio di banali possessi, ad una sporadica tripla di Kuzma gli ospiti replicano dalla lunga distanza con la Buddy Hield (già 3/5 da tre), Bogdanović e – allo scadere, di tabella – Barnes.

20-30 il punteggio alla fine del primo quarto, con gli angeleni che soffrono a rimbalzo (-4), tirano con appena il 27.3% dal campo ed hanno già subito sei triple.

LeBron suona la carica

I Lakers ripartono con Rondo, KCP, Kuz, LBJ ed Howard. L’interruzione pare aver scosso i gialloviola che tornano subito a contatto grazie a tre liberi ed alle triple di Pope e Kuzma. Sacramento non si scompone e risponde con Dewayne Dedmon che punisce da sotto e da fuori la pigrizia di Kyle.

Yogi Ferrell realizza l’ottava tripla dei Kings, costringendo coach Frank Vogel al timeout sul 29-42 ad otto minuti dall’intervallo lungo. La sosta giova ad L.A. ed in particolare a Kyle Kuzma, a segno contro la zona dall’angolo e due volte attaccando il ferro. LeBron capitalizza l’accoppiamento favorevole in post ed arma Danny Green che segna la tripla del 41-42.

Rientra Davis, Quinn Cook trova il primo vantaggio lacustre della gara prima che Nemanja Bjelica interrompa il 14-0 dei padroni di casa. Dopo il quarto canestro dalla lunga distanza di Hield (decimo di squadra), LeBron James in versione Babbo Natale…

…decide di regalare all’ala serba un poster griffato. I liberi di Dwight Howard fissano il punteggio all’intervallo lungo: 49-50.

Bogdanović inarrestabile

Forti del quinto Net Rating della Lega nel terzo quarto, al rientro in campo i Lakers provano ad allungare con un gioco da tre punti di LeBron e tentano di coinvolgere i fin qui poco incisivi Davis e McGee. Hield segna altre due volte da oltre i 7.25, replica Alex Caruso a segno dopo due buoni tagli e da tre, 67-70 con 6:40 sul cronometro.

Il quattro volte MVP continua a condurre le operazioni difendendo con intensità ed attaccando il pitturato avversario, mentre Sacramento nonostante fatichi ad eseguire resta in scia grazie alle triple di Bogdan Bogdanović. Rientrano Rondo e KCP ed L.A. accusa il colpo: l’attacco viene anestetizzato, mentre in difesa le rotazioni ed i close-out perdono di efficacia. 74-71 il punteggio all’ultimo mini-break.

Davis abbassa la saracinesca

Al rientro in campo, dopo le triple di Bjelica e KCP, LeBron costruisce l’allungo segnando…

…una tripla siderale e due jumper, 84-76.

Il backcourt Rajon & Kenny è totalmente insostenibile per l’attacco angeleno, che viene completamente paralizzato dall’ex Celtics e Pelicans. Harrison Barnes alza l’alley-oop per Holmes ed in penetrazione dimezza lo svantaggio, Rajon Rondo regala tre liberi ad Hield prima di rientrare – …finalmente – in panchina.

Dopo aver subito il sorpasso i gialloviola interrompono il 9-0 avversario grazie alla difesa – salita finalmente di livello – e Kentavious Caldwell-Pope che segna il jumper e due volte in semi-transizione. La gara resta equilibrata grazie all’energico Richaun Holmes, a bersaglio dalla lunetta e con un gioco da tre punti. 90-90 a 3:24 dalla sirena.

Pope è in fiducia e segna ancora da tre, LeBron alza l’alley-oop per The Brow ma è ancora Bogdanović a mantenere l’equilibrio. James segna così come Bogdan che, dopo essere stato contenuto da una difesa super di AD nel possesso precedente, pareggia a quota 97 con 22.1″ sul cronometro.

Barnes manda in lunetta James (2/2) e dopo l’ottima esecuzione after time out attacca il ferro alla ricerca dell’overtime…

…ma viene respinto da Anthony Davis, 99-97 il finale.

Stats & Box Score

In prima persona o assistendo i compagni, LeBron è padrone indiscusso dell’attacco dei Lakers. James segna in diversi momenti chiave ed è abile a capire quando è il caso di cavalcare a turno Kuz, Caruso o KCP. L’ex Cavs ed Heat chiude la gara con 29 punti (10/20 dal campo, 2/7 da tre, 7/7 ai liberi), 4 rimbalzi, 11 assist, 2 perse e 3 recuperi. Per LBJ anche +13 di Plus/Minus e +17.8 di Net Rating.

Davis è meno coinvolto del solito in attacco ed è sembrato non al meglio fisicamente. Nel finale però, quando si è trattato di difendere sul serio in tre possessi ha dimostrato tutta la sua versatilità. Per AD 17 con 5/12 al tiro, 5 rimbalzi, 2 assist, 4 perse, 1 recupero e 4 stoppate.

LeBron James and Anthony Davis, Los Angeles Lakers vs Sacramento Kings
LeBron James and Anthony Davis (Andrew D. Bernstein, NBAE via Getty Images)

Non ripete la prova offensiva della gara precedente, ma quantomeno Green lascia il segno in difesa alla sua maniera con diverse giocate decisive nei momenti chiave della gara. Per Danny 6 con 1/6 da tre, 4 rimbalzi, 2 recuperi ed 1 stoppata oltre al miglior Defensive Rating della gara (88.5).

Miglior prestazione stagionale per KCP che dopo una gara in chiaroscuro (soprattutto quando accoppiato con Rondo) si accende nel finale. Per Kenny 16 punti con 6/10 al tiro e 3/5 dall’arco.

Dalla panca buone prestazioni sia per Caruso che per Kuzma. Alex conferma di essere uno degli esterni che meglio completa il gioco di James, si sbatte in difesa ed è produttivo in attacco. Per AC 10 punti con 4/10 al tiro, 3 assist ed altrettanti recuperi. Kuz segna (13+5 con 3/7 da tre), soffre in difesa ma evita le esagerazioni delle prime gare stagionali.

Si vede poco McGee (2+7 con 1/5 dal campo) che non riesce a finalizzare vicino al ferro. Meglio Howard (4+7) più a suo agio nella difesa sul pick-and-roll. Poco più di un cameo per Cook e Dudley.

0/3 al tiro, 2 perse, 2 falli, -12 di Plus/Minus, -32.4 di Net Rating oltre a tante giocate indolenti che non finiscono sul box score. Indovina Chi? (Cit.)

Il migliore dei Kings è sicuramente Bogdanović, sempre sul pezzo quando si tratta di punire i Lakers. Bogdan chiude con 18+3+5 con 7/13 al tiro e 3/5 da tre. Il top scorer di Sacramento è Hield (21+8+3 con 5 perse e 6/14 da tre), in doppia cifra anche Holmes (17+8), Ferrell (14) e Bjelica (11+4). Imprecisi Joseph (2+5+5, 1/9) e Barnes (9+8+6, 3/10).

Box Score at NBA.com

Highlights

Key Takeaways

Le impressioni sulla gara dello Staples Center by Luca Novo aka noeuf.

✔️ Plus

Il finale di partita di Kentavious Caldwell-Pope è la nota più positiva della nottata. Dopo il solito inizio sottotono, nel quarto periodo incide pesantemente nella gara con 12 punti frutto di 5/6 al tiro. La speranza è che possa essere un punto di svolta per il prodotto di Georgia.

La voglia di vincere della squadra è il segnale migliore di questo avvio di stagione e in una serata complessivamente sottotono i Lakers hanno trovato il modo di portare a casa la vittoria.

La stoppata finale di Anthony Davis è un capolavoro ed è la testimonianza di come il #3 gialloviola stia dominando le partite nella propria metà campo come non si vedeva fare a una superstar dai tempi del prime di Tim Duncan.

Anthony Davis, Los Angeles Lakers vs Sacramento Kings
Anthony Davis (Alex Gallardo, AP Photo)

Gli assist di LeBron James dal post basso sono a livello offensivo l’aspetto più bello della partita. Il nativo dell’Ohio ha sfruttato i raddoppi dei Kings mettendo in ritmo i compagni da ogni posizione. Spicca la sequenza di tre assist consecutivi a Caruso nel terzo periodo, due a premiare il taglio e il terzo la tripla dell’esterno di origini italiane.

❌ Minus

L’approccio alla partita è stato negativo. Inoltre in diversi momenti della gara in cui i lacustri parevano aver iniziato il break decisivo si sono registrati cali di concentrazione che han sempre permesso ai Kings di rientrare.

Rajon Rondo conferma i dubbi sul suo conto di molti tifosi gialloviola . E’ il peggiore per plus/minus e – escludendo i 3 minuti di Jared Dudley – il peggiore per Offensive (81.1) e Defensive Rating (113.5). Chiude senza canestri dal campo, faticando in difesa e non dando fluidità in attacco.

La serata offensiva di Anthony Davis, complice i problemi alla spalla, non è stata semplice. Le responsabilità non sono però esclusivamente del lungo, in quanto l’attacco non è mai riuscito a innescarlo in situazione dinamica o servirlo in posizione profonda in post, con i raddoppi dei Kings che si sono rivelati efficaci.

Post Game Quotes

Mi sento alla grande, davvero bene. Come ho già detto, ho recuperato la forma, la mia velocità. Sono di nuovo me stesso. Mi sento bene.

LeBron James

Quando hai Davis vicino al ferro, puoi rimediare a parecchi errori.

LeBron sull’impatto difensivo di Anthony Davis
Dwight Howard and Kentavious Caldwell-Pope, Los Angeles Lakers vs Sacramento Kings
Dwight Howard and Kentavious Caldwell-Pope (Andrew D. Bernstein, NBAE via Getty Images)

Dobbiamo acquisire la mentalità “next man up”, questa sera quell’uomo era KCP. Ha fatto un gran lavoro nel secondo tempo, specialmente nell’ultimo quarto quando ha tirato davvero bene, dall’arco o vicino al ferro. In difesa poi ha preso le misure a Buddy Hield, davvero bravo.

James “cede” l’MVP della gara a Kentavious Caldwell-Pope

Game MVP

Next Game

I Los Angeles Lakers tornano in campo nella notte – 03:30 italiane – tra Domenica 17 e Lunedì 18 per affrontare allo Staples Center gli Atlanta Hawks.

Ascolta il podcast:

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NBA & Lakers on the couch, minors & post on the court. 1987, Showtime!

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