La lunga trasferta a Est dei Los Angeles Lakers prevedeva il primo incontro stagionale contro i Philadelphia 76ers. L’osservato speciale della sfida è Marc Gasol. L’arrivo in free agency del centro catalano è inteso proprio in ottica di eventuali matchup ai playoff contro centri dominanti come Joel Embiid.

Le statistiche citate, se non altrimenti specificato, sono tratte da Cleaning The Glass (CTG), NBA.com e Basketball Reference (BR). Tutte le clip video, salvo diversa indicazione, sono di proprietà della NBA. Sono utilizzate a scopo divulgativo senza intenzione di infrangere copyright. © NBA Media Ventures, LLC.

Il tabellino di Gasol

Frank Vogel concede al fratello di Pau un minutaggio maggiore (24 contro la media stagionale di 19), tutti con il centro camerunese in campo tra le file avversarie.

Marc termina la partita con 8 punti (3/7 dal campo con 2/4 dall’arco) a cui aggiunge 2 rimbalzi, 3 assist, 1 persa con uno Usage Rating del 14.5%. I dati negativi arrivano da Plus/Minus (-9) e Net Rating (-22.5), che sono i peggiori della squadra.

Offensive Side

L’inizio partita vede subito Gasol protagonista. Parte dalla punta con l’intento di allontanare Embiid dal pitturato e il risultato è eccellente. Nei primi 4 minuti i gialloviola segnano ben 14 punti con Marc coinvolto in tutti i possessi o questi (33.3 di USG%).

Il Defensive Player of the Year del 2013 realizza i primi due canestri, una tripla e un layup servito da Davis. A questi fa seguire tre splendidi assist per LeBron James che taglia a canestro.

Gasol è pericoloso dalla lunga distanza, Embiid deve decidere se concedergli spazio o lasciare sguarnita l’area. Le doti di passatore di Marc unite all’area libera, consentono poi a LeBron di andare a schiacciare.

L’aggiustamento di Doc Rivers è rapido e cambia la partita. Embiid passa in marcatura su Davis, con Tobias Harris a occuparsi di Gasol. Il beneficio per i Sixers è enorme.

Joel è un miglior difensore su AD e può più facilmente controllare l’area, mentre i Lakers non riescono a sfruttare il vantaggio di chili e centimetri del catalano contro Tobi.

Gasol ad oggi non ha una condizione fisica sufficiente per battere Harris in uno contro uno dal post.

Dopo un unico possesso infruttuoso in cui Gasol viene servito in post, i gialloviola di fatto non riescono più a coinvolgerlo. Marcato da Harris, Marc staziona per la maggior parte del tempo tra angolo e dunker spot, sparendo praticamente dalla partita (10.9 lo USG% del resto della gara).

I matchup difensivi di NBA.com (per quanto da prendere con le pinze) mostrano più di altri l’efficacia della mossa di Rivers. Nei 12.5 possessi in cui Gasol è stato marcato da Embiid i Lakers hanno segnato 24 punti, contro i soli 10 messi a referto nei 13.2 possessi in cui era difeso da Harris.

Defensive Side

Il tema principale del duello però era la marcatura su Embiid, anche in virtù del bilancio complessivo delle sfide tra i due centri. In carriera infatti il catalano ha tenuto sotto media il pari ruolo del Camerun.

Nonostante il peggior Plus/Minus tra i gialloviola, i dati dei matchup individuali dicono che Gasol ha giocato una gara più che sufficiente in uno contro uno. Il numero 21 di Philadelphia ha chiuso con 8 punti (3/7 dal campo con 0/2 dall’arco, 2/3 dalla lunetta) con 2 falli subiti e 1 persa nei 24.1 possessi contro il catalano.

Joel ha attaccato Marc prevalentemente fronteggiando il canestro e utilizzando il jumper.

Il lato migliore della difesa del fratellino di Pau è stato aver reso Joel un tiratore. 6 delle 7 conclusioni prese sono arrivate dal mid-range o dalla lunga distanza. Per quanto il camerunese sia ulteriormente migliorato al tiro e risulti più che efficiente nel fondamentale, allontanarlo dalla restricted area è comunque una vittoria per la difesa.

Anche nella metà campo difensiva i problemi maggiori li ha ancora creati Harris. Gasol è stato attaccato più volte nei giochi a due e la situazione più complessa si è rivelata il pick-and-roll 4-5 giocato dallo stesso Tobi o da Simmons. Harris infatti negli switch contro Gasol segna sette punti (3/6 al tiro) a cui aggiunge un assist.

Il pick-and-roll 4-5 è un’arma usata molto spesso dai Sixers durante tutta la gara e non solo contro Gasol.

Il diverso accoppiamento in attacco ha inoltre creato problemi alla transizione negativa dei Lakers. Il numero 14 correndo all’indietro doveva ricercare Embiid e non sempre questo è stato possibile o è avvenuto con i tempi corretti.

Gasol deve sprintare per inseguire Embiid e commette fallo nel tentativo di impedire la ricezione in area.

Promosso o bocciato?

La condizione fisica di Gasol e l’inserimento nel gioco di Vogel non sono ancora ottimali, ma anche nella sconfitta contro i Sixers si sono visti motivi per guardare con ottimismo al contributo che il centro catalano potrà dare ai Playoff. Anche se non al top della forma Marc ha comunque retto contro Embiid. La strategia usata da Rivers sarà però presumibilmente impiegata anche dai coaching staff avversari.

Nonostante in questa fase di carriera il catalano sembra prediligere stazionare sul perimetro piuttosto che battagliare in post, spetta a Vogel riuscire a coinvolgere e rendere positiva la presenza di Gasol quando marcato da un avversario più piccolo in attacco, mentre lo stesso Marc dovrà trovare la condizione fisica per non essere esposto sul pick-and-roll in difesa.

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Torinese, consumatore seriale di eventi sportivi. Grazie a Magic Johnson nasce la passione per la pallacanestro, i Lakers e la costa Ovest degli Stati Uniti. Esperienza NBA trentennale dal divano di casa. Phil Jackson è la guida spirituale di riferimento.

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