Game 5: Oklahoma City Thunder vs Los Angeles Lakers. In copertina: Russell Westbrook and Shai Gilgeous-Alexander, Los Angeles Lakers vs Oklahoma City Thunder on October 27, 2021 at Paycom Center in Oklahoma City, Oklahoma. (Zach Beeker, NBAE via Getty Images)
Primo back-to-back stagionale per i Los Angeles Lakers 💜💛 (2-2), che dopo aver espugnato Fort Alamo approdano nel Sooner State per sfidare gli Oklahoma City Thunder (0-4).
L’injury report gialloviola ha poco da invidiare ai rotoloni di Sacramento, quelli che «Non fiscono mai!». Freddure non richieste a parte, non saranno della gara LeBron James (caviglia destra), Trevor Ariza (operato alla caviglia destra), Wayne Ellington, Talen Horton-Tucker (operato alla mano destra) e Kendrick Nunn (ginocchio destro).
Vogel vara l’ennesima lineup sperimentale inserendo … insieme a Westbrook, Monk, Bazemore e Jordan. I Thunder non dispongono solo del pupillo di Magic, Mike Muscala, e replicano con Gilgeous-Alexander, Giddey, Dort, Bazley e Favors.
🏀 Thunder vs Lakers: Game Recap
In avvio OKC dimostra perché occupa il fondo della classifica NBA: in attacco si accontenta di sparacchiare (1/9 dal campo), mentre in difesa si affida alla buona volontà dei singoli. I Lakers cercano Davis (tre canestri e due liberi) ed allungano con le triple di Monk e Bazemore. 14-3 dopo quattro minuti e inevitabile timeout per coach Mark Daigneault.
Darius Bazley (1/16 dall’arco nelle quattro gare precedenti) prova a scuotere i Thunder segnando due volte dall’arco, ma i Lakers controllano agevolmente e trovano punti facili sotto canestro con Jordan. Kent Bazemore colpisce da entrambi gli angoli e in transizione assiste la schiacciata di Monk. 28-13 con 3:35 sul cronometro.
Malik Monk with authority! 💪 pic.twitter.com/N19j8rQGxJ
— Spectrum SportsNet (@SpectrumSN) October 28, 2021
Le second unit non stravolgono l’andamento della gara. Rajon Rondo alza l’ennesimo alley-oop per The Brow e segna cinque punti, Reaves e Anthony si uniscono subito alla festa. Il solo Gilgeous-Alexander è troppo poco per i padroni di casa, che – dopo il tap-in dell’idolo Westbrook – si ritrovano sotto 41-19 dopo dodici minuti di gioco.
2️⃣ Lakers in ciabatte
I gialloviola ripartono con Westbrook, Bradley, Reaves, Melo e Howard. I cinque incrementano il vantaggio con Russ, che non lesina passaggi smarcanti coi suoi drive-and-kick e raggiunge la doppia cifra negli assist. OKC non sprofonda grazie a Josh Giddey, bravo a premiare i tagli verso il ferro dei compagni e risponde alla tripla di Bradley. 58-33 a 6:17 dall’intervallo lungo.
Brodie passa il testimone a Rondo, che dirige le operazioni in panciolle anche perché le squadre sembrano aver concordato di abbassare al minimo sindacale l’intensità difensiva. Con un and-one in transizione Davis dimostra di non risentire della botta al ginocchio rimediata in Texas, mentre l’altro ex Carmelo Anthony incrementa il proprio bottino. Sfruttando qualche seconda chance e le evitabili perse dei lacustri, nel finale di tempo OKC riduce il passivo grazie al contributo di Isaiah Roby e Dort. 72-56 il punteggio a metà gara.
3️⃣ SGA travolge i Lakers
Al rientro in campo i lacustri sembrano voler giocare come il gatto col topo e consentono ai Thunder di ridurre ulteriormente le distanze con le triple di Bazley e Luguentz Dort. Coach Frank Vogel non apprezza ed interrompe immediatamente la gara. Westbrook prova a suonare la sveglia agli angeleni, ma dopo aver completato un gioco da tre punti sbaglia due pullup e regala un pallone a Dort. 81-74 con 7:39 da giocare, 11-30 il parziale per OKC a cavallo dei quarti centrali.
Due triple di Avery Bradley rallentano il rientro di OKC, ma i padroni di casa rispondono colpo su colpo e con lo scatenato Shai Gilgeous-Alexander riducono lo svantaggio a sole tre lunghezze. Davis ferma per qualche possesso lo show del canadese, ma il numero 2 dei Thunder è on fire e chiude la frazione con una tripla, tre liberi e una bomba di tabella sulla sirena. Nel quarto 17 punti per Shai, 8 triple per OKC e primo vantaggio della serata: 95-97 all’ultimo mini-break.
4️⃣ Finale di gara imbarazzante
La confusione in casa Lakers regna sovrana e Russell Westbrook mostra il lato oscuro della sua trance agonistica. Il numero 0 segna cinque punti e si scaglia furiosamente su tutti i palloni, ma vanifica le (poche) cose buone con una sequenza imbarazzante di turnover. I Thunder si limitano a sparacchiare e graziano i lacustri, sotto 102-110 a 5:17 dalla sirena.
Dopo aver sparato a salve dalla media e dalla lunga distanza per tutta la gara, Westbrook e Anthony Davis decidono – forse troppo tardi? – di aggredire il ferro di OKC. I californiani sono caotici, attaccano a testa bassa ma con un paio di rimbalzi offensivi muovono il punteggio e con la tripla di Melo dimezzano lo svantaggio. Davis sbaglia un libero, ma Russ è il più lesto a rimbalzo e trova il canestro con il supporto di Malik Monk, che nel possesso successivo realizza in penetrazione. 115-116 con 50.7″ da giocare.
I Thunder replicano con Derrick Favors – ATO Plays da manuale – e con l’errore da tre di Westbrook la gara sembra finita. Gli Dei del Basket però sono dalla parte dei Lakers e gli regalano due chance (infrazione di 8″ e un turnover) per pareggiare. Tripla di Monk, tripla di Melo per… Due clamorosi air ball. Dort dalla lunetta mette fine all’agonia di chi segue la gara, Westbrook chiude in bellezza facendosi espellere. 115-123 il punteggio finale.
📊 Stats & Box Score
Unico nella storia con Oscar Robertson, Jason Kidd e LeBron James con almeno 7.000 punti e 7.000 rimbalzi in carriera. Prima tripla doppia con i Lakers, 185esima assoluta. Una serata potenzialmente memorabile si chiude nel peggiore dei modi per Westbrook. Russ chiude la gara con una quadruple-hobbles composta da 20 punti (8/20 dal campo con 2/8 dall’arco e 2/3 dalla lunetta), 14 rimbalzi, 13 assist, 10 perse, 1 recupero e -12 di Plus/Minus.
Davis è meno confusionario del compagno, ma il perenne stazionamento a sei metri dal canestro continua a non produrre risultati. Per AD 30 punti (12/22 al tiro, 6/7 ai liberi), 8 rimbalzi, 2 assist, 2 perse e 1 recupero. Tra i pochi a salvarsi Bazemore (11+2+4 con 3/5 dall’arco e +6 di Plus/Minus), impreciso Monk (9+3+3 con 1/5 da tre).
Dalla panca Rondo (7 punti e 6 assist) prova a mettere ordine con alterne fortune, mentre Melo (13+3 con 5/14 dal campo) è disastroso nella seconda parte di gara. Discreta prova per Bradley (13 con 3/4 dall’arco), si vede poco Reaves (2 punti e 2 rimbalzi). La mediocrità di Jordan (6+4 con 2 stoppate) viene mitigata dall’inconsistenza di Howard (4+2 con 5 falli).
Il top scorer dei Thunder è SGA (27+9+5 con 7/19 dal campo). In doppia cifra anche Bazley (20+6 con 4/8 da tre), Giddey (18+2+10), Dort (17+6), Favors (15+6 con 7/8 al tiro) e Roby (13).
📺 Thunder vs Lakers: Highlights
🗨️ Post Game Quotes
«La nostra intensità difensiva è calata troppo. Nella NBA non puoi alzare il piede dall’acceleratore contro nessuno.»
«Non è affatto piacevole dover fare i conti con una sconfitta come questa. Nonostante tutto, credo che ricevere sfide come questa in ogni gara alla lunga ci aiuterà a migliorare. Dobbiamo però imparare a giocare e vincere senza badare alle pressioni e alle avversità.»
«Russ ha messo a referto 10 assist in pochi minuti, poi ha commesso altrettante palle perse. Devo rivedere con attenzione la gara.»
Frank Vogel
🏆 Thunder vs Lakers: Fan Survey
Visto l’andamento della gara, al posto del solito sondaggio suggeriamo la lettura dei Plus & Minus della gara scritti da Luca Novo.
📅 Next Game
I Los Angeles Lakers tornano in campo nella notte – alle 4:30 italiane – tra Venerdì 29 e Sabato 30 Ottobre per affrontare i Cleveland Cavaliers allo STAPLES Center.
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NBA & Lakers on the couch, minors & post on the court. 1987, Showtime!