Game 38: Los Angeles Lakers vs Indiana Pacers at STAPLES Center

Prima gara post All-Star Break per i Los Angeles Lakers 💜💛 (24-13), che ricevono gli Indiana Pacers (16-19). Per l’occasione i Campioni NBA indosseranno per la prima volta la Earned Edition Uniform, canotta celebrativa del diciassettesimo titolo conquistato lo scorso Ottobre.

Rispetto alla sconfitta di Sacramento, i gialloviola recuperano Caruso mentre sono indisponibili Anthony Davis (verrà rivalutato tra due settimane), Marc Gasol e Kostas Antetokounmpo (entrambi fermati dai protocolli sanitari per il COVID-19). I Pacers, privi dei lungodegenti Caris LeVert e T.J. Warren, sono intenzionati a vendere cara la pelle per mettersi alle spalle la crisi di risultati delle ultime settimane (solo una vittoria nelle ultime sei gare disputate).

Vogel schiera il rientrante James in quintetto insieme a Schröder, KCP, Morris e Jones; Bjorkgren replica con J. Holiday, Brogdon, McDermott, Sabonis e Turner.

🏀 Lakers vs Pacers: Game Recap

Nei primi possessi della gara i Lakers si affidano a James, che prima serve KCP e Jones nel pitturato e poi colpisce con un baby-hook a là Magic Johnson. I Pacers faticano ad entrare in ritmo e muovono il punteggio solo con un paio di layup. L’efficacia di LeBron cala e l’attacco angeleno forza un paio di conclusioni allo scadere dei 24″, quantomeno i californiani costringono a due perse Indiana. 6-6 dopo quasi cinque minuti di gioco tutt’altro che piacevoli.

Con l’ingresso di Caruso iniziano le rotazioni, che nell’arco di qualche minuto trasformano il quintetto lacustre (Schröder con AC, Matthews, Kuzma e Harrell). L’esecuzione offensiva della franchigia della Circle City viene rivitalizzata da Malcom Brodgon, che realizza un paio di layup e due volte da tre per il primo allungo della gara (+6). Caruso e Schröder tengono in scia i Lakers, ma il Rookie of the Year del 2017 è inarrestabile e trova la terza tripla della sua gara e un gioco da tre punti. 18-24 con poco meno di due minuti sul cronometro.

I padroni di casa sono aggressivi in difesa, ma stentano in attacco. Dopo due liberi di Dennis The Manace, Indiana allunga e chiude il primo quarto sul 20-28. Appena il 38.9% dal campo per L.A., incapace di trovare una soluzione all’enigma Brogdon (18 punti con 7/10 dal campo e 3/3 dall’arco).

I Lakers si spengono

L’ex coach Frank Vogel riparte con AC, Matthews, LBJ, Harrell e Kuz. I cinque iniziano forte e annullano lo svantaggio con due and-one di Wesley Matthews e James. Una stoppata di Trezz lancia LeBron in transizione, mentre Caruso continua a spingere e pesca Kuzma nell’angolo. Alex però cade malamente sul parquet ed è costretto a rientrare nella locker room. 31-28 dopo due minuti di gioco.

Il timeout dei Pacers e l’uscita di AC fermano il parziale dei californiani, che pasticciano in attacco mentre in difesa espongono il pitturato alle scorribande di A. Holiday e T.J. McConnell. Sabonis stoppa Kuz, schiaccia in transizione e segna dal post. Dopo quasi cinque minuti (…e 5 errori dal campo con 6 perse) gli angeleni ritrovano il canestro dal campo con una tripla di Markieff Morris, ma immediata arriva la risposta del rientrante Brogdon. 38-45 a 3:45 dall’intervallo lungo.

I lacustri sbagliano tutto lo sbagliabile, mentre Harrell mette in mostra tutta la sua inconsistenza come rim protector. Lo svantaggio raggiunge la doppia cifra e non diventa una voragine solo grazie ai tanti liberi conquistati. James assiste una bimane di Trezz e segna dalla lunetta, Domantas Sabonis completa il gioco da tre punti che chiude il tempo.

46-54 il punteggio a metà gara, con appena due canestri dal campo realizzati dai Lakers negli ultimi dieci minuti di gioco. Per i padroni di casa 39% al tiro, 10 perse, appena tre triple a bersaglio e ben 36 punti subiti nel pitturato. Partita ancora aperta solo grazie ai 17 liberi (contro 4) segnati.

Campioni senza idee in attacco

Brutte notizie per i Lakers: Alex Caruso (+7 di Plus/Minus in sette minuti) non potrà rientrare in campo a causa della concussione alla testa rimediata. Gli angeleni paiono spenti al rientro in campo, ma dopo aver subito il massimo svantaggio (-11) provano a reagire. Dall’arco Dennis Schröder trova il primo canestro della sua gara e da un drive & kick del tedesco arriva la replica di James. Morris alza l’alley-oop per Damian Jones, che schiaccia il 54-57 e costringe Nate Bjorkgren al timeout.

Dopo i liberi di LeBron e Jones i californiani completano la rimonta con un and-one in transizione di KCP. I Pacers interrompono il 15-2 dei padroni di casa con un gioco da tre punti di McDermott e una tripla di Justin Holiday. Indiana prova ad allungare con Sabonis e un canestro da tre di Doug McDermott. L.A. resta in scia grazie a Kuzma, a segno in penetrazione e dalla lunetta. 65-71 con 4:38 da giocare.

Harrell prova ad iscriversi alla gara segnando un layup e schiacciando in penetrazione dopo aver assistito un taglio di THT. Peccato che l’ex Clippers e i compagni di reparto commettano falli a ripetizione su Myles Turner, freddo dalla lunetta. 71-79 all’ultimo mini-break.

Kuzma On Fire!

Come nella frazione precedente, l’avvio dei Lakers è pessimo. Zero produzione in attacco mentre la difesa non riesce a contenere le penetrazioni dei Pacers. Dopo un layup di Aaron Holiday, Indiana ritrova la doppia cifra di vantaggio (+12) con la tripla di Goga Bitadze.

Con le spalle al muro, i gialloviola trovano la forza per reagire e lo fanno aumentando l’intensità su entrambi i lati del campo. Montrezl Harrell corregge un errore dei compagni e colpisce altre due volte nel pitturato, Kuzma lotta a rimbalzo, segna dalla lunetta e pareggia con un fadeaway. Il parziale dei Lakers è rallentato dal solito Brogdon, ma Kyle Kuzma si è acceso e colpisce in back-to-back dalla lunga distanza prima di schiacciare in transizione. 98-93 a 4:38 dalla fine della partita.

L’attacco lacustre si raffredda e non trova più la via del canestro, per fortuna l’intensità difensiva resta elevata con LeBron James a comandare dal lato debole ed abile a stoppare gli avversari e interferire sulle linee di passaggio. Dopo qualche minuto senza canestri, i Lakers si rimettono in moto con un and-one di Harrell e un layup di Schröder. I Pacers replicano col solito duo Brogdon & Sabonis. 103-98 a 70″ dalla sirena.

Dopo un errore del tedesco angeleno, il figlio del grande Arvydas lotta a rimbalzo e conquista i liberi del -3. Kuzma non trova il canestro e Indiana ha il possesso del pareggio a 9.9″ secondi dalla fine. Dopo 27 minuti sul campo senza brillare, Kentavious Caldwell-Pope recupera il pallone sulla rimessa pasticciata degli ospiti e sigla i liberi del +5. La preghiera di Sabonis si spegne non viene ascoltata, 105-100 il punteggio finale.

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📊 Stats & Box Score

James litiga con il jumper per tutta la gara, pertanto prova a mettersi al servizio dei compagni. LeBron chiude con 18 punti (5/13 dal campo con 1/4 dall’arco e 7/11 dalla lunetta), 3 rimbalzi, 10 assist, 3 perse e 1 recupero. Gara opaca anche per Schröder, che fatica a trovare la via del canestro e a gestire l’attacco. Per il tedesco 11 punti (3/11 al tiro, 4/6 ai liberi), 5 rimbalzi, 4 assist, 5 perse e 4 recuperi. Impalpabile per gran parte della gara, KCP (7+5 con 2/6 al tiro) si sveglia nel momento decisivo della sfida. Discreta prova per Morris (8+7+2 con 2/3 dall’arco). Jones (7+1) ci prova ma è falloso e raramente correttamente posizionato.

Ottima prova per Kuzma (24+13 con 8/18 dal campo e 3/6 dall’arco), propellente fondamentale per la rimonta dei Lakers. Con la produzione nel finale Harrell (17+6 con 8/11 al tiro e 3 stoppate) compensa la brutta prova della prima parte di gara. Matthews ci mette impegno e totalizza il miglior Plus/Minus della gara: +19. Gara confusionaria per THT (6+2 con 2/7), solo sette minuti per Caruso.

Il top scorer dei Pacers è Brogdon (29+7+6 con 12/20 al tiro). In doppia cifra anche Sabonis (20+14+8 con 7/15 dal campo), McDermott (13+4+2 con 2/6 da tre) e A. Holiday (10). 8+5 con 2 stoppate per Turner, impreciso J. Holiday (1/10 dall’arco).

Box Score at NBA.com

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📺 Lakers vs Pacers: Highlights

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🚦 Key Takeaways

Le impressioni sulla gara dello STAPLES Center by Luca Novo.

Plus

Rolling Kuzma. Kyle è l’uomo decisivo nel quarto periodo con 15 punti: la sua energia e voglia di attaccare permettono ai Lakers di rimontare e staccare i Pacers. Oltre al solito contributo a rimbalzo, da segnalare alcuni possessi interessanti giocati nel finale di gara da rollante. Una soluzione da rivedere in futuro.

I Lakers vincono la partita quando alzano l’intensità in difesa e corrono in attacco. Indiana tocca il +12 a dieci minuti dalla fine, da quel momento i gialloviola cambiano ritmo e concedono solo 14 punti in 10 minuti agli avversari. Da sottolineare un LeBron James perfetto nelle rotazioni e sulle linee di passaggio.

I primi tre quarti di gara hanno mostrato l’importanza di Alex Caruso per questa squadra. Il +7 con lui in campo e -15 senza testimoniano come il ragazzo texano sia fondamentale per tenere sveglia la difesa e dare equilibrio in attacco. L’augurio è che lo si possa rivedere al più presto in campo.

❌ Minus

Per quasi 40 minuti di gioco l’attacco gialloviola è stato lento, senza idee e impreciso dalla lunga distanza. L’Offensive Rating di 94.7 registrato nei primi 36 minuti di gioco fotografa la situazione, la squadra soffre l’assenza di Davis e non ha alternative nel playbook.

Senza l’infortunio di Caruso, Talen Horton-Tucker probabilmente non avrebbe fatto parte delle rotazioni di Vogel. Il ragazzo entra in campo deconcentrato, soffre in difesa e non produce in attacco. Solo nel finale riesce a restare in campo con profitto.

Dennis Schröder gioca una partita offensivamente rivedibile. Più impreciso del solito al tiro e un po’ confusionario con la palla in mano quando deve creare per i compagni. Spiccano in particolar modo un paio di potenziali transizioni sprecate malamente.

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🗨️ Post Game Quotes

Mi sento sicuro quando ho il pallone tra le mani. Provo a giocare il mio basket, cerco di essere aggressivo e dare il massimo in difesa e a rimbalzo.

Io e LeBron ci siamo guardati per tutto il possesso, praticamente lo stavo sco*ando con gli occhi per farmi passare la palla. Poi lui mi ha servito e ho segnato.

Kyle Kuzma

«Al momento non abbiamo una tempistica sul rientro di Gasol. Caruso non è sottoposto al protocollo per le concussioni, ma nelle prossime ore faremo tutti gli accertamenti necessari.»

«Ero consapevole che un recupero completo di AD avrebbe richiesto tempo. Dobbiamo essere pazienti e continuare a vincere le partite.»

Frank Vogel

«Siamo una buona squadra, ma le assenze di AD e Marc pesano, sono due pezzi importante della nostra squadra. Ma finché saranno fuori, dobbiamo dare il massimo.»

«Kuzma è cresciuto molto, è aggressivo in attacco e lotta a rimbalzo. Sta giocando con grande energia, è quello che ci serve in questo momento.»

Kentavious Caldwell-Pope

🏆 Game MVP

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📅 Next Game

I Los Angeles Lakers tornano in campo nella notte – alle 3:30 italiane – tra Lunedì 15 e Martedì 16 Marzo per affrontare al Chase Center i Golden State Warriors.

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NBA & Lakers on the couch, minors & post on the court. 1987, Showtime!

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