Game 50: Los Angeles Lakers vs LA Clippers at STAPLES Center

Seconda tappa del road trip dei Los Angeles Lakers 💜💛 (31-18), che dopo la vittoria di Sacramento tornano nella Città degli Angeli per affrontare – da ospiti – gli LA Clippers (32-18).

Infermeria prina per i gialloviola, privi di LeBron James, Anthony Davis, Andre Drummond, Wesley Matthews e Jared Dudley. Scelte obbligate per Vogel, che conferma lo starting five composto da Schröder, KCP, Kuzma, Morris e Gasol.

I Velieri di Ballmer, vittoriosi nel match dell’opening night, dopo aver vinto sei gare consecutive hanno perso le successive due. Lue, che non dispone di Patrick Beverley e Serge Ibaka, risponde con Jackson, George, Leonard, l’altro Morris e Zubac.

🏀 Clippers vs Lakers: Game Recap

I Clippers partono difendendo forte ed attacco diligentemente a metà campo, i ragazzi di coach Tyronn Lue realizzando le prime sei conclusioni, segnando subito la gara. I Lakers, invece, faticano su entrambi i lati del campo: la difesa non riesce a contenere gli isolamenti degli avversari, mentre in attacco fioccano le palle parse. L’unico in grado di produrre qualcosa è Markieff Morris, autore di tutti i punti lacustri e a segno tre volte come il gemello Marcus. Dopo quasi cinque minuti i due volte vincitori della Pacific Division guidano 7-18.

L’ingresso delle second unit – …e dell’ex Rajon Rondo – non muta l’andamento della gara, i Campioni in carica provano a far uscire dalla sabbie mobili l’attacco con Dennis Schröder e grazie a un paio di turnover e qualche errore dalla lunga distanza degli avversari riescono ad accorciare le distanze. 15-22 con 3:23 sul cronometro.

Nel finale di quarto il basket offerto dalle due contendenti è a dir poco scadente e fioccano gli errori dal campo. Horton-Tucker segna un fadeaway e uno step back, Nicolas Batum trova la tripla che chiude la frazione: 20-27 di cui buona parte realizzati dai gemelli Kieff (9) e Marcus (11).

I Lakers affondano

La prima parte della seconda frazione segue la falsariga del finale della precedente. I Lakers litigano con il canestro e muovo il punteggio solo grazie a sporadiche iniziative personali di Harrell. I Clippers non fanno molto di più – anzi, perdono persino più palloni – ma possono contare sul talento di Paul George che segna in transizione, da oltre l’arco e della lunetta riportando il vantaggio in doppia cifra. 26-38 a sette minuti dall’intervallo lungo.

La squadra di coach Frank Vogel palesa tutte le sue difficoltà nell’attacco a difesa schierata, in particolare contro un avversario particolarmente attento e motivato. I lacustri commettono una lunga sequenza di errori dal campo e subiscono un parziale di 10-0 alimentano dall’ispirato Marcus Morris Sr., a segno due volte dalla lunga distanza. 30-50 con poco più di tre minuti da giocare e lo spettro di 24 minuti di garbage time aleggia sullo STAPLES Center.

Nel finale di tempo i gialloviola mandano a bersaglio le prime triple della loro partita con Gasol e Alex Caruso e rendono meno pesante il passivo a metà gara: 38-53 con i Lakers fermi al 39% dal campo.

Clippers in controllo

Al ritorno in campo l’incubo diventa realtà: i Clippers giocano come il gatto col topo e dopo aver raggiunto il massimo vantaggio (+22) consentono un illusorio break ai titolati avversari, alimentato da due triple di Marc Gasol. 47-65 con 6:20 sul cronometro.

L’attacco dei Lakers continua a stentare, con Schröder, KCP e Kuzma incapaci di trovare la via del canestro. Anche Kawhi Leonard commette diversi errori, ma coadiuvato da Kennard realizza le triple che mettono, di fatto, fine alla partita. Dopo tre quarti, i Clippers conducono agevolmente: 55-77.

Come previsto, l’ultimo quarto è puro e semplice garbage time. Talen Horton-Tucker e Montrezl Harrell incrementano il proprio bottino personale, ma non riescono a ridurre il passivo a causa della buona vena di Luke Kennard. Il punteggio finale sintetizza la pessima prova dei Lakers: 86-104, ovvero il minimo in stagione di punti e canestri (appena 32) realizzati.

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📊 Stats & Box Score

Gasol (11+3+2 con 3/3 dall’arco e 4 perse) è il meno peggio tra i titolari. Morris (9+5) dopo un ottimo avvio scompare dai radar. Schröder (8+3+7), KCP (8+3) e Kuzma (6+7) combinano per 8/31 dal campo con 2/13 dall’arco. Dalla panca vanno in doppia cifra l’ex Harrell (19+6 con 7/12 al tiro) e THT (16+5); Caruso (8+1+2 con 2/3 da tre) è l’unico lacustre con Plus/Minus positivo: +7. Garbage time per McKinnie, Cacok e Kostas.

Il top scorer dei Clippers è Morris Sr. (22+5 con 4/5 dall’arco). In doppia cifra anche Leonard (19+10+8), George (16+7+3) e Kennard (15).

Box Score at NBA.com

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📺 Clippers vs Lakers: Highlights

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🚦 Key Takeaways

Le impressioni sulla gara dello STAPLES Center by Nello Fiengo.

Plus

Talen Horton-Tucker. Finalmente mostra di poter tirare in pullup e con una discreta efficacia, non a caso la difesa dei Clippers si è dovuta adeguare nel corso della partita permettendogli poi di poter attaccare il ferro con maggiore libertà. In una serata in cui gli è stato chiesto chiaramente di fare canestro ha risposto presente.

❌ Minus

Il tiro da tre punti. 7/23 è un dato pessimo, ma la costruzione di questi tiri potrebbe anche essere peggio. A prescindere dalle disastrose prove individuali, i tentativi dalla lunga distanza sono stati la conseguenza di scelte approssimative ed hanno sostanzialmente permesso ai Clippers di non lasciare mai l’area, togliendo ai migliori attaccanti dei Lakers (Schröder e Trezz) la possibilità di operare al ferro dove sono sicuramente piú efficaci.

Dennis Schröder. Il tedesco incorre in una serata storta: poca energia e tanta confusione. Una prestazione, quella di Dennis The Menace, da dimenticare subito. Purtroppo è evidente che la responsabilità di principale ball hander stia cominciando a farsi sentire.

Frank Vogel. Movimenti poco coordinati tra i diversi giocatori e tanta confusione, Vogel non è riuscito a dare a questo team un’alternativa di creazione che non fosse LeBron James. Adesso i Lakers stanno pagando il fatto di non sapere esattamente cosa fare in questi casi. Oggi – per la prima volta in due anni – non mi sono piaciute neanche le scelte difensive dell’ex allenatore di Indiana, che hanno concesso a Kawhi e soci troppo spazio per andare in pull up contro qualsiasi difesore, contribuendo a creare il primo break che i Lakers non ricuciranno mai.

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🗨️ Post Game Quotes

«Bisogna muoversi, tagliare… Bruciare calorie. Dobbiamo spostarci sul campo in modo tale da costringere l’avversario all’aiuto e cose del genere. Non si penetra solo per segnare ma anche per attirare l’aiuto dal lato debole per poter poi scaricare all’uomo nell’angolo. Dobbiamo fare queste cose con costanza, a volte ci riusciamo e a volte no.»

Marc Gasol

I Clippers hanno difesa bene, ma non dobbiamo cercare scuse: i ragazzi che stanno scendendo in campo hanno tutto il potenziale necessario per fare quello che serve per vincere queste partite.

Frank Vogel

🏆 Clippers vs Lakers Game MVP

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📅 Next Game

I Los Angeles Lakers tornano in campo nella notte – alle 1:30 italiane – tra Martedì 6 e Mercoledì 7 Aprile per affrontare alla Amalie Arena di Tampa i Toronto Raptors.

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