Un weekend da dimenticare. Il fine settimana dei Los Angeles Lakers appena conclusosi è stato tra i peggiori del recente passato: prima la sconfitta contro Atlanta con annesso infortunio di James, poi la défaillance in casa di Phoenix.
Indice dei Contenuti
Il saluto a Damian Jones
Prima della gara contro i Suns, coach Frank Vogel ha risposto alle domande dei media. In primis ha parlato della mancata conferma di Damian Jones.
«Damian ha giocato con tanta energia. Sembrava avesse le molle vicino al ferro, ci ha dato verticalità e abbiamo sfruttato la sua capacità di lob-catcher.»
«In difesa ha provato a fare tutto quello che gli abbiamo chiesto, sia sui pick-and-roll che nel nostro sistema di aiuti, inoltre si è fatto valere anche come stoppatore.»
«Direi che ha dato un buon contributo.»
I californiani hanno due slot liberi a roster e dopo i due decadali, il prodotto da Vanderbilt avrebbe dovuto firmare un contratto fino al termine della stagione. Ma il coach lascia intendere che potrebbe essersi trattato di un arrivederci e non di un addio.
In questa finestra temporale ci occorre preservare la nostra flessibilità per vedere cosa può offrire la trade deadline oppure il mercato dei buyout.
DJ ha fatto un ottimo lavoro per noi e la porta non è chiusa.
L’assenza di LeBron James
Vogel poi ha parlato dell’infortunio di LeBron James.
«È una distorsione della parte alta della caviglia. Questo genere di infortuni richiedono del tempo. Il recupero è lento per questo occorre entrare nell’ottica di vincere senza di lui. Al momento resta comunque fuori a tempo indeterminato.»
«Finché LeBron non sarà pronto al rientro, dobbiamo essere pronti a vincere le gare senza lui e senza AD.»
James ha seguito la squadra in Arizona, accomodandosi a bordo campo con un vistoso tutore a protezione della caviglia destra, ma non è detto che diventi una consuetudine.
«Valuteremo come agire giorno per giorno. Ovviamente salterà la prossime partite, ma tutte le altre decisioni dipenderanno da quanto tempo dovrà restare a riposo.»
«Averlo al nostro fianco ci aiuta, ma penso che nel caso in cui debba fermarsi per un po’ di tempo potrebbe essere meglio per lui prendere anche una pausa dal punto di vista mentale.»
Il coach ha poi parlato di Marc Gasol, uscito dal protocollo di sicurezza sul COVID-19 ma non ancora pronto a scendere in campo.
«È uscito dal protocollo ma è fuori forma, non è pronto per giocare dal punto di vista fisico. Valuteremo di volta in volta, ma credo che salterà un altro paio di gare.»
Con Anthony Davis lontano dal rientro, i Campioni in carica potrebbero muoversi sul mercato.
Ovviamente quando non disponi di due atleti del loro calibro, guardi al mercato con un occhio diverso. Sicuramente affronteremo la questione nei prossimi giorni.
Vogel e la nuova identità
La prima uscita post infortunio del quattro volte MVP si è chiusa con una sconfitta, ma Vogel ha elogiato l’atteggiamento battagliero dei suoi ragazzi.
«Credo che i ragazzi abbiano lottato duro stasera. Non abbiamo tirato bene, ma siamo stati competitivi per quasi tutta la gara.»
Anche perché l’assenza di due pezzi da novanta non è cosa da poco.
Ci vorrà un po’ di tempo per adeguarsi, capire come eseguire in attacco e costruire buoni tiri. Dobbiamo comprendere al meglio quale potrà essere la nostra nuova identità.
Leggi anche:
C’è solo un Capitano, anzi due.