Quello che qualche settimana fa sembrava un rumor poco credibile è tornato fortemente in auge negli ultimi giorni: pare che i Sacramento Kings vogliano provare l’assalto a Kyle Kuzma.
Sacramento is among the teams that has tried to engage the Lakers in Kyle Kuzma trade talks, league sources say. The Kings know they would have to include sharpshooter (and soon-to-be restricted free agent) Bogdan Bogdanovic, for starters, in a Kuzma deal
— Marc Stein (@TheSteinLine) January 6, 2020
Inoltre, Sacto parrebbe non intenzionata a privarsi di Bogdan Bogdanovic come contropartita. I Los Angeles Lakers, ovviamente, vogliono proprio lui.
Re: @TheSteinLine’s intel about possible Kuzma-for-Bogdanovic swap, I’m told Kings are unlikely to be interested straight up. They value his versatility, are comfortable w/ his restricted free agency & are 0-6 w/out him. https://t.co/TLJqACY03F
— Sam Amick (@sam_amick) January 6, 2020
Cerchiamo di capire in che modo potrebbe chiudersi lo scambio e perché, a mio avviso, sarebbe una win-win situation.
Condizioni contrattuali
Dopo le trade estive con i Pelicans ed i Wizards, Kuzma rappresenta l’unico vero asset a disposizione dei gialloviola. Kuz ha 24 anni, ha mostrato ottime doti realizzative – per lo più nelle prime due stagioni ad L.A. – e si porta appresso ancora il bassissimo contratto da rookie. 5.5 milioni di dollari in totale fino al 2021, praticamente un affare che farebbe gola a qualsiasi franchigia della Lega.
Bogdanovic invece guadagna 8.5 milioni di dollari in questa stagione e diventa Restriced Free Agent a fine anno, questo vuol dire che avrebbe ancora un anno di contratto (una Qualify Offer da 10.5 milioni di dollari) ma le altre squadre possono fare la loro offerta in estate. Sacramento avrà quarantottore di tempo per decidere se pareggiare tale offerta o meno. Bogdan ha già rifiutato l’estensione dei Kings mesi fa, mandando un chiaro segnale al front office guidato da Vlade Divac.
L’ipotesi di trade
Lo scambio potrebbe quindi avvenire solo pareggiando i salari, con uno scarto massimo del 20%. In questo caso i Lakers dovrebbero inserire i contratti di altri giocatori per eguagliare il salario del serbo. Ipoteticamente servirebbe un pacchetto composto da Kuzma, Cook ud uno tra Daniels e THT per Bogdanovic ed una seconda scelta futura per concludere l’affare dal punto di vista economico.
Lakers: perché si
I lacustri stanno cercando un play di riserva in grado di creare punti per se stesso e per i compagni in modo costante. Rajon Rondo non è quel tipo di giocatore mentre Cook è addirittura uscito dalle rotazioni di Frank Vogel.
Bogdan ha esperienza, punti nelle mani, range di tiro e sa creare dal palleggio ed in pick-and-roll. Con i vari lunghi a roster le sue incursioni potrebbero dare una grossa mano. Inoltre può giocare anche da guardia con LeBron James in campo, poiché il suo gioco off the ball è parimenti notevole e aprirebbe il campo in modo interessante.

(Andrew D. Bernstein, NBAE via Getty Images)
Partito Kuzma, i Lakers andrebbero alla ricerca di un’altra tra i free agent, considerando che da qua a Marzo qualche buyout arriverà sicuramente (Jeff Green sarebbe già disponibile).
Kings: perché si
Sacramento ha già deciso che il futuro sarà nelle mani di De’Aaron Fox e Buddy Hield. Bogdanovic non rientra realmente nei piani, e dubito troveranno un modo per trattenere il serbo in estate.
Kuzma ha iniziato la carriera con Luke Walton e proprio con lui si è fatto un nome ed una reputazione. In questi Lakers Kuz non riesce a trovare la giusta quadratura, anche perché il suo gioco frenetico e poco ragionato cozza con quello di Vogel.
I Kings si troverebbero quindi un potenziale terzo violino con un contratto basso fino al 2021, un play di riserva (Quinn Cook) per Fox e un altro giovane (Talen Horton-Tucker) su cui investire per il futuro o un tiratore di rotazione (Troy Daniels).
Win-win situation?
C’è chi ritiene Kuzma un fenomeno, quindi incedibile, ma la realtà è che ancora troppo indietro per giocare in una reale contender. Fa fatica a trovare il suo spazio, è poco costante nel rendimento e in generale ai Lakers non sembra più riuscire a dare il suo contributo. Altrove troverebbe nuova linfa e forse spazi/minuti/responsabilità per esprimersi in un contesto più libero e meno pretenzioso, come Brandon Ingram a New Orleans per capirci.
Bogdanovic invece è giocatore più maturo, ha molta più esperienza e con un IQ di un certo livello. Si troverebbe bene, credo, in una situazione del genere. In estate potrebbe decidere di rimanere ad L.A., se le cose andranno per il verso giusto con LeBron ed Anthony Davis… chissà.

(NBAE via Getty Images)
In caso contrario i Lakers avranno perso Kuzma per qualcuno che in estate saluterà, ma il rischio vale la pena? I gialloviola sono in modalità win-now… Io onestamente la farei questa trade.
Si fa o non si fa?
Credo che vedremo un po’ di gioco delle parti, ma se i Kings (e soprattutto Walton) vogliono arrivare a Kuzma, un punto d’incontro si troverà. I Lakers vogliono il serbo, che non è più indispensabile e in scadenza. Per me ci sono buone possibilità che lo scambio si concretizzi.