Game 28: Los Angeles Lakers vs Indiana Pacers at Bankers Life Fieldhouse

Continua il road trip sulla East Coast dei Los Angeles Lakers 💜💛 (24-3) che, reduci da quattordici successi consecutivi in trasferta, arrivano ad Indianapolis per affrontare gli Indiana Pacers (18-9).

I gialloviola, ancora privi di Kyle Kuzma, forti del miglior record della Lega decidono di concedere una gara di riposo ad Anthony Davis a causa della distorsione alla caviglia destra rimediata ad Atlanta. Il grande ex Vogel conferma la lineup big ed inserisce Dudley al fianco di KCP, Green, LBJ e McGee.

I padroni di casa dopo un difficile inizio di stagione hanno costruito il solito fortino tra le mura amiche (30 stagioni vincenti consecutive in casa) e sono reduci da 11 vittorie nelle ultime 14 gare disputate. McMillan è privo del lungodegente Victor Oladipo e risponde con Brodgon, Lamb, Warren, Sabonis e Turner.

LakeShow Audio Analysis

Game Recap

Nei primi minuti della partita i Lakers sembrano voler dimostrare che l’impianto costruito funziona anche senza The Brow e provano a difendere con intensità ed attenzione. In attacco passa tutto dalle mani di LeBron che segna e fa segnare. JaVale McGee non teme il confronto contro la frontline dei Pacers e contribuisce al 16-8 di inizio gara.

James segna ancora due canestri e serve…

…Howard con un assist pazzesco, ma quando rientra in panchina la second unit angelena subisce da quella avversaria un mini parziale che dimezza lo svantaggio: 28-24 a fine quarto.

Il quattro volte MVP rientra all’inizio della seconda frazione, poiché coach Frank Vogel sembra intenzionato a lasciare sempre in campo uno tra LBJ e Rondo.

Frank Vogel, Los Angeles Lakers vs Indiana Pacers
Frank Vogel, Los Angeles Lakers vs Indiana Pacers (Michael Conroy, AP Photo)

I californiani attaccano con calma e raramente escono dal mood Palla a Bron e pedalare, mentre i Pacers sfruttano la vena di T.J. McConnell e dei fratelli Holiday per restare a contatto prima che le giocate di Domantas Sabonis azzerino quasi del tutto lo svantaggio: 36-35 a 7:38 dall’intervallo lungo.

La presenza del figlio a bordo campo sembra ispirare Rajon Rondo, che dopo aver segnato una rara tripla lacustre alza un paio di lob per Howard. Indiana tiene il passo grazie a due triple di Miles Turner: 52-50 il punteggio alla fine del tempo.

Al rientro in campo il #23 gialloviola non riesce a gestire l’attacco come nella prima parte di gara e commette qualche persa di troppo. I lacustri segnano due triple con Dudley e Danny Green prima di subire un break griffato da Warren, Sabonis e Jeremy Lamb con i quale i Pacers volano sul 58-67 con 5:38 sul cronometro.

Ma i Lakers edizione 2019/20 non mollano (quasi) mai. Vogel schiera Rondo con Howard e tre esterni per provare ad essere più aggressivi in difesa ed efficaci in attaco. Grazie alle hustle plays di Alex Caruso, i canestri di Avery Bradley ed un Dwight Howard

…in versione Superman (14 con 7/7 al tiro) i californiani ricuciono le distanze e chiudono il quarto sul 76-78.

Dopo l’ultima pausa James torna in campo per condurre l’assalto finale, ma i tiratori lacustri continuano ad essere freddi (0/5 dall’arco) ed i canestri arrivano solo vicino al ferro con Howard e lo stesso LBJ. I Pacers mantengono la testa della gara grazie al figlio del grande Arvydas ed alle triple di Aaron Holiday e McDermott, 90-91 a poco più di sette minuti dalla sirena.

Rondo ispira il sorpasso pescando McGee nel pitturato e Caruso sul perimetro, James lo imita poco dopo servendo Howard e Green. Indiana non molla e chiude il primo allungo con due canestri di T.J. Warren, il secondo scatto viene vanificato da Brogdon e da quattro pesanti errori dalla lunetta di LBJ e DH. Pari 100 a 2:20 dalla fine.

Dopo i liberi di Turner e LeBron, stavolta a segno, il ferro caccia fuori una tripla di Caruso consentendo a Malcom Brodgon di segnare il reverse layup del +2. James sbaglia la tripla del sorpasso, Rondo quella dell’overtime. 102-105 il punteggio che mette fine alla streak lacustre.

Stats & Box Score

Dopo un ottimo primo tempo, accusa la fatica LeBron che nella seconda parte di gara è sicuramente meno incisivo. James chiude con 20 punti (8/20 al tiro, 0/6 da tre, 4/8 ai liberi), 9 rimbalzi, 9 assist e 5 perse.

LeBron James and Myles Turner, Los Angeles Lakers vs Indiana Pacers
LeBron James and Myles Turner, Los Angeles Lakers vs Indiana Pacers (Michael Conroy, AP Photo)02. (AP Photo/Michael Conroy)

Non brillano gli esterni lacustri, che provano ad aumentare la produzione offensiva con alterne fortune mentre in difesa faticano troppo considerando la qualità del backcourt (Brogdon escluso) dei Pacers. Green (6 con 2/4) si vede pochissimo, un po’ meglio KCP (10+4 con 4/10) e Bradley (13+3+2 con 6/14).

Rondo (7+5+7 con 2/9 al tiro, 1/4 da tre) a due facce: da un lato alcune letture – sia offensive che sulle linee di passaggio in difesa – di ottimo livello, dall’altro la versione che ha imperversato per buona parte della stagione scorsa.

Il migliore del backcourt dei Lakers è sicuramente Caruso, i cui ottimi numeri (9+4+3 con 2 recuperi, 4/8 al tiro e nessuna persa) sono solo una sintesi di quanto sia stato positivo. Per Alex anche +9 di Plus/Minus e +26.2 di Net Rating.

Contro una frontline di livello, buona prova di McGee (10+8 con 5/8 e 3 stoppate) ed ottima di Howard (20+6 con 10/10 dal campo e 2 stoppate) che per una sera rimette il mantello. Dudley (1/4 da tre in 15 minuti) porta la solita dose di esperienza e giocate intelligenti. Poco più di un cameo per Daniels.

Il migliore dei Pacers è sicuramente Sabonis (26+10+4), mentre Turner (16+7) ha stazionato di più sul perimetro (3/6 da tre). Dopo aver inciso poco per tutta la gara, Brogdon (14+5+6 con 5/16 al tiro) è stato decisivo con sette punti nel finale. Con Lamb fermato da un infortunio e Warren (12+5 con 5/12) con le polveri bagnate, buona prova dalla panca per gli Holiday e McConnell dalla panca.

Box Score at NBA.com

Highlights

Key Takeaways

Le impressioni sulla gara della Bankers Life Fieldhouse by Giuseppe Critelli (Plus) e Nello Fiengo (Minus).

✔️ Plus

Possono sembrare dei concetti retorici, ma la voglia di vincere e la forza mentale di questa squadra stupiscono sempre di più. Sotto in doppia cifra in uno dei campi più difficili della lega e senza Anthony Davis, i Lakers riescono comunque a tornare in partita e a giocarsi l’incontro negli ultimissimi possessi. L’impressione è che Vogel sia riuscito a costruire un gruppo unito e in grado di affrontare insieme le difficoltà.

10/10 dal campo, season high da 20 punti e la solita presenza fisica a rimbalzo e a protezione del ferro. Altra prestazione di livello assoluto da parte di Dwight Howard. Il pick and roll con Rondo sta diventando un’arma importante della second unit gialloviola, così come appare in netta crescita la sua intesa con LeBron. Peccato solo per lo 0/2 ai liberi negli ultimi minuti. Non sarebbe comunque una sorpresa veder crescere i minuti di DH39 nei prossimi match.

Altra prova solida di Alex Caruso che si conferma il jolly difensivo di questa squadra. Ieri notte AC ha messo a segno anche alcuni canestri pesanti che hanno caratterizzato la rimonta gialloviola a cavallo tra terzo e quarto periodo. Rimane il grande rimpianto per quella tripla dall’angolo sputata dal ferro che poteva regalare ai Lakers l’ennesimo successo pesante di questa stagione.

❌ Minus

LeBron James. Fa strano, ma oggi non è stato all’altezza. Oltre agli errori al tiro e nelle letture, ha accellerato troppo all’inizio per poi arrivare cotto alla fine. Da lui ci si aspetta una gestione delle energie nelle emergenze migliore.

I tiri liberi. 47% con nove errori e sconfitta di 3 punti, non c’è molto altro da aggiungere. Questo aspetto potrà essere un problema rilevante per i playoff dove le partite saranno più difficili ed il margine d’errore minimo.

Il controllo del ritmo. Il pace della partita è stato più basso ma non è stato deciso dai Lakers, come invece di solito accade, ma più per l’inierzia venuta della partita in se. Il fatto che Indiana abbia tenuto botta a rimbalzo è il principale fattore di questo cambiamento di trend.

Post Game Quotes

Quando hai un gruppo di talento che giocando un basket aggressivo con un buon effort, hai la chance di vincere in ogni gara. Abbiamo affrontato un avversario difficile, a casa loro dov’erano 11-3, con qualche assenza. Ma i nostri ragazzi hanno lottato fino alla fine, sono orgoglioso di loro.

Frank Vogel

Dwight è stato grande nel finire vicino al ferro e ci ha dato la solita presenza difensiva. Ha giocato una gran partita.

Frank Vogel su Dwight Howard

Game MVP

Next Game

I Los Angeles Lakers tornano in campo nella notte – 02:00 italiane – tra Giovedì 19 e Venerdì 20 Dicembre per affrontare al Fiserv Forum i Milwuakee Bucks.


Per saperne di più, ascolta il podcast:

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NBA & Lakers on the couch, minors & post on the court. 1987, Showtime!

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