Game 35: Los Angeles Lakers vs Detroit Pistons Pelicans at STAPLES Center
La Domenica angelena propone la sfida tra i Los Angeles Lakers (28-7) ed i Detroit Pistons (13-23).
I gialloviola hanno vinto le ultime quattro partite ed hanno tutta l’intenzione di allungare la striscia vincente. Vogel recupera Caruso e conferma l’abituale quintetto: Bradley, Green, LBJ, AD e McGee.
Avendo perso otto delle ultime dieci gara, Detroit è precipitata nella parte bassa della Eastern Conference rendendo difficile la rincorsa all’ottavo seed. Casey – che non dispone di Reggie Jackson, Luke Kennard, Markieff Morris e soprattutto Blake Griffin – risponde con Frazier, Snell, Wood, Doumbouya e Drummond.
LakeShow Audio Analysis
Game Recap
29esima vittoria della stagione per la franchigia californiana, questa notte la squadra di Frank Vogel ha anche collezionato 20 stoppate, una sola dal record della franchigia.
La partita è stata punto a punto fino a 4:41 dalla fine dove i Lakers sono finalmente riusciti a staccare gli avversari, nonostante le assenze Detroit non si è mai arresa e ha cercato di “rompere” la difesa gialloviola che li ha tenuti a un basso 37.2% dal campo, costretta però a mandarli ben 35 volte in lunetta.
Don’t sleep on the big fella from outside 😴
— Los Angeles Lakers (@Lakers) January 6, 2020
(📺: @SpectrumSN) pic.twitter.com/FIUGpJFm2S
I 30 liberi realizzati dai Pistons hanno permesso alla squadra del Michigan di restare in gara nonostante le prestazioni di Howard, McGee e Davis che hanno eretto un vero e proprio muro a difesa del canestro fornendo rispettivamente 5,6 e 8 stoppate. Questa prestazione colloca JaVale e Davis nei libri di storia, perchè una partita con due compagni di squadra che andavano entrambi sopra le cinque stoppate non si vedeva dai tempi di Nowitzki e Dampier nel 2005.
Dopo la partita con i Pelicans nella quale i Lakers avevano concesso ben 68 punti nel pitturato, Vogel ha eseguito diverse sessioni video su questo tema e l’allenatore ex Pacers si è visto rispondere presente dai tre lunghi della formazione.
Get this Showstopper to the All-Star Game 🔥https://t.co/gpORD7FTFJ pic.twitter.com/fucuXUebHc
— Los Angeles Lakers (@Lakers) January 6, 2020
Nonostante l’effort difensivo dei tre lunghi, dopo tre quarti i Lakers si ritrovano punto a punto con la squadra di Motown. L’inizio del quarto periodo, però, vede finalmente i gialloviola invertire la rotta; con un Dwight e un Caruso formato all-star, i Lakers riescono a dare una scossa alla difesa, generando un parziale di 15-0 che sembrerebbe mettere finalmente in ghiaccio la partita.
Come successo altre volte questa settimana, tuttavia, i lacustri sembrano incapaci di assestare agli avversari barcollanti il gancio decisivo e sono sufficienti pochi minuti di Lebron in panchina e Rondo in cabina di regia per ritrovarsi nuovamente punto a punto. A 5 dalla fine sul 90-91 Lakers, coach Vogel è costretto a sostituire un disastroso Rondo e un avulso Kuzma con Caruso e James.
Il 23 prova a caricarsi l’attacco sulle spalle, ma dopo un ottimo Coast to Coast chiuso con la bimane, sparacchia con il jumper. La mano non trema invece ad Anthony Davis che sul più uno a 90 secondi dalla fine piazza la tripla che chiude la contesa e l’azione successiva segna in penetrazione dopo l’ennesimo errore del 23 dalla media.
La girandola di tiri liberi termina la contesa sul 99-106 Lakers
Bollettino medico : durante una buona partita, Avery Bradley è costretto a lasciare il campo per una brutta distorsione alla caviglia, fortunatamente i raggi hanno scongiurato il rischio di fratture.
Stats & Box Score
Novantesima tripla doppia per LeBron James che addiziona 11 assist e 14 rimbalzi a 21 punti arrivati da un 10-21 dal campo. Per il re continua a non entrare il tiro da tre (0-3), nonostante ciò il suo rendimento e quello della squadra non nè risente, infatti con lui in campo la squadra ha avuto un più 23 di +/-.
Come già detto stupenda prestazione da parte dei tre lunghi alla stoppata che sono andati veramente a un passo dal record di franchigia, per Davis oltre a 8 stoppate ( una dal record di Shaq) ci sono stati anche 24 punti e 11 rimbalzi.
Per completare il trio dei big Three gialloviola non si può non nominare Alex Caruso, protagonista di una vera e propria scossa della squadra. Per lui oltre alle solite intangibles anche 13 punti e un +4 di +/-.
LeBron James, Los Angeles Lakers vs Detroit Pistons at STAPLES Center
(Andrew D. Bernstein, NBAE via Getty Images)
Per Detroit vanno sottolineate le prestazione di Derrick Rose che chiude la gara con 28 punti e l’ex SVI che mette a referto una prestazione dall’arco quasi perfetta (4/6).
Highlights
Lakers Season High 20 Block Party – Pistons vs. Lakers – January 5, 2020 https://t.co/aK9pKyl0cm via @YouTube
— CaCHooKa Man Highlights (@CaCHooKaManHLS) January 6, 2020
Key Takeaways
Le impressioni sulla gara dello STAPLES Center.
✔️ Plus
Block Party. La difesa dei gialloviola mette a segno 20 stoppate contenendo Andre Drummond a 2-13 dal campo. Davis, Howard e McGee semplicemente non permettono ai Pistons di entrare in area e segnare grazie al loro tempismo ed atletismo nel pitturato.
Anthony Davis in the clutch. Il numero 3 mette a referto 12 dei 16 punti dei Lakers negli ultimi 6 minuti della partita, risultando decisivo dalla lunetta, da 3 punti e attaccando il ferro. Mai in stagione si era visto un AD così dominante in attacco in un finale punto a punto.
Lebron James. Ennesima tripla doppia per il Re. James controlla in pieno il gioco e i ritmi dei gialloviola e ogni Laker riesce a esprimersi al meglio con il 23 in campo.
Dwight Howard, Los Angeles Lakers vs Detroit Pistons at STAPLES Center
(Andrew D. Bernstein, NBAE via Getty Images)Alex Caruso, Los Angeles Lakers vs Detroit Pistons at STAPLES Center
(Andrew D. Bernstein, NBAE via Getty Images)
❌ Minus
L’infortunio di Avery Bradley è la nota dolente della serata. L’ex Celtic stava ritrovando la forma dopo la microfrattura patita a Novembre, ci auguriamo la distorsione alla caviglia non si riveli grave e possa permettere a Bradley di rientrare al più presto in campo.
La squadra non riesce a reggere senza Lebron James in campo e l’attacco gestito da Rondo non è presentabile a livello Nba. Con il 23 in campo il plus/minus è +23 per un offensive rating di 117.8, senza Lerbon i numeri dicono -16 per offensive rating di 66.7 in 13 minuti di gioco. Le abilità di passatore di Rondo non sono sufficienti a compensare la totale assenza di fluidità nella gestione del pallone e le carenze da tiratore.
Kyle Kuzma, come spesso accaduto in stagione, è apparso un corpo estraneo nell’attacco di Vogel. Al di la dei numeri, l’aspetto preoccupante, soprattutto con Lebron in panchina, è come la squadra non riesca minimamente a coinvolgere Kuz in situazioni offensive in cui può contribuire, ovvero in campo aperto, sui tagli e con le triple dagli angoli.
Post Game Quotes
Vogliamo essere dominanti in difesa ed abbiamo la possibilità di farlo, soprattutto nel pitturato.
Frank Vogel
I nostri tre big men sono stati eccezionali. Come squadra, non siamo stati contenti di aver concesso 68 punti nel pitturato ai Pelicans. Ne abbiamo discusso durante la nostra seduta video ieri. Ha difeso il ferro con orgoglio questa sera.
Frank Vogel
Game MVP
Votate il vostro MVP della notte💛💜
— LakeShow Italia (@LakeshowIta) January 6, 2020
Next Game
I Los Angeles Lakers tornano in campo nella notte – 03:00 italiane – tra Martedì 7 e Mercoledì 8 Gennaio per affrontare allo STAPLES Center i New York Knicks.
Per saperne di più, ascolta il podcast:
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