Game 48: Los Angeles Lakers vs Milwaukee Bucks at STAPLES Center
I Los Angeles Lakers 💜💛 (30-17) affrontano i Milwaukee Bucks (29-17) reduci da tre sconfitte consecutive e dal tonfo contro i cugini degli LA Clippers.
I gialloviola dopo aver ritrovato il successo contro Cleveland e Magic provano a ripetersi contro la squadra dell’MVP in carica. I Campioni – ancora privi di LeBron James, Anthony Davis e Jared Dudley – fanno debuttare in quintetto il nuovo arrivato Andre Drummond, con lui Schröder, KCP, Kuzma e Morris.
Mike Budenholzer – che non dispone di PJ Tucker e Portis – replica con Antetokoumpo, Holiday, Middleton, DiVincenzo e Lopez.
Indice dei Contenuti
🏀 Lakers vs Bucks: Game Recap
Inizio di partita sonnecchiante per i Lakers che concedono un 6-0 nei primi due minuti di gioco, non si può dire invece lo stesso del neo gialloviola Andre Drummond, che nel giro di pochi minuti colleziona una stoppata, uno sfondamento subito e due punti con un morbido tiro dalla linea del tiro libero. I lacustri, dopo aver capito finalmente che la partita è iniziata, si mettono a lavoro e ricuciono lo svantaggio andando fino al +6 sul 17-11. Con Lopez sostituito da Connaughton e Kuzma da Matthews, i due coach danno il via alle rotazioni.
L’ex Bucks rappresenta una vera e propria scintilla dalla panchina, mettendo a referto un paio di triple e giocando duro in difesa per mantenere i Lakers in vantaggio. In questo quarto i gialloviola sono particolarmente e insolitamente ispirati da dietro l’arco e ottengono addirittura il record stagionale di triple segnate in una singola frazione (8). Grazie alle ottime percentuali da tre i Lakers vanno al primo mini riposo in vantaggio 30-24.
Primo allungo Bucks
Il secondo quarto si apre come si era chiuso il primo, con una tripla sbagliata da Kuzma che consente a DiVincenzo di prendere comodamente il rimbalzo e lanciare il contropiede Bucks per due punti facili. Dopo pochi minuti Vogel chiama il challenge per fare chiarezza su un fallo fischiato a Matthews nei confronti di Giannis Antetokounmpo, scelta saggia da parte del coach ex Magic che vince la richiesta. Matthews però è costretto a lasciare la gara dopo essere stato colpito da una gomitata alla testa nell’azione oggetto del challenge e i Bucks prima colmano il divario e poi trovano il vantaggio sul 40-39. La squadra di Milwaukee comincia ad attaccare l’area con successo trovando molti punti in vernice.
Un finger roll di Drummond fissa il punteggio sul 43 pari, parità che si porta avanti per altri due minuti prima di un allungo Bucks guidato da Giannis e Holiday. I Lakers iniziano a faticare contro la difesa della squadra del Wisconsin e perdono rapidamente terreno; a fine quarto 57-49. Per i Lakers 0-5 da 3 nel secondo periodo con nove palle perse, statistiche tutt’altro che esaltanti.
L’infortunio di Drummond
Il secondo tempo si apre con un giallo, Drummond fuori dallo starting five, con Harrell a prendere il suo posto. Il caso dura poco perché l’ex Cavs si presenta quasi subito al blocco dei cambi, sostituendo Trezz che aveva appena commesso il suo terzo fallo. Il ritorno di Drummond è effimero poiché l’ex giocatore di Pistons e Cavs è costretto poco dopo a lasciare definitivamente il parquet a causa di una contusione dell’alluce destro. Nel frattempo Giannis e compagni continuano ad aumentare il proprio vantaggio arrivando a toccare il +15, prima che i liberi di Harrell sblocchino finalmente il punteggio per i gialloviola.
I Lakers non trovano più il canestro dalla lunga distanza, mentre i Bucks continuano a mantenere costante il vantaggio accumulato a inizio secondo tempo. Con ancora un 1:40 sul cronometro i gialloviola sono sotto di ben 18 punti, strappo in parte ricucito dai canestri di THT e Kuzma che portano la squadra all’ultimo mini riposo sotto di quattordici lunghezza, 89-75.
Si rivede Gasol
Al rientro in campo i Lakers provano a rimettersi in carreggiata con i canestri di Kuzma e Matthews, che vengono subito annullati da un alley oop di Antetokoumpo e un favoloso step back di Middleton. Tra i gialloviola si rivede anche Marc Gasol che era stato escluso dalle rotazioni. Lo spagnolo si rende protagonista di una stoppata e di un paio di buone sequenze difensive che però non cambiano l’inerzia della gara. I Bucks sembrano sempre più giocare al gatto col topo gestendo il vantaggio accumulato. Sulla tripla di Forbes, Vogel chiama il timeout, 99-84 a 6:41 dalla fine. Il minuto di riposo non sortisce gli effetti sperati, anzi, addormenta le due squadre che per quasi due minuti non mettono a referto un canestro. La tripla di Holiday del 109 a 91 sancisce l’inizio del garbage time con i due allenatori che svuotano le panchine. La tripla di Thanasis e i cinque punti di Mckinnie fissano il punteggio sul 112 a 97.
📊 Stats & Box Score
Top scorer gialloviola è Montrezl Harrell, che chiude l’incontro con 19 punti (6/11 dal campo ed un inusuale 7/7 ai liberi) 5 rimbalzi, 1 assist 1 rubata. Partita difficile per Dennis Schroder che fatica contro la difesa di Jrue Holiday, il tabellino recita 17 punti (6/18 dal campo e 3/8 da oltre l’arco) 8 assist e 3 rimbalzi. Kyle Kuzma parte forte nel primo tempo per poi ridurre il suo impatto sulla partita e la precisione nelle conclusioni, chiudendo con 16 punti (7/17 dal campo e 1/9 da tre) 7 rimbalzi e 3 assist.
Buona prova di Markieff Morris con 15 punti (5/8, 2/2 da tre) conditi da 6 rimbalzi. La prova del neo arrivato Drummond (4 punti) è frenata da un infortunio al piede che ne preclude l’utilizzo nel secondo tempo. KCP si impegna molto in difesa ma il suo apporto offensivo è limitato (2 punti, 0/4 dal campo). Buona prova di Matthews, che in questa serie di partite ha lanciato segnali incoraggianti nella metà campo difensiva (3 rubate) e chiudendo la contesa con 9 punti.
Caruso appare in ripresa rispetto all’ultimo periodo (6 punti, 4 rimbalzi, 2 assist e 2 palle rubate). Brutta prova di Talen Horton-Tucker che perde ben 6 palloni e non incide offensivamente (3 punti). Pochi minuti per Gasol, Antetokounmpo, Cacok e Mckinnie.
Per i Milwaukee Bucks il migliore realizzatore è Jrue Holiday con 28 punti (11/16 dal campo, 3/5 da tre) 8 rimbalzi 6 assist 4 rubate. Doppia doppia per Giannis Antetokounmpo (25 punti e 10 rimbalzi). Middleton chiude l’incontro con 17 punti 6 rimbalzi ed 8 assist.
📺 Lakers vs Bucks: Highlights
🚦 Key Takeaways
Le impressioni sulla gara dello STAPLES Center by Luca Novo.
✅ Plus
Marc Gasol dimostra in 5 minuti perché è un campione che ha scritto la storia della pallacanestro. Escluso dalle rotazioni, si ritrova in campo a causa dell’infortunio di Drummond e porta alla causa voglia di difendere e intelligenza cestistica. Non perdere mentalmente il catalano è fondamentale, tra i 3 centri a roster è quello che può essere più utile ai gialloviola nei playoff.
Morris è il grande protagonista dell’avvio lacustre con 9 punti nel primo periodo. La vena realizzativa di Kieff cala anche a causa dei compagni che non lo cercano a dovere, ma per tutta la gara è più che discreto il contributo fornito in difesa dove gli tocca il difficile matchup contro Giannis. Questo è il Morris formato bolla di cui i Lakers hanno bisogno.
Il terzo plus è per il terzo veterano. Wesley Matthews continua a piccoli passi a migliorare e ritagliarsi più spazio nelle rotazioni. Pare più brillante dal punto di vista fisico, ha riacquisito fiducia nel proprio tiro ed è maggiormente a proprio agio nella difesa di Vogel. E’ lecito domandarsi se non meriti di essere inserito nello starting five.
❌ Minus
I Lakers perdono la partita nei primi minuti del terzo periodo. Dopo aver chiuso male la prima frazione, il rientro dagli spogliatoi, complice l’infortunio di Drummond, è disastroso. I Bucks, in poco più di 3 minuti, vanno a segno per 7 possessi consecutivi trovando sempre punti e vita facile nel pitturato. Una contender non può avere simili passaggi a vuoto, a maggior ragione in situazioni di emergenza.
Il tiro da 3 punti continua a essere un fattore negativo: dopo un fantastico inizio da 8-12 dall’arco, i gialloviola proseguono con un terrificante 2-24. Oltre a un problema di mira, quello che preoccupa è la selezione dei tiratori. Kuzma tende a voler strafare (9 triple tentate per lui), Caldwell Pope a sparire (1 solo tentativo) e Kieff è ignorato dai compagni dopo il grande inizio. Il coaching staff, al di là delle colpe degli interpreti, deve trovare il modo di dare il giusto ruolo ai singoli giocatori.
Pessima prova per Talen Horton-Tucker. 6 palloni persi in 14 minuti di impiego non sono accettabili, mostra tutti i suoi limiti contro una difesa organizzata come quella dei Bucks. Alla prima vera stagione Nba, le ultime uscite evidenziano quanto nonostante il talento sia ancora indietro e forse non sia pronto per far parte della rotazione di una contender.
🗨️ Post Game Quotes
“Andre ha attirato molte attenzioni a sé nel pitturato nel primo quarto e noi abbiamo tirato molto bene dal perimetro, qualcosa a cui stiamo lavorando molto in allenamento. Questo ci ha permesso di generare conclusioni di alta qualità.”
Frank Vogel
“Ci preoccupiamo dei giocatori che sono disponibili, abbiamo un team profondo, stiamo giocando un buon basket, migliorando ogni partita in questa fase.”
Frank Vogel
“Sappiamo che il calendario è molto duro nelle prossime settimane, ma il nostro gruppo continuerà a lavorare per essere pronto, dobbiamo credere l’uno nell’altro e ci aspettiamo di vincere.”
Frank Vogel
“Nel primo quarto Brook (Lopez) mi ha pestato il piede e credevo non fosse nulla di cui preoccuparsi. Nel secondo quarto, tornato in campo, ha iniziato a farmi più male. All’intervallo, quando mi sono tolto la calza ho visto che tutta l’unghia dell’alluce si era staccata, non riuscivo né a correre né a camminare. Non so cosa si debba fare in questi casi per rientrare il più in fretta possibile, ne parlerò con lo staff.”
Andre Drummond
🏆 Lakers vs Bucks Game MVP
Coming Soon
📅 Next Game
I Los Angeles Lakers tornano nella notte – alle 4:00 italiane – tra Venerdì 2 e Sabato 3 Aprile per affrontare allo STAPLES Center i Sacramento Kings.
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