Game 64: Los Angeles Lakers vs LA Clippers at ESPN Wide World of Sports Complex
L’attesa è finita: dopo 141 giorni di sospensione, ricomincia la stagione NBA. La ripartenza propone subito il quarto e ultimo episodio della serie stagionale tra Los Angeles Lakers 💜💛 (49-14) e LA Clippers (44-20). I gialloviola, dopo le sconfitte patite nell’opening night e nella sfida di Natale, conquistarono un convincente successo in una delle ultime gare prima dello stop.
Vogel, che non dispone dell’assente Avery Bradley e dell’infortunato Rajon Rondo, recupera Davis e può schierare l’abituale starting five (KCP, Green, LBJ, AD e McGee). Assenze importanti per i Clippers, privi di Lou Williams e Montrezl Harrell, che quantomeno recuperano Beverley, da poco rientrato nella bolla di Orlando. Doc schiera Jackson, George, Leonard, Morris Sr. e Zubac.
Con gli Stati Uniti sconvolti dalla pandemia di COVID-19 e scossi dalle proteste per i diritti civili, dalla propria isola felice in Florida gli atleti NBA non possono esimersi dal manifestare il proprio appoggio al movimento Black Lives Matter.
United for a greater cause. #BlackLivesMatter pic.twitter.com/dthLmon0a7
— Los Angeles Lakers (@Lakers) July 31, 2020
Indice dei Contenuti
Game Recap
Nei primi possessi della gara, LeBron prova a servire con continuità Davis, abile a sfruttare centimetri e maggiore mobilità contro la frontline avversaria che viene caricata di falli. I Clippers si affidano con alterne fortune alle iso di Leonard, che sfugge una volta a James ma commette anche due falli in attacco. AD serve KCP che completa il gioco da tre punti, 16-9 dopo poco più di cinque minuti di gioco.
Il secondo fallo di McGee (positivo in avvio nelle chiusure al ferro) da il via alle rotazioni lacustri, che abbassano il quintetto inserendo Kuzma, Caruso e Waiters per il lungo, Green e LBJ.
The Brow sale di livello nella propria metà campo contestando ogni conclusione, mentre in attacco si procura liberi su liberi. Il prodotto di Kentucky, dopo il pick-and-roll chiuso dalla tripla di Kuzma, schiaccia un rimbalzo offensivo per il 31-20 con 2:14 da giocare.
Glass: Crashed 〰💪 pic.twitter.com/Ep0UfLnRtS
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14 punti con 8/8 dalla lunetta per Davis, sostituito poco dopo da Howard. I canestri di Jackson e quattro liberi di Kuz fissano il punteggio alla fine del primo quarto: 35-23.
Leonard ricuce lo strappo
Come di consueto, al rientro in campo Vogel schiera LeBron alla guida della second unit (Dion, Smith, Kuz e DH). Dopo aver cercato i compagni (5 assist), James attacca il canestro e segna due volte contro Kawhi. La difesa dei Lakers però non è quella della prima frazione, in particolare Dwight Howard sembra indietro fisicamente e soprattutto mentalmente.
L’ex Superman inoltre commette le solite infrazioni in attacco ed è impreciso dalla lunetta. Ne approfitta Kawhi Leonard, che monopolizza l’attacco dei suoi segnando nove punti consecutivi utilizzando tutto il suo arsenale offensivo. A fermare la sfuriata di The Klaw è Waiters, che prima assiste la tripla di Kuzma e poi segna in penetrazione. 48-40 a 6:22 dall’intervallo lungo.
L’attacco lacustre – complice le pessime spaziature – fatica a costruire buoni tiri e le percentuali ne risentono, così i velieri tornano sotto grazie alle triple di George e Patterson. Leonard (14 nel 2Q) segna il fadeaway del -1 prima della schiacciata di Davis che interrompe dopo cinque minuti il digiuno dal campo dell’attacco gialloviola.

Negli ultimi sette minuti del tempo, ad esclusione dell’azione sopracitata, i Lakers vanno a segno solo dalla lunetta (due LBJ, tre AD). Disastrose le percentuali della seconda frazione: 6/20 dal campo e 6/11 ai liberi, con dieci punti concessi agli avversari. 54-52 il punteggio a fine primo tempo.
Caruso e Kuzma suonano la carica
La sosta non giova ai lacustri, che continuano ad eseguire male e tirare peggio. Le due perse e gli otto errori dal campo, con un solo libero a segno, vengono capitalizzate dai Clippers, che segnano a ripetizione dalla lunga distanza. Dopo le tre consecutive di Paul George, Kawhi segna quella del 66-55 dopo cinque minuti di gioco.
Coach Frank Vogel interrompe la gara e per allargare il campo abbassa il quintetto inserendo Caruso e Kuz per Green e McGee. I gialloviola al rientro in campo mostrano subito nuova linfa: LeBron colpisce da oltre l’arco, KCP alza l’alley-oop per Davis che dimezza lo svantaggio. Anche Alex Caruso sembra aver lasciato negli spogliatoi la brutta versione del primo tempo e segna prima due liberi poi in penetrazione.
Col passare dei minuti cresce l’effort difensivo di Kyle Kuzma, che finalmente evita di saltare ad ogni finta di Leonard limitandosi a contestare le conclusioni dell’avversario. Dopo aver stoppato Jackson, Kuz è paziente in attacco e riesce a servire Anthony Davis libero sul perimetro. The Brow colpisce anche dall’angolo e risponde alle triple di Coffey e J. Green servendo prima Waiters poi segnando dalla media. 76-77 e ultimo quarto tutto da godere.
AD hits 30 on back-to-back treys 👌👌
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It’s LeBron time
I lacustri giocano sicuramente meglio e tornano in vantaggio grazie a Dion Waiters. Dopo una tripla di Beverley, James arma le triple dell’ex Cavs e di Kuzma, 85-80 e immediato timeout per coach Doc Rivers. Dopo aver guidato la difesa costringendo i Clippers a una violazione dei 24″ offensivi, LBJ segna da tre imitato subito dopo da Danny Green. L’allungo dei Lakers viene stoppato da Howard, che dopo una lentissima chiusura in aiuto su George commette ancora un fallo in attacco. Patrick Beverley segna ancora dalla lunga distanza e con un floater, 94-87 a 6:12 dalla sirena.
Dopo un bel canestro in transizione di Caruso, il ferro sputa la tripla di AD del possibile +12 e permutando il calcistico Gol sbagliato, gol subito la tripla di Kawhi dimezza il potenziale vantaggio. Gli atleti accusano la fatica e i set offensivi si limitano alle iso delle superstar. Il punteggio viene mosso dai liberi (3/4 per KL, 1/2 per Caruso, 2/2 per AD) per il 99-93 a poco più di due minuti dalla fine.
Vogel rimette Kuzma per avere braccia più lunghe da contrapporre a Leonard e George. Scelta vincente, perché Kuz ferma subito Kawhi che però si ritrova il pallone tra le mani e serve George per il -1. Nonostante il 4/16 dal campo fino a quel momento, LeBron James decide che è il momento di alzare i giri: prima segna in penetrazione, poi dopo il pareggio di George attacca subito il ferro e dopo l’errore è il più lesto – in mezzo a cinque avversari – a catturare il rimbalzo per segnare il 103-101 con 12.8″ da giocare.
Timeout Clippers, palla a Leonard. L’MVP delle ultime NBA Finals viene preso in consegna da LeBron che gli nega la via del canestro, Kawhi si affida ancora a PG13 che stavolta però dopo il cambio viene seguito con maggiore aggressività da James che lo costringe ad un tiro fuori equilibrio allo scadere. #LakersWin
LeBron’s lockdown defense seals the @Lakers win in Orlando! 🔒#LakeShow #WholeNewGame pic.twitter.com/MdHl6pzQjS
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Stats & Box Score
Dopo una prima parte di gara in chiaroscuro, LeBron sale di livello nell’ultimo quarto e con un paio di giocate decisive orienta la gara verso la sponda gialloviola della Città degli Angeli. Per James 16 punti (6/19 dal campo, 2/7 dall’arco, 2/2 dalla lunetta), 11 rimbalzi, 7 assist e 5 perse.
Oltre al consueto apporto in difesa, per tre quarti di gara Davis è stato l’unico terminale offensivo lacustre in grado di colpire con continuità. AD chiude con 34 punti (8/19 al tiro, 2/5 da tre, 16/17 ai liberi), 8 rimbalzi, 4 assist ed altrettante perse.
Bene Kuzma (16+7+2 con 4/7 dall’arco) che lotta a rimbalzo, ci prova in difesa e in attacco gioca con pazienza. Crescono nel secondo tempo Waiters (11+3+2 con 5/10 al tiro e +36.5 di Net Rating) e Caruso (7+4+2 con 2/7 dal campo). Buona prova per McGee (6+7 con 3/4 dal campo e 2 recuperi). Male al tiro Green (2/6 dall’arco e 4 perse) e KCP (2/8), malissimo Howard (5 falli, 1 persa e 1/4 ai liberi). Pochi minuti per Morris e Smith.
Highlights
Key Takeaways
Le impressioni sulla gara dello ESPN Wide World of Sports Complex by Luca Novo.
✔️ Plus
Kyle Kuzma. Coach Vogel ha speso nei giorni scorsi belle parole per il numero 0 ed è stato ripagato da una prova molto matura del nativo di Flint. In attacco le percentuali da tre hanno premiato una buona selezione di tiro in cui non si sono viste forzature e palle perse banali. In difesa è rimasto concentrato per tutta la gara, i limiti tecnici restano, ma il suo atletismo gli ha permesso di non andare sotto e dare anche un buon contributo a rimbalzo.
Il duo Dion Waiters – Alex Caruso ha risposto in modo decisamente positivo all’assenza di Bradley e Rondo, risultando la miglior coppia per Plus/Minus con +17 in 12 minuti. Dion ha portato la capacità di creare tiri e attaccare il ferro dal palleggio che mancava al roster gialloviola, completandosi per caratteristiche ad Alex, il quale dopo un primo tempo difficile è emerso con molte giocate decisive nel quarto periodo.
I gialloviola hanno saputo vincere contro una contender in una serata in cui sia LeBron James (-5.6) che Anthony Davis (-5.2) hanno registrato un Net Rating negativo. Le star lacustri sono comunque state fondamentali per il risultato, ma il dato mostra come la squadra di Vogel sia qualcosa più di due fuoriclasse e dieci comprimari presi a caso.

❌ Minus
Come spesso capitato tra Ottobre e Marzo, l’inizio del terzo periodo è stato caratterizzato da poca intensità in difesa e attacco stagnante. Il parziale di 14-1 in favore dei Clippers nei primi cinque minuti sarebbe potuto costare molto caro alla squadra di Vogel.
Dwight Howard è sicuramente il Laker apparso più in difficoltà, sia dal punto di vista fisico che mentale. Il periodo del lockdown è stato complesso a livello personale per lui e oggi i suoi tipici difetti risaltano ancora più nettamente: i problemi ai liberi, l’eccesso di foga che lo porta a commettere falli in attacco e le difficoltà ad uscire dal pitturato in difesa.
J.R. Smith e Markieff Morris sono stati impiegati solo nel primo tempo e non hanno avuto impatto sulla partita. Le attenuanti ci sono, per J.R. è stato il debutto in maglia gialloviola mentre il gemello di Marcus si è unito in ritardo alla bolla. Visti gli impegni ravvicinati si spera il loro contributo possa essere superiore, in particolare da parte di Morris che dovrebbe rappresentare un’alternativa tattica ad Howard e un’assicurazione su Kuzma.
Post Game Quotes
Dare tutto, lottare, aiutare i compagni. Nelle serate in cui il tiro non entra, puoi renderti utile in tanti altri modi, come far sentire la propria presenza oppure con una giocata difensiva. Questa è la cosa divertente del gioco.
LeBron James
Game MVP
Votate il vostro MVP della gara tra i Los Angeles Lakers e gli LA Clippers!
— LakeShow Italia (@LakeShowIta) July 31, 2020
Pick your Game MVP! Let's Vote!!!#LakeShow vs #ClipperNation #WholeNewGame
Next Game
I Los Angeles Lakers tornano in campo nella notte – alle 2:30 italiane – tra Sabato 1 e Domenica 2 Agosto per affrontare all’ESPN Wide World of Sports Complex i Toronto Raptors.
Per saperne di più, ascolta il podcast:
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