Game 26: Los Angeles Lakers vs Miami Heat AmericanAirlines Arena

Prosegue il road trip sulla East Coast dei Los Angeles Lakers (22-3) che, dopo la vittoria di Orlando, restano in Florida per affrontare – a poco più di un mese dal successo dello Staples Center – i Miami Heat (18-6) ancora imbattuti tra le mura amiche.

I gialloviola recuperano Rondo mentre Kyle Kuzma è ancora out per il problema alla caviglia. Vogel conferma il quintetto delle ultime uscite (KCP, Green, LBJ, AD e McGee) mentre Spoelstra – privo di Goran Dragic, Dion Waiters e Justise Winslow – risponde con Nunn, Robinson, Butler, Adebayo e Leonard.

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Game Recap

L’avvio di gara è equilibrato: entrambe le squadra fanno circolare la palla e cercano buoni tiri, i ragazzi di coach Frank Vogel provano a sfruttare il vantaggio sotto le plance mentre gli Heat provano ad inserirsi sulle linee di passaggio. Buon impatto soprattutto per JaVale McGee (6+5 con 3/3). Al primo timeout regna l’equilibrio: 14-14 con 6:37 sul cronometro.

Il ritmo resta elevato, LeBron commette qualche errore di troppo (2 falli e 4 perse in 9 minuti) subito capitalizzati da Jimmy Butler. I gialloviola replicano con i canestri di Davis ed Avery Bradley, 30-29 al termine del primo quarto.

Frank Vogel, Los Angeles Lakers vs Miami Heat
Frank Vogel, Los Angeles Lakers vs Miami Heat (Lynne Sladky, AP Photo)

Miami punta sulla difesa a zona e complice altre tre perse di James si distende in transizione per il primo allungo della gara (+6). Bradley svolge un lavoro egregio su Herro ma paga dazio in attacco (1/4 in pochi minuti) per cui tocca a The Brow dimezzare lo svantaggio con un and-one. 38-41 a 6:13 dall’intervallo lungo.

Le palle perse continuano ad influenzare la gara: la squadra di coach Erik Spoelstra (penultima nella Lega in stagione con 16.7 TO per gara) limita i propri errori e trae profitto da quelli degli angeleni: 18 punti dalle 11 perse dei lacustri che sparano a salve anche dall’arco (1/6 con 0/3 per Rajon Rondo). Grazie ai canestri di Kelly Olynyk e Chris Silva gli Heat raggiungono anche il +10, prima della tripla di AD che chiude il tempo: 51-59.

Al ritorno in campo, dopo aver perso l’ottavo pallone della sua gara si accende finalmente LeBron James. Il grande ex segna attaccando il ferro e della lunga distanza e con il supporto di un super McGee (ben 4 stoppate in altrettanto minuti) riporta la gara in parità: 65-65.

Il quattro volte MVP poi serve arma due volte Davis sul perimetro, alza un lob per JaVale e segna la tripla dell’80-69 a 5:59 dalla fine del quarto. 29-10 il parziale per i gialloviola che tirano con il 77% dal campo con cinque triple e costringono gli avversari al 25% al tiro.

Con il ritorno in campo della second unit i californiani subiscono il rientro di Butler e compagni che grazie alle giocate di Jimmy Buckets ed all’energia di Derrick Jones Jr. chiudono la frazione sull’88-85.

I Lakers tentano il nuovo allungo (+9) con le triple di James e Jared Dudley, alle quali rispondono Kelly Olynyk all’arco e Nunn in penetrazione: 100-97 a 5:46 dalla sirena.

La gara è intensa: KCP segna cinque punti pesantissimi, mentre Anthony Davis dopo aver stoppato Nunn…

…ed aver schiacciato l’assist di LeBron, risponde alle triple dello stesso rookie Heat e Duncan Robinson, +5 con 98″ da giocare. Dopo un canestro di Butler il lungo ex Pelicans fallisce un libero, consentendo a Kendrick Nunn di realizzare la tripla del -1 a 9″ dalla fine.

Miami commette dallo su Kentavious Caldwell-Pope, che segna il primo e fallisce il secondo ma è il più lesto a rimbalzo e torna nuovamente sulla lunetta. Altro 1/2 per Kenny, ma tanto basta poiché Butler fallisce la tripla dell’overtime. 113-110 e tredicesimo successo consecutivo in trasferta per i gialloviola.

Stats & Box Score

Prestazione solida su entrambi i lati del campo per Davis. Il prodotto di Kentucky chiude con 33 punti (11/20 dal campo con 4/9 dall’arco), 10 rimbalzi, 3 stoppate con +11 di Plus/Minus.

Dopo una prima parte di gara sotto tono, LeBron si accende nella seconda realizzando in prima persona oppure assistendo i compagni nei momenti chiave della gara. Per James 28 punti (11/22 al tiro, 4/8 da tre, 2/4 ai liberi), 9 rimbalzi, 12 assist, 8 perse ed un recupero.

Una delle migliori prestazioni stagionali per McGee, presente in attacco e concentrato in difesa. JaVale chiude con 9+10, 4/5 al tiro, 1 recupero e 5 stoppate ed i migliori Net Rating (+29.7) e Plus/Minus (+11) della gara. Meno brillante del solito Howard (4+8 con 2 perse e 3 stoppate).

Ancora una prestazione poco convincente per Green (9 con 2/6 da tre), mentre KCP (15+3+4) nonostante qualche errore di troppo ai liberi incide in attacco e svolge un buon lavoro su Herro. Non ancora al meglio ma comunque positivo Bradley (10 con 5/9).

Brutta prova per il rientrante Rondo (0/4 dall’arco, 2 perse, 2 falli, -10 di +/-) probabilmente tenuto troppo in campo (oltre 25 minuti) soprattutto in considerazione dello scarso impiego di Caruso (poco più di dieci minuti) e del fatto che il miglior Defensive Rating (84.0 con un Net di +28.5) sia proprio dello stesso Alex. Tanti minuti anche per Dudley (3+2+3, 2 recuperi ed 1/3 dall’arco) che prova tenere il campo con intelligenza.

Butler è meno efficace di altre volte, ma è comunque il top scorer dei suoi. Per Jimmy 23+3+3 con 9/20 al tiro e 4 recuperi. Adebayo lotta (12+12) ma soffre la fisicità dei lunghi avversari. In doppia cifra anche Nunn (16+2+7 con 7/15), Jones Jr. (17+4+4) ed Olynyk (15+6+3). Polveri bagnate per Robinson (9 con 3/8) ed Herro (7 con 3/12).

Box Score at NBA.com

Highlights

Key Takeaways

Le impressioni sulla gara dello AmericanAirlines Arena by Filippo Pugnalini e Francesco Anelli.

✔️ Plus

The Brow & The Bron Show. Le due superstar hanno permesso ancora una volta Lakers di vincere la gara, con il primo come sempre presente in difesa ed efficace in attacco (4 triple nei momenti chiave) ed il secondo abile ad alzare il livello dopo metà partita in ombra (8 perse).

Il ritorno di Bradley. Dopo una prima, prevedibile, gara sottotono, ritorna l’Avery che avevamo cominciato a conoscere a inizio anno: concentrato in difesa e presente in attacco, pronto a cogliere occasioni e spazi lasciati liberi dagli avversari. Il suo jumper dal mid-range questa notte è stato quasi perfetto. Altra ottima prestazione di KCP. Pope alterna difese di intensità a giocare importanti in attacco. Un paio di tagli ma soprattutto una tripla dall’angolo danno il via al break che di fatto consegnerà la vittoria ai Lakers.

L’attacco alla zona. Ancora una volta un coach avversario propone la difesa a zona contro i californiani che – nonostante quella di Miami sia migliorata rispetto alla gara di L.A. – riescono ad attaccarla con efficacia, muovendo la palla e lavorando con pazienza.

LeBron James and Anthony Davis, Los Angeles Lakers vs Miami Heat
LeBron James and Anthony Davis, Los Angeles Lakers vs Miami Heat (Lynne Sladky, AP Photo)

❌ Minus

Era al rientro, forse ha giocato troppo, ma la prestazione di Rondo è tutt’altro che positiva. Se il tiro non entra, Rajon fatica a stare in campo nonostante la sua gestione dell’attacco possa essere d’aiuto soprattutto a LeBron.

19 palle perse per 29 punti concessi, con ben 8 TO per il solo LeBron. Troppe forzature che hanno lasciato il campo libero alla transizione avversaria.

I tiri liberi. Il 65% dalla lunetta, con otto errori su ventitre tentativi, solitamente costano caro nelle gare punto a punto. Soprattutto quando sono KCP (80% in carriera) e LeBron (73.5%) a combinare 4/8 dalla linea della carità.

Post Game Quotes

JaVale nel terzo quarto ha cambiato la partita. Con la sua rim protection e la difesa è stata la scintilla che ha innescato il nostro parziale nella frazione.

Frank Vogel su JaVale McGee

Al momento è il miglior finisher e lob-catcher della Lega.

Frank Vogel su Anthony Davis

Game MVP

Next Game

I Los Angeles Lakers tornano in campo nella notte – 00:00 italiane – tra Domenica 15 e Lunedì 16 Dicembre per affrontare alla State Farm Arena gli Atlanta Hawks.


Per saperne di più, ascolta il podcast:

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NBA & Lakers on the couch, minors & post on the court. 1987, Showtime!

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