Game 47: Los Angeles Lakers vs Orlando Magic at STAPLES Center

Ritrovato il successo contro Cleveland, i Los Angeles Lakers 💜💛 (29-17) provano a ripetersi contro i rinnovati Orlando Magic (15-30). Poco prima della palla a due, i gialloviola hanno ufficializzato l’arrivo del big man Andre Drummond. I Campioni – ancora privi di LeBron James, Anthony Davis e Jared Dudley – confermano lo starting five delle ultime uscite composto da Schröder, KCP, Kuzma, Morris e Gasol.

Prima della trade deadline Jeff Weltman ha stravolto il roster dei Magic cedendo Vucevic, Aminu, Fournier, Gordon e Clark per Carter Jr., Porter Jr., Harris, Hampton e Teague (poi tagliato). Inoltre, le rotazioni sono ridotte all’osso a causa degli infortuni di Gary Harris, Cole Anthony, Markelle Fultz, Jonathan Isaac e Terrence Ross. Scelte obbligate per Clifford, che schiera Carter-Williams, Bacon, Okeke, Ennis e Birch.

🏀 Lakers vs Magic: Game Recap

I primi minuti della gara sono terribili e… [Spoiler Alert] sarà così per tutta la gara. Entrambe le squadre si accontentato di sparacchiare da lontano, manco fosse una guerra di trincea. Dopo aver saggiato la resistenza dei ferri con Ennis, Gasol trova maggiore fortuna mettendosi al servizio dei compagni. A causa o per colpa, fate vobis, di Kyle Kuzma gli errori dalla lunga distanza non raggiungono la doppia cifra. I Magic muovono il punteggio con le iniziative di Bacon, i Lakers rispondono appunto con due triple di Kyle. 10-8 (…) il punteggio a metà quarto.

L’ingresso delle second unit non cambia l’andamento della gara, intensa quanto una sgambata dopo l’ufficio. Chuma Okeke interrompe il digiuno di Orlando da oltre l’arco, trovando due volte il fondo della retina. Pigramente, i californiani restano in scia grazie alle giocate di Schröder, mentre THT sciupa malamente i primi possessi della sua gara. Nel finale, gli angeleni riescono a servire Montrezl Harrell che prova a scuotere i suoi segnando gli ultimi sei punti del quarto. L.A. avanti 22-21 dopo dodici minuti di gioco.

I Lakers provano invano ad allungare

L’ex coach Frank Vogel riparte con la lineup small composta da Caruso, THT, Matthews, Kuzma e Trezz. I cinque aumentano l’effort al minimo sindacale e i risultati sono immediati. Orlando non segna praticamente più dal campo (1/11 con Carter-Williams e Hampton sugli scudi) mentre i gialloviola piazzano un parziale di 12-1 e raggiungono la doppia cifra di vantaggio con la tripla di Wesley Matthews. 36-26 a sei minuti dall’intervallo lungo.

La gara sembra indirizzata, ma non è così. Lo sprint dei Lakers si esaurisce in fretta e per quasi quattro minuti il punteggio viene aggiornato solo da un libero di KCP. La fase di basket vietata ai minori viene interrotta dal layup del massimo vantaggio (+13) siglato da Kuzma, che dà il La allo sprint che chiude il tempo. I Magic risorgono e riducono le distanze con un gioco da tre punti di Wendell Carter Jr. e sette punti dell’ispirato Bacon, i californiani restano avanti grazie ai primi segnali di vita dal pianeta Kentavious Caldwell-Pope. 44-39 il punteggio a metà gara.

I Magic tornano sotto

Al rientro in campo il tenore del match non cambia: pessimo era e pessimo è rimasto. Questa volta tocca ai Lakers litigare con il canestro, mentre i Magic lentamente riducono le distanze. Per i californiani Kuzma segna ancora da tre, mentre Schröder trova alterne fortune vicine al ferro. Nonostante le pessime percentuali, la squadra di coach Steve Clifford impatta grazie a cinque punti di Okeke. 51-51 con 6:35 sul cronometro.

Dopo trenta minuti con ritmo e punteggio amatoriale, nella seconda parte del terzo quarto entrambi gli attacchi si sbloccano. Quello dei padroni di casa viene rivitalizzato da Markieff Morris, a segno dalla media e dalla lunga distanza (due volte). Gli ospiti restano incollati grazie a R.J. Hampton e alle triple di Ennis e Porter Jr.; 69-69 il punteggio all’ultimo mini-break.

Schröder ispira l’allungo nel finale

Al rientro in campo i Lakers provano a rimettersi in carreggiata con le triple di Kuzma e Marc Gasol, che vengono annullate da cinque punti di Mo Bamba. I Magic ci credono e provano ad alzare la qualità del loro basket, lottano su tutti i possessi e riescono persino ad allungare con Dwayne Bacon ed Hampton. A sette minuti dalla fine, gli angeleni devono rincorrere: 77-82 il parziale.

Con le spalle al muro, i gialloviola reagiscono e disputato un discreto finale di partita. A guidare la riscossa non può che essere Dennis Schröder: il tedesco setta il tono in difesa, mentre in attacco si procura diversi viaggi in lunetta e realizza da tre. 96-89 con 76″ sul cronometro.

I lacustri però hanno la capacità di complicarsi la vita e riescono nell’impresa di sprecare tre possessi consecutivi. Orlando ringrazia e coi liberi di Bacon e la schiacciata di Carter Jr. torna ad un solo possesso di distanza con 5.3″ sul cronometro. La preghiera allo scadere di Otto Porter Jr. non viene esaudita. 96-93 il finale, secondo successo consecutivo per i Lakers.

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📊 Stats & Box Score

Schröder è l’anima di questa versione depotenziata dei Lakers. Per il tedesco 24 punti (7/14 al tiro, 9/10 ai liberi), 5 rimbalzi, 6 assist, 3 perse e 2 recuperi. Kuzma si è limitato a fare lo spot up shooter e lottare a rimbalzo; Kyle chiude con 21 punti (5/15 dall’arco), 11 rimbalzi, 4 assist e +10 di Plus/Minus.

Discreta anche la prova di Morris (12+11 con 2/6 da tre), mentre il maggior impiego sembra provare Gasol (7+2+3 con 1/5 dall’arco). AAA KCP (4+3+3 con 1/4 dal campo) cercasi. Sufficiente anche Harrell (18+11 con 8/13 al tiro), mentre Caruso (3+4+5 con 2 recuperi), THT (4+2+1) e Matthews (3+3+3) combinano per 2/13 dal campo.

Il top scorer dei Magic è Bacon (26+8). In doppia cifra anche Okeke (14+6+3), Bamba (11+7+3 con 3 stoppate) e Hampton (10). Male Carter-Williams, Porter Jr. e Birch.

Box Score at NBA.com

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📺 Lakers vs Magic: Highlights

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🚦 Key Takeaways

Le impressioni sulla gara dello STAPLES Center by Alberto Marzola.

Plus

La vittoria. Quella di stanotte era la seconda partita da vincere assolutamente in questo stint di quattro partite casalinghe prima di un lungo tour in trasferta. La più classica delle cosiddette “ugly win”.

L’effort finale. A 7:18 dal termine della contesa Vogel chiama un timeout, dopo che una tripla di Hampton aveva portato Orlando sul +5. I giocatori che ritornano in campo hanno una “faccia” diversa e grazie ad alcune giocate difensive e ad una maggiore concretezza offensiva trovano la vittoria.

Schroder ed Harrell. Il tedesco fatica nel primo tempo per poi salire in cattedra nella ripresa, dove mostra il solito effort e lucra liberi importanti nel finale di partita. Trezz è l’unico giocatore Lakers che nella notte da l’impressione di poter segnare senza fatica e il suo apporto difensivo non è pessimo come visto in alcune uscite recenti.

❌ Minus

Garbage time mancato. Orlando nel secondo quarto attraversa uno slump offensivo prolungato, con un non lusinghiero 2/20 dal campo. I Lakers però sono macchinosi offensivamente e chiudono il primo tempo sopra di soli 5 punti.

Le percentuali dal campo ed in particolare dalla linea dei tre punti sono tremende e ricalcano quelle viste contro Cleveland. Queste due erano le squadre giuste da affrontare in questo momento, le uniche con le quali ti puoi permettere questa pochezza offensiva. Con altri avversari sarebbero state due nette sconfitte.

Marc Gasol. Nella notte lo spagnolo fatica più della scorsa partita contro i Cavs. I minuti salgono a 20 ma è messo in difficoltà da Bamba e non riesce a fornire il suo solito apporto dal post alto perdendo anche alcuni palloni banali. Il compito dello staff gialloviola non sarà semplice poiché, oltre a lavorare sul recupero di Davis e LBJ e l’inserimento di Drummond, deve permettere al catalano di ritrovare il giusto ritmo.

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🗨️ Post Game Quotes

«Siamo entusiasti di poter aggiungere un giocatore del calibro di Andre Drummond. È uno dei migliori centri della Lega. Credo che ci darà una grossa mano sia nell’immediato che più avanti nella stagione.»

« Non sappiamo ancora quando sarà disponibile. Lui è davvero entusiasta, penso quanto lo siamo noi. Credo che renderà la nostra squadra migliore. L’elenco di come può contribuire alla nostra causa è lungo. In particolare, oltre ad essere un rimbalzista élite, Andre è un ottimo bloccante e buon rollante.»

«Faremo coesistere Gasol, Harrell e Drummond. Ci serviranno per avere maggiore flessibilità a seconda delle circostanze. Non ho dubbi in merito.»

Frank Vogel

🏆 Lakers vs Magic Game MVP

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📅 Next Game

I Los Angeles Lakers tornano nella notte – alle 4:00 italiane – tra Mercoledì 31 Marzo e Giovedì 1 Aprile per affrontare i Milwaukee Bucks.

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