I Los Angeles Lakers hanno dominato Gara 6 delle NBA Finals contro i Miami Heat e tornano a vincere il titolo a dieci anni dalla storica Gara 7 contro i Boston Celtics.

Per la franchigia della California si tratta del diciassettesimo anello, con il quale affiancano gli storici rivali di Boston in testa alla NBA. Dal 1980 ad oggi gli angeleni hanno conquistato 11 titoli, come tutte le altre squadre della Western Conference combinate.

The Bron & The Brow Show… Again!

A trascinare i gialloviola, ancora una volta, James e Davis. Nella 260esima partita in post season (superato Derek Fisher) LeBron James ha messo a referto l’undicesima tripla doppia (28+14+10) alle Finals e ventottesima assoluta ai playoff della sua carriera (due in meno di Magic Johnson). LeBron ha chiuso la serie con 29.8 punti con 59.1% dal campo e il 41.7% dall’arco, 11.8 rimbalzi e 8.5 assist assicurandosi così il quarto NBA Finals MVP Award in undici anni.

Il nativo di Akron è il secondo nella storia con almeno quattro award, dietro al solo Michael Jordan, ma è il primo ad averlo vinto con tre squadre diverse: quello con i Lakers segue quelli conquistati con Heat (2012 e 2013) e Cavaliers (2016).

Anthony Davis ha chiuso le prime Finals della sua carriera con 25 punti (57.1% al tiro, 42.1% da tre, 93.8% ai liberi), 10.7 rimbalzi, 3.2 assist, 1.3 recuperi e 2 stoppate in 38.2 minuti a partita. The Brow è il primo prodotto allenato da Calipari a Kentucky a vincere un titolo NBA.

Inoltre, Davis è il quinto nella storia ad aver giocato almeno 20 minuti di media ed aver chiuso con almeno il 50% dal campo, il 40% dalla lunga distanza e il 90% dalla lunetta. Prima di lui solo Kevin Durant (2017 e 2018), Chauncey Billups (2004), Penny Hardaway (1995) e Magic Johnson (1987).

Il riscatto del supporting cast

Dopo la brutta prova di Gara 5, tutti i comprimari gialloviola si sono riscattati. Rajon Rondo (19+4+4 con 8/11 al tiro) nelle sei gare ha smazzato 105 assist, il massimo per un panchinaro dal 1970/71. Il veterano diventa il secondo atleta, dopo Clyde Lovellette, a conquistare il titolo con le canotte di Celtics e Lakers.

Dopo il triste finale della gara precedente, pronto riscatto per Danny Green (11+5 con tre triple) che diventa il quarto atleta a vincere il titolo con tre squadre diverse. Gli altri due, oltre James, sono stati Robert Horry e John Salley. Tutti e quattro hanno vinto almeno un titolo in California.

Dwight Howard ha ceduto il posto in quintetto ad Alex Caruso e dopo essere stato sconfitto proprio dai Lakers nel 2009, conquista il suo primo anello e completa la stagione della sua redenzione. Dopo i fasti con gli Warriors, tornano al successo JaVale McGee (campione nel 2017 e 2018) e Quinn Cook (2018). Secondo titolo anche per J.R. Smith (2016 ai Cavs).

Infine, Jeanie Buss è la prima controlling owner donna a vincere un titolo NBA. Di padre, Jerry, in figlia. Well done.

Jeanie Buss
Jeanie Buss (Mike Ehrmann)

Showtime!

Immediatamente le leggende dei Los Angeles Lakers hanno espresso la loro soddisfazione sui social media.

Tutte le franchigie della Città degli Angeli si sono complimentati i Lakers: i Chargers della NFL, i Dodgers della MLB, le Sparks della WNBA, i Galaxy della MLS e i South Bay della G League.


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