Game 35: Los Angeles Lakers vs Golden State Warriors at STAPLES Center

Los Angeles Lakers 💜💛 (23-11) e Golden State Warriors (19-15) si ritrovano dopo la gara vinta in rimonta dalla squadra della Baia nel Martin Luther King Day.

I gialloviola, tornati al successo contro Portland, sono ancora privi di Anthony Davis – alle prese anche con il lancio delle sue chips – e confermano lo starting five della gara precedente: Schröder, KCP, James, Morris e Gasol. Kerr, che non dispone di Klay Thompson e Chriss, replica con Curry, Oubre, Wiggins, Green e Looney.

🏀 Lakers vs Warriors: Game Recap

L’avvio di gara dei gialloviola è tra i migliori della stagione, rianimati dal rientro di Schröder. La presenza del tedesco è fondamentale sia per alleggerire James dal peso del ball-handling, sia per la minaccia che rappresenta al pitturato avversario. I Lakers muovono bene il pallone e costruiscono le triple aperte di LeBron e Morris. Nella propria metà campo gli Warriors faticano nelle rotazioni, mentre in attacco soffrono la pressione dei californiani. Marc Gasol giova della fluidità offensiva e dopo aver iniziato la gara con un and-one colpisce due volte dalla lunga distanza. 18-5 dopo poco più di quattro minuti di gioco e timeout, persino tardivo, per coach Steve Kerr.

Vogel conferma le mosse delle ultime uscite, inserendo Caruso per Schröder così da poter rimettere il tedesco al posto di James. Morris e LeBron lanciano gli angeleni sul +15, Golden State prova a reagire con un gioco da quattro punti di Stephen Curry e Oubre. La tripla di Kuzma ferma il rientro degli Warriors, che tuttavia sembrano in grado di poter restare in scia con i giochi a due tra Green e Curry. 29-21 con 3:09 da giocare.

Sembrano, appunto. Con il rientro del numero 23 i Lakers piazzano un colpo quasi da KO, aumentando a dismisura l’intensità difensiva. Con James a dirigere la difesa gli Warriors perdono palloni e falliscono tutte le conclusioni dal campo. In attacco Dennis Schröder è il propellente che lancia i Campioni in carica sul 41-21 a fine primo quarto.

Dominio gialloviola

Coach Frank Vogel continua a sperimentare e riparte con una lineup small composta da Caruso, Matthews, Kuzma, James e Harrell (poi Morris). La fase offensiva non scorre con la stessa facilità del primo, ma i cinque approfittano dell’inconsistenza sotto canestro degli avversari per conquistare rimbalzi ed arrivare al ferro. Alex Caruso – buon compleanno AC! – segna due layup e lancia Kuzma in transizione, Golden State tiene botta con Paschall. 51-31 a 7:39 dall’intervallo lungo.

Il rientro di Curry non scuote l’attacco degli Warriors, che non riescono a costruire buone conclusioni contro la difesa aggressiva dei Lakers. Mentre Paschall e Lee litigano con il canestro, Steph è l’unico a trovare la retina. La second unit californiana è aggressiva e tocca anche il +29 con Talen Horton-Tucker.

Una lieve distorsione alla caviglia pone fine alla gara di Draymond Green, mentre i gialloviola colpiscono da tre con Markieff Morris e dalla lunetta con KCP. Una tripla sulla sirena di James ha il sapore del game ending shot. 73-44 il punteggio all’intervallo lungo, con il season-high di punti realizzati in un tempo.

Lakers in controllo

Al rientro in campo gli angeleni non hanno la stessa intensità della prima parte di gara e concedono maggiore spazio agli avversari. Kelly Oubre Jr. trova fortuna un paio di volta vicino al canestro, mentre Wiseman prova invano ad incidere. Memori della beffa del match precedente, i Lakers si rilassano ma senza esagerare. LeBron James dopo aver piazzato una stoppata, si distende in contropiede e assiste i canestri di Morris e Kentavious Caldwell-Pope. 83-51 con 6:10 da giocare nel quarto.

La gara è praticamente finita ed entrambe le squadre allargano le rotazioni e ritrovano l’efficacia offensiva, complice il crollo dell’intesità difensiva. Golden State muove il punteggio con la vivacità sotto canestro di Eric Paschall; i Lakers, dopo un colloquio tra Harrel e Vogel, lanciano l’ex Damian Jones, all’esordio con i Campioni. Jones schiaccia dopo un blocco, segna due liberi, un floater nel traffico e piazza due stoppate. Peccato che Damian sarà costretto a lasciare il campo per un problema alla schiena dopo tre minuti nell’ultimo quarto.

Con la schiacciata di Kyle Kuzma e un gioco da tre punti di THT i gialloviola toccano anche il +35, prima che le triple di Kent Bazemore rendano “meno pesante” il passivo all’ultimo mini-break: 99-69.

It’s Garbage Quarter!

Con una frazione intera disponibile, le seconde e le terze linee provano di rimpinguare i propri bottini. Brad Wanamaker e Paschall lo fanno per gli Warriors, Kuzma e THT per i Lakers. Il margine resta pressoché inviariato, 107-77 a sette minuti dalla sirena.

Nel finale Horton-Tucker monopolizza l’attacco californiano, mentre McKinnie e Dudley sparano a salve. Golden State ricuce le distanze con Mychal Mulder e Toscano-Anderson; i Lakers chiudono con una schiacciata di Kostas Antetokounmpo e un layup di THT. 117-91 il punteggio finale.

^Back to Top

📊 Stats & Box Score

by Filippo Pugnalini

Dopo aver ritrovato il successo con i Trail Blazers, la compagine gialloviola è riuscita replicare la prestazione di due giorni prima. La partita viene indirizzata fin da subito dai Lakers, con James decisivo nel dettare il ritmo. LeBron – alla gara 1.300 in carriera – chiude con 19 punti (7/12 dal campo con 3/5 da tre e 2/4 dalla lunetta), 6 rimbalzi, 4 assist, 2 perse, 2 recuperi e 2 stoppate in soli 24 minuti.

Schröder dimostra ancora una volta di essere il Robin perfetto per Bat-LeBron, portando alla causa 12 punti (3/9 al tiro tre errori dall’arco e 6/7 ai liberi), 3 rimbalzi, 6 assist, 4 perse e 1 recupero; per il tedesco anche il miglior Plus/Minus della gara: +32. KCP (9+5+2) fatica ancora in attacco, ma con i compagni di reparto spende tante energie nella sua metà campo.

Gasol (9+4+2 con 2/3 dall’arco) contribuisce all’ottimo avvio, salvo lasciare spazio poi agli altri lunghi angeleni. Dopo un discreto inizio e un pessimo finale contro Portland, Morris (13+8 con 2/4 da tre) mostra sprazzi di pallacanestro che in questa stagione gli sono completamente mancati.

Ancora una ottima prova per Caruso (13+4+4 con 5/8 dal campo e 1 recuperi), positivo sia in attacco che in difesa. A causa delle rotazioni e del largo vantaggio, Harrell chiude la gara con 6 punti, 3 rimbalzi e 2 recuperi con poco più di 11 minuti d’impiego. Kuzma continua ad essere il miglior rimbalzista lacustre e chiude la gara catturando 11 rimbalzi (di cui 3 offensivi) a cui aggiunge 12 punti con 4/7 dal campo. THT chiude con 11 punti e 3 rubate, mentre Matthews vede poco il campo. Per Jones 8 punti, 3 rimbalzi e 2 stoppate. Garbage time per Cacok, Antetokounmpo, McKiennie e Dudley.

Il top scorer di Golden State è Paschall, che mette a referto 18 punti (8/14 dal campo), 4 rimbalzi e 1 rubata. In doppia cifra anche Curry (16 con 5/13 e 2/7 da tre) e Oubre (14). Per Green solamente 12 minuti, invisibile Wiggins (3+2 con 1/5 al tiro).

Box Score at NBA.com

Back to Top

📺 Lakers vs Warriors: Highlights

^Back to Top

🚦 Key Takeaways

Le impressioni sulla gara dello STAPLES Center by Giuseppe Critelli.

Plus

Finalmente un approccio alla partita con il giusto livello di concentrazione ed intensità. Un primo quarto da 41 punti, con ben 16 (!) liberi tentati e uno strabiliante (per questi Lakers) 6/9 da tre, chiude subito la gara e cancella i fantasmi delle partite precedenti.

Dopo un inizio di stagione horror Markieff Morris ripaga la fiducia di Vogel disputando la sua migliore gara dell’anno. Molto attivo a rimbalzo e preciso da tre, la sua rinascita è fondamentale per i Lakers, soprattutto in chiave playoff quando Vogel opterà con gli ogni probabilità per una strutturazione più small. Bene pure il debutto di Damian Jones che – anche se a partita abbondantemente finita – dimostra di avere quelle caratteristiche di lob threat e shot blocker, che mancano a questa squadra dopo l’addio di McGee.

38 liberi tentati rappresentano il season high per i Lakers. La capacità di attaccare il ferro con decisione e continuità è essenziale per una squadra come quella allenata da Frank Vogel che fatica tremendamente a produrre da dietro l’arco. Ancora meglio se queste incursioni al ferro producono viaggi in lunetta. Menzione d’onore per Schröder che nelle ultime due partite ha collezionato complessivamente 16 tiri liberi. Manna dal cielo per un attacco sterile come quello gialloviola.

❌ Minus

Altra partita zoppicante per KCP che continua nel suo periodo di slump al tiro e fa un po’ di confusione in situazioni di transizione. La pausa per l’All-Star Game è per lui benedetta perché gli consentirà di recuperare dai numerosi acciacchi che lo hanno rallentato in queste settimane.

19 palle perse sono decisamente troppe in una serata in cui gli Warriors erano in modalità weekend da sballo a Los Angeles. Una delle caratteristiche peggiori dell’attacco gialloviola è proprio la tendenza a perdere tanti palloni, un aspetto sul quale dovrà lavorare Vogel nei prossimi mesi.

^Back to Top

🗨️ Post Game Quotes

I nostri titolari hanno giocato una gara stupenda. Sono scesi in campo con l’atteggiamento giusto, non concedendo nulla ad una squadra che nella sfida precedente ci aveva beffato.

Frank Vogel

Volevamo lasciare la nostra impronta sulla partita sin dall’inizio e mantenere il piede sul loro collo durante tutto l’incontro.

Markieff Morris

Dormirò meglio stanotte, questo è sicuro.

Frank Vogel sui soli 24 minuti in campo di James

Difensivamente sono stato il più attivo possibile, ho cercato di muovermi di più. Come tutti i miei compagni, provo anche io a fare la mia parte nella nostra metà campo.

Damian Jones

Penso che abbia la possibilità di rimanere con noi fino al termine della stagione.

Kyle Kuzma sul debutto di Jones

🏆 Game MVP

^Back to Top

📅 Next Game

I Los Angeles Lakers tornano in campo nella notte – alle 4:00 italiane – tra Martedì 2 e Mercoledì 5 Marzo per affrontare allo STAPLES Center i Phoenix Suns.

^Back to Top


Leggi anche:

Ascolta il Podcast:

NBA & Lakers on the couch, minors & post on the court. 1987, Showtime!

Categories:

Our Podcast
Most Recent
%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: