I ventotto team della G League si sono ritrovati a Las Vegas per l’annuale vetrina in cui gli oltre 200 atleti si mettono in mostra alla ricerca di un contratto in NBA: lo MGM Resorts NBA G League Winter Showcase.

All’evento non partecipano solo front office e scout NBA ma anche tanti addetti ai lavori provenienti dall’Europa e dal resto del mondo, alla ricerca del prospetto da sviluppare o dell’atleta in cerca dell’occasione di riscatto.

Una presenza ormai fissa è quella di Lorenzo Neri: allenatore giovanile, scout freelance, una delle voci del podcast Ball Dont’Lie (oltre 360 puntate dal 2011), penna de l’Ultimo Uomo ed autore di tanti articoli – imperdibili i suoi Mock Draft – su NBA ed NCAA.

Abbiamo chiesto al Bro di tracciare un profilo sui giocatori dei South Bay Lakers che hanno partecipato allo Showcase e sono legati contrattualmente con i Los Angeles Lakers: il rookie Horton-Tucker ed i two-way player Antetokoumpo e Cacok.

South Bay Lakers – 2019/20 Per Game Table
PlayerGMPFGFGAFG%3P3PA3P%FTFTAFT%ORBDRBTRBASTSTLBLKTOVPFPTS
Devontae Cacok2323.58.112.0.6780.00.01.72.9.5914.17.611.70.81.10.42.03.019.0
Talen Horton-Tucker2929.86.716.1.4151.76.0.2821.52.0.7541.35.16.54.31.50.63.42.917.6
Kostas Antetokounmpo2925.75.38.7.6070.11.1.1292.13.5.5942.15.67.71.51.01.43.03.214.1

Talen Horton-Tucker

Nel corso dell’ultimo NBA Draft i Lakers hanno imbastito una trade con gli Orlando Magic con la quale è arrivato in California la guardia Talen Horton-Tucker, scelto con la pick #46 dalla franchigia della Florida.

Horton-Tucker ha firmato un contratto biennale da 2.4 milioni di dollari completamente garantito.

THT secondo il Bro

Talen Horton-Tucker è l’unica scelta 2019 presente nel roster dei californiani.

THT è il giocatore su cui i Lakers, sulla carta, puntano maggiormente: è il più giovane del recente Draft (classe 2000) ma è già ben strutturato a livello fisico: ha braccia lunghissime e un corpo tonico e con volume su tutte le parti di esso.

Si vede che è un giocatore con talento da NBA e che quindi la potrà assaggiare in poco tempo.

Che non difetti di fisico è evidente (217 cm di wingspan). Dal punto di vista del talento invece?

I dubbi maggiori su di lui sono sulle scelte e sulle letture, è un giocatore selvaggio che ancora alterna grandissime giocate di talento a grandi cazzate. Per adesso è un concentrato di cattive abitudini, perde ancora troppi palloni per passaggi rischiosi, mal eseguiti oppure che non sono all’interno del flow del gioco, sembra veramente che giochi una pallacanestro casuale.

Però in tutto questo caos ha lampi di talento incredibili e ciò si vede nelle cose che fa casualmente che non sono frutto di letture, si intuisce che ha qualcosa.

Quali sono le lacune più evidenti del suo gioco?

Deve migliorare a livello di tiro però ha capacità di slasher molto interessanti perché comunque si muove ad alta velocità anche con la palla ed è molto forte fisicamente e questo lo sfrutta anche nelle penetrazioni, anche se non ha una tecnica di ball handling particolarmente avanzata ma ha già due o tre soluzioni al ferro che sono efficaci.

Talen Horton-Tucker (South Bay Lakers, Instagram)

In attacco deve ancora lavorare sodo. Nella propria metà campo invece?

In difesa oltre a quel corpo e quelle braccia ha anche mani velocissime. Inoltre dispone di atletismo ed esplosività, per un mix che gli permette di giocare sulle linee di passaggio, però anche li c’è un fattore di causalità non frutto di letture.

Cosa ti aspetti per il futuro di Talen?

THT è un giocatore che va incanalato e non è facile – soprattutto nei Lakers che puntano a vincere nel breve periodo – poiché lui è un progetto a lungo termine. Il dubbio è su come i Lakers lo potrebbero usare nei prossimi anni, se l’obiettivo sarà il titolo forse per lui gli spazi non saranno moltissimi e quindi potrebbe essere usato come pedina di scambio.

Kostas Antetokoumpo

I Lakers hanno firmato Kostas Antetokounmpo, tagliato poco prima dai Dallas Mavericks, che ha accettato il Two-Way Contract offertogli dai gialloviola.

Kostas secondo il Bro

La prima domanda è scontata quanto inevitabile. Quali sono, se ci sono, i punti di contatto con Giannis?

Kostas si muove come il fratello quando è senza palla, è un giocatore di 2.08 molto magro ma dinamico e esplosivo.

Al momento non ha assolutamente lo skillset del fratello, ma sa far fruttare l’atletismo in varie situazioni, come da rollante nel pick-and-roll anche se in questa situazione non è un grande bloccante perché paga dal punto di vista fisico.

Quali sono i suoi punti forti?

Come atleta è molto dotato perché ha coordinazione nella corsa, controllo del corpo e un’ottima capacità di elevarsi su due piedi, infatti la sua spinta bipodalica è molto forte.

A tutto ciò aggiunge una buona wingspan e quindi può raggiungere delle altezze notevoli, tutto ciò lo rende un lob catcher di altissimo livello. 

Kostas Antetokounmpo (South Bay Lakers, Instagram)

Qual è l’impatto nella propria metà campo? Potrebbe già contribuire tra i pro?

Difensivamente, se lo portano spalle a canestro non ha gli strumenti per tenere l’attaccante, l’unica cosa che può sfruttare è giocare sui centimetri.

In ogni caso ad oggi è un giocatore più trasferibile in NBA rispetto a Tucker nonostante i “problemi fisici”, ovviamente come giocatore di rotazione.

Qual è il suo ceiling? Può diventare un giocatore di quintetto?

Per farne un giocatore di quintetto deve fare dei grandi passaggi. Ancora non si è capito se è un “quattro” o un “cinque”, però per essere un “quattro” gli manca tutto il gioco fronte a canestro: tecnica, tiro, e capacità di mettere palla a terra.

Devontae Cacok

Arrivato in estate da undrafted e accasatosi con i South Bay dopo aver dopo aver partecipato alla Summer League ed al training camp con i californiani, Devontae Cacok è riuscito a convincere il front office lacustre a firmarlo con un two-way contract.

Per far spazio al prodotto di UNC Wilmington, i gialloviola hanno tagliato Zach Norvell Jr., titolare da Giugno di uno dei due slot disponibili per i two-way player.

Cacok secondo il Bro

Cacok è il meno noto al grande pubblico dei tre giovani angeleni. Cosa puoi dirci di lui?

Lui è un “cinque”, molto undersize, che potrebbe essere usato come “small ball five”, poiché ha tutte le caratteristiche necessarie in un contesto NBA, ha grandissima forza fisica e aggressività, cattiveria agonistica elevatissima.

È molto esplosivo anche se non ha una elevazione incredibile, ma la sua velocità nel saltare è veramente impressionante, ha il second e third jump tra i più veloci dei giocatori dello Showcase.

Quali sono i pregi di Devontae?

Mette palla a terra nel traffico e ha una notevole quantità di modi per chiudere al ferro, soprattutto con la mano destra, compreso il mid-range, è anche intelligente nel rubare il tempo meglio strutturati e più grossi di lui. 

Devontae Cacok (South Bay Lakers, Instagram)

Quello che ha colpito un po’ tutti di lui è l’incredibile energia che mette in campo.

È uno che gioca duro tutti i possessi, a rimbalzo sembra avere la calamita al posto delle mani, un po’ perché ha veramente un grandissimo tempismo e intuito e un po’ perché ha rapidità e mani forti.

Rispetto a Kostas e THT, Cacok sembra già un giocatore finito. Pensi ci sia posto per lui nella Lega?

È interessante perché si può fare di lui un giocatore di rotazione, un po’ come Grant Williams, anche se Devontae è più scarno difensivamente rispetto a Grant che è un “professore”.

Può essere e può rivelarsi interessante in un contesto tecnico ben strutturato, ha un two-way quindi i Lakers qualcosa hanno visto perché per firmare lui hanno rinunciato ai diritti su Zack Norvell Jr.

Grazie a nome di tutti gli appassionati che ci leggono, l’auspicio è quello di riaverti ancora tra noi.

Grazie a voi per l’invito!

Potete seguire Lorenzo Neri aka il Bro su Twitter.

Per saperne di più, ascolta la puntata del Podcast contenente l’approfondimento sulla G League di Lorenzo Neri:

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