I Los Angeles Lakers, ancora privi di Anthony Davis e Marc Gasol, hanno vinto le prime quattro partite dopo l’All-Star Game. Comune denominatore di questi successi è la volontà della squadra di alzare il ritmo in entrambe le metà campo e sfruttare la velocità presente a roster. Non si tratta di una novità recente, poiché i dati delle prime 41 uscite stagionali mostrano come i gialloviola traggano beneficio quando aumentano il numero dei possessi nei 48 minuti.
Le statistiche citate, se non altrimenti specificato, sono tratte da Cleaning The Glass (CTG), NBA Advanced Stats (NBA) e Basketball Reference (BR). Tutte le clip video, salvo diversa indicazione, sono di proprietà della NBA. Sono utilizzate a scopo divulgativo senza intenzione di infrangere copyright. © NBA Media Ventures, LLC.
Più corri, più vinci
Rispetto alla media della Lega i Lakers sono una squadra che va abbastanza piano. Quest’anno il PACE è di 99.05, dato valido per il 19esimo posto tra le 30 franchigie NBA. I risultati però dicono come sia nell’interesse dei californiani alzare il ritmo. Con PACE pari o superiore a 100 infatti la squadra ha collezionato 15 vittorie contro le sole 3 sconfitte, mentre quando il PACE scende sotto la tripla cifra il record scende a 13-10.
Transition Offense
PACE elevato è sinonimo di transizione e punti in contropiede. Nelle vittorie gli angeleni producono in media 16.6 punti a partita da questa situazione di gioco rispetto ai 10.6 delle sconfitte.
La squadra di coach Frank Vogel gioca il 15.5% dei possessi in transizione (ottavo posto), segnando 1.13 punti per 100 possessi (11esimi). Ma a fare la differenza non è tanto l’efficacia quanto il volume. Quando i gialloviola vanno in contropiede più del valore medio (15.5%) il record è 19-3, mentre 9-10 quando sono sotto media.
Ritmo alto non significa solo veloci contropiedi al ferro. A beneficiare di un gioco più rapido sono anche i tiratori, che possono entrare maggiormente nel flusso del gioco e avere più conclusioni aperte. Questo aspetto è evidenziato dalle percentuali nel tiro da tre punti. Nelle partite con PACE maggiore o uguale a 100, Kentavious Caldwell-Pope e compagni realizzano il 37.2% delle triple, mentre nelle gare slow la percentuale scende al 34%.
Defense to Offense
Il ritmo più alto è spesso poco gradito ad alcuni coach in quanto può aumentare il numero di palloni persi e di conseguenza di punti subiti in transizione. Per L.A. questo non rappresenta però un grosso problema, visto che i gialloviola sono titolari della quarta migliore difesa in transizione della Lega.
Nelle scorse settimane LakeShow Italia ha già parlato della velocità degli interpreti della difesa lacustre e della capacità di creare turnover: Alex Caruso e soci sono rapidi con i piedi, con le mani e con la testa. Il 15% dei possessi difensivi si conclude con una palla persa avversaria e questo dato è l’indicatore chiave dei successi di squadra. Quando le palle perse avversarie sono oltre il 15%, i Lakers sono pressoché imbattibili: 18-1 il record.
Può apparire una conseguenza banale, ma non per tutte le squadre questo numero è così impattante: ad esempio la seconda squadra di Los Angeles ha record 11-5 quando genera così tante palle perse, dato ottimo ma non così superiore al record globale di 26-16.
La NBA del 2021 è una Lega dove il tiro da tre punti è fondamentale e la difesa di Vogel ha come obiettivo negare e sporcare il più possibile le conclusioni dall’arco. È intuitivo come la percentuale dalla lunga distanza avversaria incida sul record, ma è interessante notare come per i Lakers faccia la differenza il volume: nelle vittorie concedono 31.6 tentavi dall’arco a fronte dei 35.4 nelle sconfitte (per contestualizzare, sia Nets che Sixers nelle vittorie concedono più tentavi da fuori che nelle sconfitte).
Verso i Playoff
I risultati della stagione testimoniano come i Lakers siano una squadra che deve correre e aggredire l’avversario in entrambe le metà campo e non un team Old School, che fa la differenza nella lotta sotto i tabelloni. I punti nel pitturato segnati (52.9 nelle vittorie, 52.6 nelle sconfitte) e concessi (50.1 nelle vittorie, 45.2 nelle sconfitte) non incidono molto sul record di squadra, stesso discorso per i rimbalzi difensivi (75.2% nelle vittorie, 75% nelle sconfitte).
A una settimana dalla trade deadline, il GM Rob Pelinka deve completare il roster dei 15 mentre il coaching staff deve lavorare in vista della post season: entrambi dovranno tenere conto delle caratteristiche della squadra per esaltarne le qualità.
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Torinese, consumatore seriale di eventi sportivi. Grazie a Magic Johnson nasce la passione per la pallacanestro, i Lakers e la costa Ovest degli Stati Uniti. Esperienza NBA trentennale dal divano di casa. Phil Jackson è la guida spirituale di riferimento.