Game 65: Los Angeles Lakers vs Denver Nuggets at STAPLES Center

Back-to-back per i Los Angeles Lakers 💜💛 (36-28), che ventiquattrore dopo la brutta sconfitta patita contro Toronto affrontano i Denver Nuggets (43-21). Vittorie casalinghe nei due precedenti stagionali: successo Lakers in California, risposta Nuggets in Colorado nella gara dell’infortunio di Davis.

Con all’attivo una sola vittoria nelle ultime sette partite giocate, i gialloviola continuano a perdere pezzi. Se LeBron James è tenuto a riposo precauzionale dopo il riacutizzarsi del problema alla caviglia destra, Dennis Schröder è stato inserito nei protocolli sanitari per il Covid e salterà 10/14 giorni. Denver sembra aver assorbito il grave infortunio di Jamal Murray ed ha vinto nove delle ultime dieci partite disputate.

Vogel, che non dispone anche di Jared Dudley e Kostas Antetokounmpo, schiera Caruso, KCP, Kuzma, Davis e Drummond. Malone, privo pure di Will Barton e Monte Morris, risponde con Campazzo, Dozier, Porter Jr. e Jokic.

🏀 Lakers vs Nuggets: Game Recap

Buon avvio per i Lakers, che provano ad essere aggressivi in difesa e muovere il pallone in attacco. Caruso colpisce dall’angolo e spinge la transizione chiusa dalla tripla di KCP, mentre Davis e Andre Drummond tra una leggerezza difensiva e qualche imprecisione segnano un paio di canestri a testa. I Nuggets affidano il pallone nelle sapienti mani di Jokic, che al momento si accontenta di dirigere le operazioni dalla punta. 14-10 al primo timeout.

Il centro serbo si sposta in post ed espone tutti i limiti difensivi di The Big Penguin segnando tre canestri consecutivi. Denver prova ad allungare con le triple di Porter Jr. e Shaquille Harrison, ma i californiani – nonostante una sequela di errori gratuiti – tengono botta. A sintetizzare la gara confusa degli angeleni è Davis, che dopo aver sbagliato la seconda schiacciata della sua gara segna due canestri e cancella un tentativo di Green. 18-20 con poco meno di due minuti da giocare.

Nel finale coach Frank Vogel decide di scongelare Matthews, che ci sia speranza anche per Gasol? Harrell trova il canestro in mezzo ad un paio di errori, mentre JaMychal Green sfrutta il mismatch contro Wesley e punisce una dormita di THT. 20-24 il punteggio a fine primo quarto, con L.A. già a quota 5 turnover.

2️⃣ I Lakers giocano con energia

Dopo aver ricevuto nel pre-partita l’anello conquistato nella passata stagione, JaVale McGee prova a farsi rimpiangere sfruttando l’assenza di rim protection della second unit lacustre. I Nuggets cercano il nativo del Michigan, che risponde con otto punti in quattro minuti. Già privo dei due ball-handler principali e con Caruso in panchina, l’attacco dei Lakers è tutto nelle mani di Horton-Tucker. Talen ci mette impegno, ma i risultati sono pessimi: un paio di perse e nessun canestro. I californiani faticano tantissimo e producono solo una tripla di Ben McLemore e un and-one di Trezz. 26-30 a poco più di sette minuti dall’intervallo lungo.

Sebbene l’attacco a metà campo risenta dell’assenza o quasi di movimento senza palla, con il rientro dei titolari gli angeleni riescono a costruire qualcosa: Caruso colpisce con un pullup, Davis completa un gioco da tre punti e segna dal mid-range. Dopo aver perso tre palloni e segnato un solo canestro in quattro minuti, l’attacco delle pepite viene rivitalizzato dalla tripla di Jokic. 34-37 con 3:42 da giocare.

L’acquisizione di Aaron Gordon si conferma una gran mossa per la franchigia del Colorado. L’ex Magic combatte con AD e si fa sentire a rimbalzo. The Brow risponde con un bel layup sulla linea di fondo. I gialloviola tornano avanti con una tripla e due liberi di Kentavious Caldwell-Pope prima che il quarto fallo di Drummond “obblighi” Vogel a schierare Gasol. Ed il 36enne catalano dimostra quanto possa supportare la circolazione in attacco con una delle migliori giocate offensive di questo momento della stagione, chiusa dalla tripla di Kyle Kuzma. I padroni di casa difendono con grinta e impediscono a Campazzo di costruire l’ultima azione, 45-42 il punteggio a metà gara.

3️⃣ L’impatto di Gasol

Il rientro in campo dei Lakers è pessimo. La schiacciata di Drummond viene bloccata da Gordon, mentre Caruso fatica a mantenere il timone dell’attacco: quattro perse di squadra con tre per il solo Alex. L’unico canestro arriva dalla lunga distanza con Davis e i Nuggets ne approfittano per tornare avanti. Michael Porter Jr. capitalizza i turnover dei californiani con tre canestri consecutivi, Jokic corregge un suo errore per il 48-52 dopo quattro minuti di gioco.

Il timeout di Vogel sortisce gli effetti sperati, soprattutto su Alex Caruso. Il prodotto della Texas A&M University colpisce da tre e attacca un paio di volte il canestro con determinazione, riportando la gara in parità. Nel mentre, prosegue l’impari lotta tra Jokic e Drummond, con il secondo costretto al quinto fallo. Nikola trova pane per i suoi denti con Davis, che cattura un rimbalzo offensivo e lo costringe al quarto fallo. I gialloviola provano ad allungare dalla lunetta e con le triple di Kuzma e Marc Gasol. 58-64 con 3:44 da giocare.

Denver torna sotto con un canestro da tre di Facundo Campazzo e un floater di McGee, ma i californiani restano avanti grazie a Talen Horton-Tucker, che dopo una brutta prima parte di gara segna in penetrazione e assiste Gasol nell’angolo sinistro. 70-65 all’ultimo mini-break.

4️⃣ Davis e THT decisivi nel finale

Dopo un altro layup di THT, i veterani finiti ai margini della rotazione dei Lakers dimostrano di meritare probabilmente maggiore considerazione. Prima Gasol lancia in transizione Wesley Matthews con un stupendo outlet pass, poi i due realizzano due triple consecutive costringendo al timeout coach Michael Malone. Marc e Wesley sono in fiducia e al rientro in campo il primo stoppa Jokic, mentre il secondo risponde da tre a un canestro del serbo. 83-69 con 8:23 sul cronometro.

Ma i Nuggets non sono tra le migliori squadre della NBA per caso e rispondono immediatamente all’allungo dei padroni di casa. Nikola Jokic segna un paio di volte, Porter Jr. aggiunge cinque punti. Il rientro delle pepite viene contenuto da Horton-Tucker, autore di altri due layup. 87-79 a cinque minuti dalla sirena.

Il rientro di Drummond e del resto dei titolari in blocco non sembra una scelta vincente, sopratutto nella metà campo offensiva. I californiani si affidano agli inefficaci isolamenti di Davis e non trovano più il canestro, Denver torna sotto con le giocate di Jokic e MPJ. 89-87 con 1:37 da giocare.

Il 14-2 dei Nuggets viene finalmente interrotto da Anthony Davis, a segno dopo tre errori consecutivi. Il floater di AD è il primo canestro dal campo dopo oltre sei minuti di astinenza. Jokic dimezza lo svantaggio dalla lunetta, +2 Lakers con 38.6″ sul cronometro. I gialloviola cercano Davis, ma trovano THT che attacca a testa bassa. Talen sbaglia ma è il più lesto sul tip di Gasol e realizza in rovesciata alla sua maniera. The Brow cancella con una giocata irreale la tripla di Campazzo e i Campioni in carica ritrovano finalmente il successo. 93-89 il punteggio finale.

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📊 Stats & Box Score

Probabilmente la miglior prova dal rientro di Davis, contro una contender e in una situazione d’emergenza per la squadra. Per The Brow 25 punti con 9/19 al tiro e 6/7 ai liberi, 7 rimbalzi, 4 perse e 3 stoppate. Buona prova per KCP (10+7+2 con 2/6 da tre) e Caruso (11+5+3 con 4/9 dal campo e 3 perse), che nonostante qualche errore si fanno valere su entrambe le metà campo. Si vede poco Kuzma (6+4+2 con 2/4 da tre), che lascia spazio ai compagni. Pessima prova per Drummond: 4 punti, 2 recuperi, 3 perse, 5 falli, -12 di Plus/Minus e ZERO rimbalzi catturati. What else?

Dopo un difficile prim0 tempo, Horton-Tucker sale di colpi nel secondo ed è decisivo nell’ultimo quarto. Per THT 10 punti con 4/7 al tiro, 3 assist e 5 perse. Revenge Game per Gasol, che mette a referto 10 punti con 3/4 dall’arco, 7 rimbalzi, 2 assist e +17 di Plus/Minus in 17 minuti. Solida prova per Matthews (8 punti senza errori dal campo con due triple). La buona prova del catalano riduce l’impiego di Harrell (5+5 con 2 stoppate). Impreciso McLemore (1/5 da tre), prosegue il momento no di Morris (6 rimbalzi, 3 assist e 0/3 dal campo).

Il top scorer dei Nuggets è Jokic (32+8+5 con 12/28 dal campo); in doppia cifra anche Porter Jr. (19+6 con 8/15 al tiro) e McGee (10+3). Campazzo chiude con 8 punti, 4 rimbalzi ed 8 assist; imprecisi Gordon (5+6 con 2/7) e Dozier (1/6 dal campo).

Box Score at NBA.com

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📺 Lakers vs Nuggets: Highlights

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🚦 Key Takeaways

Le impressioni sulla gara dello STAPLES Center by Luca Novo.

Plus

La miglior notizia della giornata è la crescita di Anthony Davis. La sua non è una gara perfetta, mostra limiti quando deve creare per i compagni e non è ancora il mostro atletico ammirato nella bolla di Orlando, ma il miglioramento a livello fisico è evidente e a tratti emerge il suo talento superiore. Nel finale trova le giocate decisive con il floater che regala il +4 a pochi secondi dal termine e la stoppata su Campazzo.

La rivincita dei veterani. Matthews e Gasol nell’ultimo mese sono stati sacrificati sull’altare dei buyout. Contro i Nuggets hanno messo in campo la loro professionalità ed esperienza e sono risultati fondamentali in entrambe le campo durante l’allungo del quarto periodo con canestri importanti e difesa sulle stelle Jokic e Porter Jr. Il catalano in particolar modo è stato l’unico giocatore in grado di dare un minimo di ritmo all’attacco gialloviola privo di James e Schröder.

Dopo la deludente sconfitta contro i Raptors, i Lakers si rialzano grazie al loro orgoglio e alla loro difesa. La vittoria arriva grazie all’identità di squadra voluta da coach Vogel, i gialloviola tengono l’attacco dei Nuggets a 93.7 di Offensive Rating grazie a una grande prestazione nella propria metà campo. Oltre ai già citati Gasol e Matthews, merita una lode particolare il lavoro svolto da Caruso, Kcp e Kuzma, bravi a soffocare gli esterni avversari e ad aiutare in area contro Jokic.

❌ Minus


Le doti di playmaking di Caruso e Horton Tucker. Entrambi contribuiscono alla vittoria con giocate fondamentali, in particolare la prova del texano è ottima sia in difesa che al tiro, mentre il nativo di Chicago in un modo o nell’altro è autore del canestro che pone fine alla rimonta Nuggets. Ma tutti e due mostrano che senza James e Schröder vicino non riescono a gestire un attacco NBA e combinano per 8 palloni persi in coppia. Per fortuna di Vogel ci ha pensato Gasol a dare un minimo di ordine e spaziature.

Partita negativa per Andre Drummond. In suo supporto, a differenza delle ultime uscite, non arriva neppure il box score, dove spiccano gli zero rimbalzi all’attivo. A parte la prova individuale, l’aspetto più preoccupante è il fit offensivo anni 90 con Anthony Davis che non funziona. Con le due torri in campo l’attacco è privo di spaziature, la circolazione del pallone è ridotta al minimo ed emergono le difficoltà di entrambi i lunghi ad agire da facilitatori. Emblematico il finale di partita in cui i gialloviola non segnano nei 3 minuti e mezzo di Big Penguin in campo.

Le scelte di mercato di Pelinka con il senno di poi lasciano perplessi. Oltre ai problemi del già citato Drummond, il suo arrivo ha ridotto l’impatto di Harrell. Se il fit pareva complesso già prima della deadline, in questo momento è davvero difficile capire quale spazio possa avere Trezz. L’arrivo di McLemore invece, per quanto un tiratore sia sempre utile, ha tolto spazio e minuti a Matthews, giocatore di ben altro spessore nella metà campo difensiva.

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🗨️ Post Game Quotes

«Credo sia stata la prima gara in cui AD è stato davvero decisivo da quando è rientrato.»

«Wesley e Marc sono due dei nostri migliori difensori, abbiamo bisogno di loro. Abbiamo una squadra profonda, ognuno deve farsi trovare pronto. Entrambi hanno dimostrato di poterlo fare.»

«Gasol è un vincente. Conosce l’impegno, il sacricio e tutto quello che è necessario per vincere un titolo.»

Frank Vogel

«Non sapevo delle dichiarazioni fatte da Kuz. Ne abbiamo parlato anche in privato e gli ho detto che sono a disposizione per ricoprire qualunque ruolo sia necessario. Il successo della squadra è il successo di ciascuno di noi.»

«Oggi è stata una bella giornata, perché si percepiva la voglia di vincere di tutto il gruppo.»

Marc Gasol

«Non è andata esattamente come avevamo pianificato, però l’importante è che sia entrata. La cosa che conta stasera è che abbiamo vinto.»

Talen Horton-Tucker

Io sono come Mr. Wolf di Pulp Fiction, risolvo problemi.

Marc Gasol

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🏆 Lakers vs Nuggets: Game MVP

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📅 Next Game

I Los Angeles Lakers tornano in campo nella notte (alle 4:00 italiane) tra Giovedì 6 e Venerdì 7 Maggio per affrontare gli LA Clippers allo STAPLES Center.

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NBA & Lakers on the couch, minors & post on the court. 1987, Showtime!

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