Western Conference Finals, Game 4: Los Angeles Lakers (1) vs Denver Nuggets (3) at AdventHealth Arena, ESPN Wide World of Sports Complex
Quarto episodio delle Western Conference Finals tra Los Angeles Lakers 💜💛 e Denver Nuggets. I californiani, dopo il netto successo di Gara 1, hanno conquistato il 2-0 grazie al buzzer-beater di Davis in Gara 2. La franchigia del Colorado ha confermato di essere un die hard team e dopo essersi imposta nel terzo atto, punta a pareggiare la serie.
Come auspicato nell’analisi post Gara 3, Vogel inserisce Howard per McGee insieme a KCP, Green, LBJ e AD. Malone invece, conferma l’abituale starting five: Harris, Murray, Grant, Millsap e Jokic.
Indice dei Contenuti
Game Recap
In avvio di gara i Lakers servono con continuità Anthony Davis in post, che mette in scena un vero e proprio clinic in post basso: floater in avvicinamento, step-back, layup e fadeaway contro Millsap (costretto a due falli) e Grant. Sei conclusioni senza errori per lo scatenato prodotto di Kentucky. I Nuggets rispondono con Murray, autore di tre jumper e dell’assist per la tripla di Harris. 16-12 dopo poco più di cinque minuti di gioco.
AD starting aggressive with the first 10 #LakeShow points ♨️
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Denver raddoppia con maggiore aggressività AD ed inevitabilmente concede un uomo libero sul lato debole. La rotazione lacustre non sempre è efficace, ma riesce a produrre cinque punti di LeBron. Con gli ingressi di Rondo e Kuzma (per James e Green) e di Porter Jr. e Plumlee (per Jokic) iniziano le rotazioni dei due coach.
Anche l’inizio di Dwight Howard è positivo. Il tre volte Defensive Player of the Year è concentrato in difesa e si fa sentire sotto le plance, conquistando quattro rimbalzi offensivi convertiti in altrettanti putback. I californiani passano a zona, ma continuano a subire lo scatenato Jamal Murray che segna altre due volte. 29-23 con 2:51 sul cronometro.
Con l’uscita di Jokic anche Howard torna in panchina, sostituito da Caruso. Gli angeleni segnano dalla lunga (KCP) e dalla media (Kuzma) distanza raggiungendo la doppia cifra con la schiacciata in transizione di James. Senza il centro serbo in campo, gli esterni lacustri possono raddoppiare su Murray con maggiore efficacia.
The blitz ➡️ The slam
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Nel finale i Lakers concedono un extra possesso dopo un libero a Monte Morris, che segna il canestro che chiude la frazione: 37-30. Fondamentali 22 punti (con 10/10 al tiro) del duo Davis & Howard.
I Nuggets restano in scia
I gialloviola ripartono con l’inedita lineup Caruso, Kuz, LBJ, Morris e McGee. I cinque difendono con attenzione e raddoppiano con intelligenza. LeBron e Kuzma segnano in penetrazione, Alex Caruso colpisce dalla lunga distanza. +12 dopo tre minuti di gioco, timeout per coach Michael Malone.
La sosta giova ai Nuggets, che – complice il rientro di The Joker – tornano sotto. Porter Jr. segna in penetrazione e, dopo le triple di Kuz e Jokic, dalla lunga distanza. 47-40 a 7:27 dall’intervallo lungo.
Al rientro in campo Kyle Kuzma conferma di essere mentalmente in partita segnando da oltre l’arco (10 con 4/9 al tiro con due triple per Kuz). Rientrano in campo Rondo e Davis (per James e McGee), con AD subito a segno dalla media. Per qualche possesso la gara diventa frenetica, entrambe le squadre commettono evitabili turnover e sbagliano conclusioni wide open. Davis sbaglia i primi tiri dal campo della sua gara, il punteggio viene mosso solo da un layup di James e Jerami Grant, che dopo aver schiacciato in transizione colpisce dalla media. 57-49 con 3:04 da giocare.
I Lakers continuano a sbagliare (un solo canestro su nove conclusioni) e subiscono il ritorno di Denver, trascinata da Murray autore di una pazzesca penetrazione chiusa con un reverse layup tra i lunghi californiani. Il digiuno di L.A. viene interrotto da Howard, che schiaccia dopo l’errore di LBJ e segna il libero supplementare.
Dwight takes flight and JR hits him with the Superman celebration 😂
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Un bel canestro di Jokic fissa il punteggio all’intervallo lungo: 60-55. L.A. tira peggio di Denver (46.9% contro il 59% delle pepite) ma conduce la gara grazie al dominio a rimbalzo: +5 e 18 punti realizzati dalle seconde chance.
Regna l’equilibrio
Nei primi due minuti del secondo tempo Davis e Green sbagliano praticamente tutto il possibile, salvo poi destarsi dopo la tripla di Grant trovando entrambi il primo canestro dalla lunga distanza. I Lakers provano ad allungare con la seconda tripla di Kentavious Caldwell-Pope ma vengono immediatamente fermati da Craig e dal solito Murray. 70-65 e timeout per coach Frank Vogel.
Dopo essersi accontentato di pullup dal mid-range o da oltre l’arco dopo i cambi difensivi, James prova ad incidere dal post medio. LeBron si procura un fallo, segna il primo ed è il più lesto sull’errore successivo. Dopo un opaco primo stint, il rientrante Rajon Rondo prova a scuotere l’attacco gialloviola. Il veterano segna da tre, assiste direttamente dalla rimessa KCP e segna il layup dell’82-71 con 3:35 sul cronometro.
Dopo il timeout Rondo segna ancora un libero e in penetrazione, salvo poi commettere un paio di evitabili errori. Denver non molla e risponde colpo su colpo con Nikola Jokic e la tripla di MPJ. Dopo il liberi di Grant e AD, Michael Porter Jr. beffa ancora Kuzma e segna la tripla che chiude la frazione: 87-84 grazie al 5-13 Nuggets degli ultimi tre minuti.
Finale al cardiopalma
Vogel schiera una variante della lineup small (Caruso, Green, Kuzma, LBJ e Morris) che tanto ha sofferto nelle gare precedenti. Dopo aver commesso un paio di falli, Markieff Morris sale di tono: prima segna nel pitturato, poi serve il taglio del rientrante Davis. Anche The Brow rientra col piglio giusto e dopo aver costretto al quinto fallo Jokic completa un gioco da tre punti. 96-88 dopo quattro minuti di gioco.
AD making things happen 〰😤
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Ancora una volta ogni tentativo di allungo dei lacustri viene immediatamente rintuzzato dai Nuggets, che rispondono con una schiacciata di Grant ed altri due fantastici canestri di Jamal Murray. Il primo contro le braccia protese di AD, il secondo con un turnaround fadeaway che manda al bar Rondo. Dopo aver fatto temere il peggio con una brutta caduta sulla caviglia, Davis rassicura tutti restando in campo e schiacciando il lob alzatogli da Rajon. Il botta e risposta tra le due squadre prosegue con le triple di KCP e Paul Millsap. 103-99 con poco meno di quattro minuti da giocare.
Dopo tante giocate in chiaroscuro, LeBron James prova a lasciare il segno sulla partita. Prima segna in transizione, poi dalla lunetta ed in due occasioni (probabilmente commettendo fallo nella seconda) nega la via del canestro a Murray. Monte Morris completa un gioco da tre punti, Rondo dalla media punisce l’eccessivo spazio concessogli.
Decisive le seconde chance
Jokic sbaglia il suo classico semigancio, ma i lacustri non capitalizzano a causa del fallo in attacco di Morris. Nel possesso seguente Kieff commette il sesto fallo, con Murray glaciale dalla lunetta. Per gli ultimi novanta secondi di gioco Vogel preferisce inserire Caruso anziché Howard.
James sbaglia il fadeaway, ma Davis e KCP tengono vivo il possesso che produce due liberi di LeBron, nonostante il challenge chiesto da Malone. Il quattro volte MVP non sbaglia, così come Murray dall’altro lato del campo. 111-106 con 50″ da giocare. Pope sbaglia dalla lunga distanza, ma ancora una volta Denver concede una seconda chance ai lacustri. Rondo cattura il rimbalzo offensivo e segna uno dei due liberi. Jokic sbaglia da tre, Millsap conquista una seconda chance e realizza dalla lunetta.

112-108 con 23.2″ da giocare, timeout Lakers e possesso gialloviola. I Nuggets commettono immediatamente fallo su Davis, che non sbaglia. Murray tenta e fallisce la tripla della disperazione, AD controlla il rimbalzo. 114-108 il punteggio finale, 3-1 nella serie per i californiani.
Gara decisa dai rimbalzi (+8 con 12 offensivi), grazie ai quali i Lakers hanno segnato ben 25 punti (10.3 di media nelle tre sfide precedenti) contro i soli 6 dei Nuggets. James e Davis hanno combinato 13/15 dalla lunetta nell’ultimo quarto. Dopo aver tirato nei primi 36 minuti con il 57.1% dal campo, negli ultimi dodici Denver ha realizzato solo 7 delle 21 conclusioni tentate con 0/5 negli ultimi 3:28. Zero i punti di Jokic nell’ultima frazione.
Stats & Box Score
Per LeBron un’altra gara in cui ha alternato giocate accorte a possessi poco lucidi. Dopo qualche errore di troppo, nel finale James si riscatta con un paio di buoni possessi difensivi contro Murray. LBJ chiude con 26 punti (7/18 dal campo, 1/3 da tre, 11/14 dalla lunetta), 9 rimbalzi, 8 assist e nessuna persa.
Dopo la straordinario avvio di gara, Davis ha sofferto i costanti raddoppi dei Nuggets commettendo qualche errore nelle letture. Nel finale però The Brow ha ritrovato la giusta intensità, diventando un fattore anche a rimbalzo. Per AD 34 punti (10/15 al tiro, 1/3 da oltre l’arco, 13/14 ai liberi), 5 rimbalzi, 3 assist, 3 recuperi e 3 perse.
I gialloviola hanno vinto 18 delle 19 (.947) partite in cui le due superstar hanno combinato per almeno 60 punti, nella storia della NBA meglio di loro solo Kobe Bryant e Shaquille O’Neal (.952).

Minutaggio ridotto per Green (3+3 con 1/6 al tiro in 21 minuti) spento ed impalpabile nonostante (paradossalmente) il miglior Net Rating lacustre: 35.3). Oltre all’enorme lavoro difensivo, KCP (13 con 3/9 da tre) conferma di essere il più produttivo tra gli esterni lacustri. Rondo (11+5+7 con 4/6 dal campo, -9 di Plus/Minus e -22.9 di Net Rating) male nella prima parte di gara, ma fondamentale per affiancare James nel controllo delle operazioni nel secondo tempo. Caruso (3+1+2 con 1/4 e 5 falli) lotta ma incide meno rispetto alle gare precedenti.
Ottima prestazione di Howard (12+11 con 5/6 al tiro e 6 rimbalzi offensivi), che limita le provocazioni a Jokic concentrandosi sopratuttto alla protezione del pitturato. Dopo un buon avvio Kuzma (10 con 4/11 al tiro) si spegne con il passare dei minuti e soprattutto si lascia beffare due volte come un novellino da MPJ. Morris lotta (2 punti, 4 rimbalzi e 2 recuperi) ma è troppo falloso (6 in 17 minuti). Poco più di un cameo per McGee.
Il top scorer dei Nuggets è Murray, autore di canestri di pregievole fatture. Per Jamal 32 punti (12/20 al tiro, 8/8 ai liberi), 3 rimbalzi, 8 assist e 4 perse. In doppia cifra anche Jokic (16+7+4 con 6/13 al tiro) e Grant (17 con 6/13). Tanto lavoro in difesa per Harris e Millsap. Produttivi dalla panca Morris (12) e Porter Jr. (13+8 con 3/6 da tre).
Highlights
Key Takeaways
Le impressioni sulla gara della AdventHealth Arena by Giuseppe Critelli.
✔️ Plus
I rimbalzi, soprattutto quelli offensivi. In gara 3 erano stati una delle chiavi della vittoria di Denver, stanotte senza i rimbalzi offensivi catturati, specie nel primo e nell’ultimo quarto, i Lakers probabilmente non avrebbe vinto. Alla fine saranno 12 gli OReb, tre dei quali arrivati in the clutch.
Dwight Howard. Vogel decide di cambiare il quintetto puntando sull’ex giocatore dei Magic e Dwight risponde alla grandissima dominando sotto il ferro e controllando qualsiasi rimbalzo (11 di cui ben 6 offensivi).
Bene anche in difesa dove riesce a limitare il numero di conclusioni di Jokic e le capacità di playmaking del centro serbo. Se i Lakers vinceranno questa serie una buona dose di merito sarà sicuramente sua.
Altra prova da antologia di Anthony Davis. Nel primo quarto non sbaglia mai segnando in tutti i modi possibili ed immaginabili. Senza Millsap (fuori per problemi di falli) i Nuggets non hanno alcuna risposta contro di lui e allora non possono fare altro che raddoppiarlo. Fondamentali i liberi segnati e il rimbalzo offensivo catturato nel finale di gara.

❌ Minus
La costruzione offensiva nell’ultimo quarto. Ancora una volta quando la palla diventa pesante l’attacco dei Lakers si ferma totalmente. Tanti tiri forzati sullo scadere dei ventiquattro e soluzioni poco intelligenti. Oggi i Lakers sono stati salvati dai falli subiti e dai rimbalzi offensivi. Ma in futuro dovranno migliorare l’esecuzione.
Altra partita negativa per Danny Green. L’ex giocatore di Spurs e Raptors sembra fuori dalla serie. Impreciso dall’arco e abulico anche difensivamente, Green sembra il lontano parente di quello visto nella serie vs i Rockets. I Lakers hanno bisogno di tutti i loro role player se vogliono vincere il titolo, quindi la speranza è che DG possa ritrovare fiducia al più presto.
Gli errori difensivi di Kuzma. In questa sede abbiamo più volte lodato e sottolineato i miglioramenti di Kuz nella metà campo difensiva. In questa serie però il prodotto di Utah sta soffrendo particolarmente contro Porter Jr. Emblematiche le due sequenze di fine terzo quarto quando i Lakers subiscono due triple consecutive di Porter per colpa di due cattive rotazioni di Kuzma il quale poi abbocca alla stessa finta dell’esterno dei Nuggets.
Post Game Quotes
Ho chiesto ai ragazzi un maggiore impegno a rimbalzo. L’inserimento in quintetto di Dwight ci ha garantito una maggiore presenza sotto canestro, lui è uno dei migliori rimbalzisti su entrambi i lati del campo.
La nostra intensità è stata sicuramente maggiore rispetto all’ultima gara.
Frank Vogel
Non eravamo riusciti a rallentare Murry finché LeBron non ha chiesto di marcarlo. È stata una sua decisione ed il risultato è stato ottimo.
Frank Vogel
Game MVP
Votate il vostro MVP della gara tra Los Angeles Lakers e Denver Nuggets!
— LakeShow Italia (@LakeShowIta) September 25, 2020
Pick your Game MVP! Let's Vote!!!#LakeShow #MileHighBasketball #NBAPlayoffs

Series Coverage
La Preview delle Western Conference Finals:
Game Recap:
- Davis e James travolgono Denver
- Decisivo il buzzer-beater di Davis
- I Gialloviola si svegliano tardi, Murray decisivo
Analisi Post Gara:
Next Game
Gara 5 tra i Los Angeles Lakers e Denver Nuggets è in programma nella notte – alle 3:00 italiane – tra Sabato 26 e Domenica 27 Settembre alla AdventHealth Arena dello ESPN Wide World of Sports Complex di Orlando.
Per saperne di più, ascolta il podcast:
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