La leggenda catalana Pau Gasol, due volte campione NBA con i Los Angeles Lakers, ha deciso di ufficializzare la fine della sua carriera.
Querido baloncesto, gracias por todo.
— Pau Gasol (@paugasol) October 5, 2021
Dear basketball, thank you for everything.
Estimat bàsquet, gràcies per tot.
❤️🏀 pic.twitter.com/I6TemPrA5T
The Spanyard, dopo aver giocato nella passata stagione con il suo FC Barcelona, ha annunciato il suo ritiro dopo aver calcato per oltre vent’anni i parquet europei e americani. Cuore della carriera NBA sicuramente sono stati i sette anni trascorsi in gialloviola. Pertanto tra i tanti tributi ricevuti, spicca il post su Twitter di Jeanie Buss, che ha immediatamente proclamato l’intenzione degli angeleni di ritirare la maglia di Gasol.
«Non è mai stata una questione di “se” ma di “quando”. Congratulazioni per il ritiro Pau.»
Jeanie Buss
🇪🇸 Una carriera straordinaria
La leggenda sportiva di Pau Gasol inizia nella sua città natale, dove torna una volta conclusa l’esperienza NBA. Con i blaugrana conquista tre volte il campionato ACB (1999, 2001 e 2021) e una Coppa del Re (2001). La stagione 2000/01 è quella dell’esplosione: oltre ai successi di squadra arrivano i riconoscimenti individuali: MVP della ACB e della Coppa del Re.
Nel Draft del 2001, a 21 anni, viene scelto da Atlanta e immediatamente ceduto a Memphis. Con i Grizzlies gioca una stagione super e diventa il primo giocatore straniero a vincere ad essere nominato rookie dell’anno. Nel 2006 arriva la convocazione all’All-Star Game, prima delle sei partecipazioni alla partita delle stelle compresa quella del 2015 in cui lui e Marc Gasol partirono entrambi titolari.
Dopo sei stagioni e mezzo nel Tennessee, nel Febbraio 2008 viene ceduto ai Lakers. È la trade che cambia la carriera di Gasol e la seconda parte di quella di Kobe Bryant. Con il Black Mamba e sotto la guida di Phil Jackson arrivano i titoli nel 2009 contro Orlando e nel 2010 contro Boston.
Chiusa l’esperienza con i Lakers, Pau indossa le canotte di Chicago, San Antonio e, brevemente, Milwaukee e Portland. Nei 18 anni nella NBA è sceso in campo in 1226 partite mettendo a referto 17.0 punti, 9.2 rimbalzi, 3.2 assist e 1.6 stoppate in 33.4 minuti a partita.
Naturalmente Pau è una delle colonne portanti della sua nazionale. Con le Furie Rosse diventa Campione del Mondo nel 2006 e conquista due tre ori, due argenti e due bronzi agli Europei. Manca solo il successo alle Olimpiadi, dove arrivano due argenti a Pechino 2008 – contro l’amico Kobe – e Londra 2012 oltre al bronzo di Rio 2016.
💬 Le reazioni al ritiro di Pau Gasol
Uno dei primi commenti all’annuncio è arrivato dal Commissioner Adam Silver, che nel comunicato ufficiale della NBA lo definisce come «Uno dei giocatori di maggior successo della sua generazione ed uno dei migliori ambasciatori possibili della nostra lega.».
Non potevano mancare i tweet dei Grizzlies «Grazie Pau Gasol, celebriamo festeggiando a una carriera incredibile.» e dei Lakers.
A hero in Los Angeles. A hoops legend around the world.
— Los Angeles Lakers (@Lakers) October 5, 2021
Congrats on your retirement, Pau. pic.twitter.com/ODzWHXgq94
Congratulazioni sono arrivate anche dai Bulls, che lo candidano all’induzione nell’Hall of Fame, e gli Spurs di coach Gregg Popovich.
«Pau Gasol è dei migliori compagni di squadra di sempre e un uomo di grandissima classe, dentro e fuori dal campo.»
Gregg Popovich
Leggi anche i Mamba Moments in cui compare Pau Gasol:
- Kobe vince l’MVP nel 2008
- L’Oro con il Redeem Team
- La Grande Bellezza, Lakers Campioni del Mondo 2009
- La rivincita contro i Celtics, l’apoteosi di Kobe Bryant
NBA & Lakers on the couch, minors & post on the court. 1987, Showtime!