Game 62: Los Angeles Lakers vs LA Clippers at STAPLES Center

Il consueto matinée domenicale della NBA propone il terzo episodio della serie stagionale tra Los Angeles Lakers 💜💛 (48-13) e i rivali LA Clippers (43-19). Sfida ad alta quota tra le due franchigie che al momento occupano i primi due posti della Western Conference.

I gialloviola, reduci dal convincente successo contro Milwaukee, sono alla ricerca della rivincita dopo le sconfitte patite nell’opening night e nella sfida di Natale. Nessun problema per Vogel che può schierare l’abituale starting five Bradley, Green, LBJ, AD e McGee. Ancora non disponibile l’ultimo arrivato Dion Waiters.

I Clippers, dopo alcune prestazioni sottotono, sembrano aver ingranato le marce alte ed hanno conquistato sei successi consecutivi contro avversarie di buon livello. Tutti presenti anche per Rivers che risponde con Beverley, Leonard, George, Morris Sr. e Zubac.

LakeShow Audio Analysis

Game Recap

Nonostante qualche dichiarazione dei giorni scorsi, che non sia solo una delle ottantadue gare stagionali lo si intuisce subito: l’intensità che entrambe le squadre mettono in campo è prossima a quella della post season. Gli attacchi provano a forzare i cambi ma le difese reagiscono con switch e raddoppi. I Lakers muovono il punteggio dalla lunetta, i Clippers dominano a rimbalzo offensivo con l’ex Ivica Zubac e puniscono ogni leggerezza degli avversari. 5-10 dopo quattro minuti ed immediato timeout per coach Frank Vogel.

La sosta giova ai gialloviola, che al rientro in campo aumentano la pressione sui portatori di palla. Davis e Bradley costringono a due perse Beverley e segnano in transizione. Avery è in trance agonistica ed accetta la sfida di Pat, conquistando il primo tecnico della gara. Le stelle illuminano il parquet: LeBron attacco il ferro, completa un gioco da tre punti e serve Davis. Leonard colpisce con il jumper prima di un and-one di George. 16 pari con 5:37 sul cronometro.

I coach abbassano i quintetti schierando Kuzma e Harrell. Vogel poi inserisce Rondo e KCP, schierando Rajon con Bradley per un backcourt che lascia qualche dubbio su spaziature e taglia. I Lakers vanno a bersaglio dal mid-range, i Clippers continuano a generare seconde chance con Harrell. Rondo gestisce male la transizione offensiva, mentre Kuzma prova ad attaccare con intelligenza e segna il canestro che chiude il quarto, 27-25. Brutte percentuali per entrambe le contendenti, con i lacustri sorretti dai liberi (9/10) mentre i velieri – in difficoltà contro i raddoppi – tengono botta con i rimbalzi offensivi (6 contro i 9 difensivi di McGee e compagni).

James risponde ad una tripla di Jackson, ma l’attacco dei Lakers viene anestetizzato da Rondo che in 40″ sparacchia da tre, perde un possesso e fallisce un layup. Vogel legge il campo e inserisce Caruso per Rajon. L’innesto di Alex aggiunge dinamismo in difesa, mentre in attacco si concretizza in un palla a LeBron e pedalare. La gara propone il primo duello James vs Leonard, con il primo che attacca e completa un gioco da tre punti. Il secondo risponde schiacciando dopo aver eluso la difesa del quattro volte MVP. Senza AD e con LBJ sulle tracce di Kawhi, i Lakers non hanno risposte per Paul George che recupera tre palloni, segna otto punti e alimenta il primo vero allungo della gara, 36-45 a 5:15 dall’intervallo lungo.

Anthony Davis vs Kawhi Leonard, Los Angeles Lakers vs LA Clippers at STAPLES Center
Anthony Davis vs Kawhi Leonard, Los Angeles Lakers vs LA Clippers at STAPLES Center (Andrew D. Bernstein, NBAE via Getty Images)

Con il rientro di Davis – nonostante qualche difficoltà in post basso del prodotto di Kentucky – i gialloviola muovono il punteggio, pur con qualche persa di troppo. La presenza di Markieff Morris fornisce spaziature differenti e maggiore efficacia a rimbalzo. LeBron segna in penetrazione il canestro che chiude il tempo, 49-53.

I Lakers rientrano concentrati e provano ad attaccare con pazienza. Davis serve Bradley sul perimetro prima di segnare il jumper del sorpasso. Non gradisce coach Doc Rivers che ferma subito la gara. Danny Green e compagni aumentano l’aggressività sul perimetro esponendo ancora il fianco ai rimbalzi offensivi di Zubac. JaVale McGee prova a riscattarsi finalizzando sotto canestro mentre Avery Bradley si conferma in serata segnando altre due volte dalla lunga distanza. Il +5 viene immediatamente annullato da George, autore di due triple in venti secondi. 65-66 con 5:30 da giocare nel quarto.

Circondato dai tiratori, Anthony Davis aumenta di efficacia. Le triple di Bradley e KCP allargono il campo, concedendo maggiore spazio ad The Brow che attacca e segna anche contro Leonard. Il lungo viene cavalcato da Rajon Rondo, che – tra una Rondata e l’altra – lo serve dopo il pick prima sul pop sul perimetro poi sul roll a canestro. Un layup di Rajon e due liberi di Harell chiudono la frazione, 85-81.

Vogel riparte con LeBron alla guida della second unit con l’inedita frontline Kuzma & Morris. James sbaglia un paio di conclusioni ma i gialloviola riescono ad allungare grazie ai rimbalzi offensivi conquistati da Kyle Kuzma. L’attacco dei Clippers è statico, Lou Williams è fuori partita e gli unici punti a referto sono quelli creati dalle iso di Montrezl Harrell. LBJ completa un gioco da tre punti, Davis segna il jumper del 99-87 con 6:27 da giocare.

Vogel vara un quintetto extra small, affiancando Bradley, Green e KCP alle sue stelle. Il finale di gara è monopolizzato dai protagonisti più attesi: The King vs The Klaw. Dopo aver lasciato la scena a George, Kawhi Leonard si carica sulle spalle l’attacco dei Clippers e segna un paio di jumper, ma quando l’accorta difesa lacustre collassa su di lui i compagni non incidono.

LeBron James gioca il pick-and-roll in punta con uno o due blocchi degli esterni puntando sia ad attaccare Williams che a far muovere la difesa. Mossa vincente che produce un layup di KCP, la tripla di Bradley e la schiacciata di Davis. Il tutto assistito da James che sugella la sua prova attaccando il ferro alla sua maniera e siglando gli ultimi cinque punti della gara. L’inutile tripla di Sweet Lou fissa il punteggio finale, 112-103.

Stats & Box Score

Dopo quella contro Giannis e i Bucks, altra prova di forza di LeBron che risulta decisivo su entrambi i lati del campo e nel crunch time è assoluto padrone dell’attacco dei Lakers. James chiude con 28 punti (7/17 dal campo, 2/6 da tre e 12/14 ai liberi), 7 rimbalzi, 9 assist, 2 perse e altrettante stoppate.

Ottima anche la prova di Davis, abile a tenere avanti i lacustri quando LBJ è in panchina. Per The Brow 30 punti (11/19 al tiro, 1/4 dall’arco e 7/8 dalla lunetta), 8 rimbalzi, 2 assist, 1 persa, 2 recuperi e 1 stoppata.

Prestazione super per Bradley che lotta in difesa e produce in attacco. Avery chiude con 24 punti (9/17 al tiro con 6/12 da tre), 2 recuperi ed il miglior Plus/Minus (+13) della gara. Improduttivo in attacco Green (0/3 al tiro, con sole due triple tentate) utile però per il lavoro svolto sui blocchi in entrambe le frasi di gioco. Per Danny anche due recuperi e una stoppata. Buona la prova, sopratutto nel finale, anche di KCP (9 con 4/6 al tiro). Poco più di sei minuti per Caruso.

LeBron James, Avery Bradley and Anthony Davis. Los Angeles Lakers vs LA Clippers at STAPLES Center
LeBron James, Avery Bradley and Anthony Davis. Los Angeles Lakers vs LA Clippers at STAPLES Center (Andrew D. Bernstein, NBAE via Getty Images)

Kuzma continua a non segnare dall’arco (8 punti con 0/4) ma si rende utile in tante altre cose, come i rimbalzi (10 di cui 3 offensivi) e qualche buona chiusura difensiva. Partita a due facce per Rondo (4+2+7 con 2/8 al tiro e 2 perse), dannoso e irritante nel primo tempo, meno caotico e più efficace nel secondo.

Pochi minuti per i lunghi lacustri, per caratteristiche tecniche e fisiche poco adatti alla tipologia di partita ed in sofferenza contro Zubac e Harrell. McGee chiude con 5 punti e 3 rimbalzi ed il miglior Net Rating (26.9) della gara. Howard impalpabile, gioca poco più di sei minuti e realizza il peggior Plus/Minus (-9) della gara. Meglio Morris, che lotta in difesa e pur se impreciso dall’arco riesce ad aprire il campo con la sua presenza.

Il top scorer della gara è Paul George (31+6+3 con 4 perse e 3 recuperi, 9/16 dal campo, 3/7 da tre e 10/11 dalla lunetta) che dopo l’ottimo primo tempo sparisce nel finale. Al contrario, Leonard (27 con 9/18 al tiro e 2/9 dall’arco) prova a salire di colpi con il passare dei minuti ma nel finale cede il passo a James. Bene Harrell (20+8) e Zubac (5+7), imprecisi Morris Sr. (1+6 con 0/9 al tiro) e Lou Williams (7+5+3 con 3/11), mentre Beverley (3 perse e -16 di Plus/Minus) per una sera perde tutta la sua aggressività.

Box Score at NBA.com

Highlights

Key Takeaways

Le impressioni sulla gara dello STAPLES Center by Nello Fiengo.

✔️ Plus

Small Lineup. Ci aspettavamo pochi minuti di McGee ed Howard e cosi è stato, la risposta della nostra lineup small è stata spaziale. Morris e Kuzma si sono alternati accanto a LBJ & AD nella frontline e con ottimi risultati, sia in termini difensivi che di rimbalzi (10 per Kyle). Poteva andare meglio al tiro (0/7 dall’arco per loro) ma è li il margine su cui Vogel deve lavorare per fare il passo finale.

Bradley e KCP, una partita solidissima da parte delle nostre due shooting guard. Efficaci entrambi sui due lati del campo, Bradley ha anche tirato da 3 con il 50% e vinto la battaglia nervosa contro Beverley. Al netto dell’ultimo quarto spaziale di LeBron, Avery è l’MVP per me. NB: nelle ultime quindici partite AB ha tentato 5.3 triple a partite, realizzandole con il 46.3%.

LeBron off the court, grande prestazione offensiva nel terzo quarto con un lungo momento senza LeBron in campo. L’attacco gira e crea il primo vero solco: 36 punti realizzati con 0 tiri tentati da James sono indice di un momento offensivo in cui il contributo di tutti sta permettendo un maggiore bilanciamento anche delle fatiche di LeBron, che riesce poi ad essere efficace su due lati del campo piú di quanto si fosse visto a inizio stagione.

LeBron James and Kawhi Leonard, Los Angeles Lakers vs LA Clippers at STAPLES Center
LeBron James and Kawhi Leonard, Los Angeles Lakers vs LA Clippers at STAPLES Center (Andrew D. Bernstein, NBAE via Getty Images)

❌ Minus

Rondo, sia chiaro ha avuto degli ottimi momenti, ma va senza mezze misure da giocate geniali a buchi clamorosi e non è una cosa che ci possiamo permettere. Lo Usage finale su 22 minuti è 18.5, credo che se si voglia usare cosi tanto, non si possa fare per più di dieci minuti.

Vogel, buonissima partita ma la gestione di Rondo ed i primi due quarti in cui PG sembrava un rebus non mi sono piaciuti. Per qualsiasi altro allenatore ci puó stare di farsi massacrare da George, ma Frank è un grande lettore di aggiustamenti difensivi, durante il secondo quarto mi aspettavo di piú.

I rimbalzi offensivi. A prescindere dalla frontline presente in campo, i Lakers hanno concesso sempre e comunque troppe seconde chance, catturando solo il 63.3% dei rimbalzi difensivi disponibili. A prescindere dalle caratteristiche fisice, tutti i lunghi Clippers (4 per Zubac, 3 a testa per Harrell e Green) hanno avuto vita troppo facile sotto le plance.

Post Game Quotes

Sapevamo che ci aspettava un duro weekend. Venerdì sera contro Milwaukee, la migliore squadra della Lega, e questa mattina contro i Clippers, che ci hanno battuto due volte.

Siamo una squadra che non vuole essere sweepata da nessun avversario, quindi abbiamo giocato con questa mentalità. Ora mancano solo Toronto e Indiana.

LeBron James

Avery Bradley è stato uno dei motivi per cui siamo riusciti ad allungare, grazie al suo tiro da tre, nel terzo quarto. Poi abbiamo cercato di seguire su quella strada.

LeBron James

Game MVP

Next Game

I Los Angeles Lakers tornano in campo nella notte – alle 3:30 italiane – tra Martedì 10 e Mercoledì 11 per affrontare allo STAPLES Center i Brooklyn Nets.


Per saperne di più, ascolta il podcast:

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