Game 30: Los Angeles Lakers vs Brooklyn Nets at STAPLES Center

La Città degli Angeli ospita uno degli showcase più attesi della stagione: la prima sfida tra i Campioni in carica, i Los Angeles Lakers 💜💛 (22-7), e i nuovi super Big Three, i Brooklyn Nets (18-12). Peccato che la sfida sia segnata dalle tante assente.

I gialloviola, reduci dal successo di Minneapolis, sono privi di Anthony Davis (fuori almeno fino all’All-Star Break) e Dennis Schröder (protocolli sanitari anti COVID-19). I newyorchesi non dispongono di Kevin Durant e Spencer Dinwiddie (out for the season), oltre che di Claxton, Chiozza e Shumpert.

Vogel sostituisce il tedesco con Matthews, che completa il quintetto insieme a KCP, James, Kuzma e Gasol. Nash risponde con Harden, Irving, Harris, Brown e Green.

🏀 Lakers vs Nets: Game Recap

Il ritmo nei primi minuti della gara è elevato, quasi frenetico, con entrambe le squadre che cercano la conclusione nella prima parte dei 24″. I Lakers si affidano a James, che forza i cambi avversari per trovare il miglior mismatch possibile. LeBron, oltre ad arrivare al ferro con successo, riesce a servire i compagni sul perimetro: Gasol e Kyle Kuzma, due volte, non sbagliano. Per i Nets, analogo lavoro viene svolto da Harden, che prima segna realizza un paio di triple, poi assiste vicino al canestro Bruce Brown. 16-13 con 6:36 sul cronometro.

L’ingresso di Caruso per LBJ sancisce l’inizio delle rotazioni. La qualità dell’esecuzione offensiva cala, con le due contendenti che provano ad attaccare maggiormente il ferro. I californiani trovano la retina premiando i tagli di Matthews e Kentavious Caldwell-Pope. Brooklyn risponde con gli isolamenti di Harden, Irving e Green. 22-23 con 2:32 da giocare.

Senza James e Gasol l’attacco angeleno fatica a costruire buone conclusioni e gli ospiti approfittano per allungare. Irving attacca con decisione e riesce ad armare le triple di TLC e Tyler Johnson. Il rientrante LeBron segna l’unico canestro dei lacustri, sotto 24-31 a fine prime quarto.

Milestone per James

I Lakers ripartono con l’inedita lineup composta da Caruso, Cook, THT, James ed Harrell. I cinque faticano in attacco e, dopo aver servito due volte Trezz, collezionano un errore dopo l’altro. Inoltre, nella propria metà campo i californiani alternano rotazioni lente a qualche aiuto fuori tempo, venendo puniti dai drive-and-kick dei Nets, a segno dalla lunga distanza con Timothe Luwawu-Cabarrot ed Harris. Un gioco da tre punti di LeBron interrompe il digiuno degli angeleni, Harden serve DeAndre Jordan per il 33-46 a poco più di sei minuti dall’intervallo lungo.

L.A. prova a scuotersi con le giocate di Montrezl Harrell e Kuzma, ma continuano a difendere malamente sul perimetro. Joe Harris si accende e colpisce tre volte in 62″, Green realizza l’undicesima tripla di Brooklyn. I Lakers sono in confusione e sotto i colpi di Kyrie Irving affondano sul 42-63 con 2:44 da giocare.

A riesumare i Campioni in carica sono le hustle plays di Kuzma e Caruso, la cui intensità e determinazione generano la tripla di KCP. Rinfrancato dall’intensità dei compagni, LeBron James ricomincia ad attaccare il pitturato avversario: layup, fadeaway ed un libero grazie ai quali diventa il più giovane di sempre a raggiungere quota 35.000 punti in carriera. Un altro canestro del quattro volte MVP e due liberi di Harden chiudono il tempo, 53-64

LeBron è troppo solo

Per contrastare la small lineup dei Nets, Frank Vogel inserisce Morris in véce di Gasol. Qualche minuto dopo, il coach dei Lakers è costretto ad un altro aggiustamento, sostituendo il zoppicante KCP con Horton-Tucker. L’aggiustamento non sortisce gli effetti desiderati, poiché Harden prima serve Harris poi realizza uno step-back.

I californiani senza la canotta numero 23 sulle spalle producono tre errori dal campo e due palle perse, pertanto James deve ancora mettersi in proprio: penetrazione, un incredibile fadeaway allo scadere dei 24″ e una schiacciata ad una mano per tenere in vita i suoi. THT trova, finalmente, la via del canestro, costringendo al timeout coach Steve Nash. 61-71 con 6:52 sul cronometro.

Markieff Morris non ripaga la fiducia del coaching staff e ne combina di tutti i colori: due tiri sbagliati, tre falli commessi e tanti errori di posizionamento nella propria metà campo. Anche per Kieff, claudicante, un mesto rientro in panchina.

LeBron va a ancora a segno e tiene a contatto i suoi assistendo Kuzma, ma non appena l’ex Cavs ed Heat rientra in panchina, per i Lakers si spegne la luce. L’attacco produce tre turnover in pochi minuti, mentre la difesa è incapace di contenere gli isolamenti di Irving e Harden. Landry Shamet trova la sedicesima tripla dei Nets, per il +20 a 3:06 dalla fine.

Gli angeleni hanno un sussulto con Marc Gasol, che segna due liberi e una tripla, mentre il rientrante LBJ segna l’ultimo canestro del quarto, 74-90

Nets in controllo

I Lakers provano a rientrare in partita con il tiro dalla lunga distanza, ma sbagliano le quattro triple tentante. I Nets eseguono con pazienza, muovono la palla e con James Harden trovano il canestro del +22 dopo appena due minuti di gioco. Inevitabile timeout per lo sconsolato Vogel.

Dopo il sesto canestro dalla lunga distanza di Harris, i californiani riducono il passivo con Caruso e cinque punti dell’indomito James. Ma è troppo poco, le speranze degli angeleni – già ridotte al lumicino – vengono spente da due canestri di Irving. 81-103 a 5:48 dalla sirena, LeBron alza bandiera bianca e torna in panchina.

Nel garbage time le terze linee lacustri guidate da Talen Horton-Tucker e Quinn Cook rendono meno pesante il passivo: 98-109 il punteggio finale.

^Back to Top

📊 Stats & Box Score

James prova a tenere in piedi i Lakers, ma ogni qual volta si siede in panchina i compagni affondano. Per LeBron 32 punti (14/23 dal campo con 1/6 dall’arco e 3/6 dalla lunetta), 8 rimbalzi, 7 assist e 3 perse in 33 minuti di gioco. L’unico che prova a sostenere il compagno è Kuzma, che chiude con 16 punti (7/13 al tiro con 2/5 da tre), 10 rimbalzi (di cui la metà in attacco), 1 recupero, 1 stoppata e 3 perse.

Gasol (8+3+3 con 2/4 dalla lunga distanza, 2 recuperi, 1 stoppata e 3 perse) prova ad aggiungere fosforo all’attacco ma non può tenere il campo contro i quintetti senza lungo dei Nets. Male Matthews (2+2+1 con 1/4 al tiro) e KCP (9 punti con 3/8 dal campo), inefficaci in difesa e imprecisi in attacco.

La panca dei californiani viene annichilita da quella avversaria. Caruso (2+5+3 con 1/5 al tiro e 3 recuperi) prova invano ad essere intenso, mentre Harrell (10+3) è completamente in confusione soprattutto nella fase difensiva. THT (9+2+5 con 3/9 al tiro) e Cook (7) rimpinguano nel finale il proprio bottino. Garbage time per McKinnie (una tripla) e i redivivi Cacok e Dudley.

Il top scorer di Brooklyn è Harden (23+5+11 con 7/15 dal campo). In doppia cifra anche Harris (21 punti con 6/7 da tre), Irving (16+7+5 con 7/17 al tiro), Luwawu-Cabarrot (15 punti con 5/8 dall’arco) e Shamet (10).

Box Score at NBA.com

^Back to Top

📺 Lakers at Nets: Highlights

^Back to Top

🚦 Key Takeaways

Le impressioni sulla gara dello STAPLES Center by Luca Novo.

Plus

LeBron James ha dato l’impressione di poter arrivare al ferro a suo piacimento. Prova a riportare i suoi in partita, ma non trovando risposte dai compagni, limita lo sforzo. Anche con le squadre al completo, non sembra che questa strutturazione dei Nets possa arginare il 23.

Altra discreta prova di Kyle Kuzma in entrambe le metà campo. Fino a quando la partita aperta, è l’unico Laker oltre a James che fornisce una prestazione all’altezza della situazione. 

La presenza in quintetto nel secondo tempo di Morris ha regalato una sensazione dei deja vu e ha riportato la testa alla sfida di playoff con i Rockets. Kieff gioca male, ma con lui in campo il parziale è +5, unico gialloviola positivo garbage time escluso. Dimostrazione di quanto il suo fit possa essere utile contro certi tipi di lineup.

❌ Minus

Frank Vogel ha dato l’impressione di aver capito poco della partita e ha fatto ricorso a rotazioni confusionarie. Le assenze sono un’attenuante, ci auguriamo per lo meno che dai diversi esperimenti abbia tratto indicazioni utili per il futuro. 

L’attacco gialloviola, escluse le fasi in cui è coinvolto James, è privo, di idee, ritmo e fluidità. Caruso e THT non sono ad oggi in grado di creare gioco dal nulla per un attacco Nba e Gasol viene poco sfruttato per le sue capacità di passatore. Il pessimo 8-30 dall’arco è più la conseguenza dei problemi offensivi che non la causa di un attacco sterile. 

I Nets sono una contender senza un lungo dominante come Embiid o Jokic e il loro gioco vive di perimetro. In teoria condizioni ideali per Harrell in modo da mostrare la sua buona mobilità in difesa e punire la carenza di stazza avversaria in attacco. In pratica subisce DeAndre Jordan e Harden ne espone i limiti difensivi. Se non è utile contro una squadra come i Nets, ai playoff non può stare in campo.

^Back to Top

🗨️ Post Game Quotes

Certo, avevamo diverse assenze, ma non abbiamo giocato alla nostra altezza.

E diamo credito ai Nets per la gran partita che hanno fatto, sopratutto in difesa.

LeBron James

Davis si è sottoposto ad una visita di controllo in giornata. Lo staff medico ha confermato che si tratta di un affaticamento del polpaccio. Anthony dovrà stare a riposo per almeno quattro settimane.

Ho saputo dell’assenza di Schröder poco prima della gara. Dennis ci è mancato, anche in difesa, ma non è una scusante. Abbiamo altre bocche da fuoco, ma stasera abbiamo giocato davvero male. Quanto mancherà? Onestamente, al momento non lo sappiamo.

Trezz ha giocato poco perché ho preferito schierare Morris, nella speranza di allargare il campo ed allontanare Jordan dal pitturato. DJ ha fatto quello che voleva.

Frank Vogel

🏆 Game MVP

^Back to Top

📅 Next Game

I Los Angeles Lakers tornano in campo nella notte – alle 2:30 italiane – tra Sabato 20 e Domenica 21 Febbraio per affrontare allo STAPLES Center i Miami Heat.

^Back to Top


Leggi anche:

Ascolta il Podcast:

NBA & Lakers on the couch, minors & post on the court. 1987, Showtime!

Categories:

Our Podcast
Most Recent
%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: