Game 37: Los Angeles Lakers vs New York Knicks at STAPLES Center
Quinta gara casalinga consecutiva per i Los Angeles Lakers (29-7) che provano ad allungare la striscia positiva contro i New York Knicks.
Nessun problema per i gialloviola, che recuperano Bradley – costretto ad uscire a causa di una distorsione alla caviglia nella gara precedente – e confermano l’abituale starting five: Green, LBJ, AD e McGee insieme allo stesso Avery. Mike Miller, coach ad interim di New York, non dispone di Marcus Morris Sr. e Dennis Smith Jr. e risponde con Payton, Bullock, Barrett, Randle e Gibson.
Indice dei Contenuti
LakeShow Audio Analysis
Game Recap
La prima parte della gara è caratterizzata dagli errori di entrambe le squadre. I Lakers commettono troppi errori gratuiti (subito quattro banali TO) mentre i Knicks sparacchiano dalla media e dalla lunga distanza.
Reduci dal block party (20) contro i Pistons, i lunghi lacustri proseguono sulla stessa strada con Davis e JaVale McGee che combinano per tre stoppate in pochi minuti…
The Block Boys in the building tonight.
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…costringendo i Knicks al 30% dal campo. LeBron e Bradley segnano da tre, risponde dal mid range Taj Gibson: 10-10 con 5:16 da giocare.
I padroni di casa muovono il punteggio dalla lunetta (7/8) mentre le second unit newyorchese è meno imprecisa dei titolari. Se i primi minuti in campo di Kuzma sono costellati dagli errori, quelli di Rondo sono tutto sommato positivi poiché il play prova a velocizzare l’attacco attaccando il pitturato.
La reverse dunk di Alex Caruso chiude il quarto oltre ad esaltare lo STAPLES Center e la panchina angelena, 26-21.
Los Angeles Lakers celebrate from the bench, Los Angeles Lakers vs New York Knicks at STAPLES Center
(Mark J. Terrill, AP Photo)
Coach Frank Vogel riparte come di consueto con James a condurre le seconde linee. I Lakers continuano ad attaccare il ferro conquistando diversi viaggi in lunetta, mentre Howard imita i compagni di reparto stoppando due volte gli avversari. Dopo essere uscito subito per due falli, si vede finalmente anche il rookie Barrett.
Un goffo e violento tentativo di stoppata di Bobby Portis ai danni di KCP viene giustamente sanzionato con un Flagrant Type 2 e conseguente espulsione. Kenny rientra per sicurezza negli spogliatoi, LeBron dopo un’and-one segna ancora in penetrazione. 42-30 a poco più di sette minuti dall’intervallo lungo.
The lane’s LBJ’s flex zone 💪 pic.twitter.com/chxD0vWZs0
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Grazie alla verve difensiva dei lunghi e complice le pessime percentuali al tiro di New York, i californiani propongono per diversi minuti una difesa a zona 2-3. In attacco LBJ dopo aver segnato da tre, premia la transizione ed i tagli di Avery Bradley mentre Davis punisce i raddoppi servendo i tiratori, in particolare Danny Green.
La zona tuttavia concede troppe seconde chance a rimbalzisti abili come Gibson e l’ex Julius Randle, autore del tap-in che chiude il tempo, 62-45.
Al rientro in campo, dopo aver raggiunto il +21 i Lakers mollano la presa e concedono troppo spazio agli avversari. Gibson trova l’ennesimo tip, RJ Barrett segna tre canestri consecutivi. Dopo una tripla di LeBron i lacustri non segnano dal campo per oltre quattro minuti, i Knicks non capitalizzando a causa della pessima gestione dell’attacco di Elfrid Payton. Bradley segna ancora in penetrazione, 75-57 con 5:43 da giocare. La terza scelta dell’ultimo NBA Draft segna altri due canestri, in difesa sceglie di passare sotto i blocchi contro LeBron che lo punisce con la tripla del +20.
A gelare lo STAPLES Center è Anthony Davis, che cade malamente dopo un intervento difensivo ed è costretto a lasciare il campo per un apparente trauma alla zona del coccige.
Anthony Davis, Los Angeles Lakers vs New York Knicks at STAPLES Center
(Mark J. Terrill, AP Photo)
Quantomeno i lacustri recuperano KCP, al rientro dopo il colpo subito da Portis. Due canestri di Kuzma e la tripla dell’altro ex Wayne Ellington chiudono la frazione, 85-70.
James passa la guida dell’attacco a Rajon Rondo, che lo gestisce con alterne fortune. Il prodotto di Kentucky alterna a banali errori di misura – entry pass e lob – a buoni passaggi sul drive and kick ed in transizione. I passaggi del play vengono capitalizzati dall’arco ed in penetrazione con una tripla ed un layup da Kentavious Caldwell-Pope, 96-73 a 7:57 dalla fine della gara.
A calare i titoli di coda sulla partita non può essere che LeBron James, a segno ancora due volte dall’arco. Il quattro volte MVP scollina quota trenta e rientra – finalmente – in panchina.
Mentre gli insider forniscono i risultati dei primi accertamenti su Davis, a riportare il buon umore nello STAPLES Center è Dwight Howard che segna l’ottava tripla della sua carriera.
Superman’s got all the powers👌👌👌
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Nel garbage time si rivede Quinn Cook, mentre Kyle Kuzma dopo aver sparacchiato per tutta la gara segna sette punti ed alza l’alley-oop per l’ex Superman che fissa il punteggio finale: 117-87.
Stats & Box Score
Sempre in controllo LeBron, autore di una prestazione solida e precisa al tiro. James chiude con 31 punti (9/19 al tiro con 6/12 dall’arco e 7/7 dalla lunetta), 5 rimbalzi, 5 assist, 4 perse, 2 recuperi, 1 stoppate ed il miglior Plus/Minus (+26) della gara.
Finché è stato in campo, partita a due facce per Davis: solita presenza difensiva a fronte di una produzione offensiva sotto media ed affidata a jumper inefficaci, meglio nel servire i compagni sui raddoppi. Per AD 5 punti (2/8 al tiro), 6 rimbalzi, 5 assist, 3 perse, 3 recuperi e 2 stoppate.
Jason Kidd and LeBron James, Los Angeles Lakers vs New York Knicks at STAPLES Center
(Andrew D. Bernstein, NBAE via Getty Images)Danny Green, JaVale McGee, Anthony Davis and Elfrid Payton. Los Angeles Lakers vs New York Knicks at STAPLES Center
(Mark J. Terrill, AP Photo)
Ancora ottime le prestazioni di McGee e Howard. Per JaVale 6+7 con 2 recuperi e altrettante stoppate, mentre Howard non paga l’elevato minutaggio (oltre 25) e chiude con 8+13, 5 stoppate ed il miglior Net Rating (+38.5) della partita.
Buona la prova anche degli esterni, agevolata dall’assenza di star in quello avversario. Bene Green (11+5+3, 2/4 da tre), mentre Bradley (12 con 5/9) non ha ripercussioni dalla distorsione alla caviglia. Ottimo anche KCP (15 con 3/4 da tre), mentre Caruso ha pochi minuti per farsi valere.
Partita in chiaroscuro anche per i due membri più discussi del roster lacustre. Male Kuzma, che appare sempre più un corpo estraneo al progetto imbastito da Vogel, mentre Rondo alterna buona giocate ai soliti errori. Per Kuz 16+6 con 6/11 dal campo, mentre Rajon chiude con 8+3+10 con 5 perse. Solo garbage time per Cook, Daniels e Dudley.
Il top scorer dei Knicks è Barrett (19+5), mentre Randle (15+10) sparacchia (5/16) per tutta la gara. In doppia cifra anche Payton (12+8+4 con 5 perse), male tutti gli altri.
Highlights
Team Highlights – Knicks vs. Lakers – January 7, 2020 https://t.co/2lXRuNIVBV via @YouTube
— CaCHooKa Man Highlights (@CaCHooKaManHLS) January 8, 2020
Key Takeaways
Le impressioni sulla gara dello STAPLES Center by Luca Novo.
✔️ Plus
Le percentuali dall’arco e dalla lunetta. La difesa dei Knicks non è di certo irresistibile, ma è un ottimo segnale da parte dei tiratori gialloviola, che in stagione hanno faticato sia dalla lunetta che nei tiri da 3 aperti.
La difesa a zona. Nel primo tempo Vogel per molti minuti tra il primo e il secondo quarto ha schierato una zona 2-3. I risultati sono stati buoni, non è semplice dare un giudizio vista la pochezza dell’avversario, ma di certo lo staff tecnico avrà tratto delle indicazioni.
Non è stato Block Party come contro i Pistons, ma i lunghi Lakers hanno comunque messo a segno 11 stoppate e tenuto i Knicks sotto il 50% nella restricted area, segno che la protezione del ferro è il principale punto di forza dei californiani.
Dwight Howard, Los Angeles Lakers vs New York Knicks at STAPLES Center
(Mark J. Terrill, AP Photo)
❌ Minus
L’infortunio di Anthony Davis. Le prime notizie parlano di esiti negativi dalla radiografia, quindi – nell’attesa della risonanza magnetica – pare nulla di preoccupante nel lungo periodo. Sembra comunque che The Brow salterà la doppia trasferta contro Mavs e Thunder, complicando ulteriormente il prossimo back-to-back.
Le rotazioni, soprattutto nel primo tempo, sono state molto ristrette. Poteva essere un’occasione per dare minuti a Cook e Daniels vista la pochezza e la giornata poco felice dei Knicks in modo da alleggerire ulteriormente il minutaggio dei titolari.
Kyle Kuzma. Sembra essere sfiduciato, avulso dal contesto offensivo della squadra e forse anche condizionato dai primi rumors di mercato.
Post Game Quotes
Lavoro sul mio gioco ogni giorno per minimizzare i punti deboli. Alcune gare sono migliori di altre.. Ma non mi sento poco pericoloso al tiro, quindi se gli avversari decidono di lasciarmi spazio sul pick-and-roll, devo sfruttarlo. Mi hanno lasciato libero, ho tirato.
LeBron James
Ha giocato forte su entrambi i lati del campo e questo incide sulle vittorie. Ha fatto un ottimo lavoro e sono felice per lui, sono orgoglioso.
Frank Vogel su Dwight Howard
Game MVP
Votate il vostro MVP della notte 💛💜
— LakeShow Italia (@LakeshowIta) January 8, 2020
Next Game
I Los Angeles Lakers tornano in campo nella notte – 03:45 italiane – tra Venerdì 10 e Sabato 11 Gennaio per affrontare all’American Airlines Center i Dallas Mavericks.
Per saperne di più, ascolta il podcast:
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