In copertina: Anthony Davis and Frank Vogel (Adam Pantozzi, NBAE via Getty Images)
Chiuso il primo tempo avanti, sembrava che ai Los Angeles Lakers bastasse premere sull’acceleratore per battere i Minnesota Timberwolves, reduci da sei sconfitte consecutive. Invece, la squadra di Minneapolis – come i Thunder prima di loro – ha conquistano una pesante vittoria piazzando un clamoroso 40-12 nel terzo quarto. Uno dei peggiori della storia dei gialloviola.
The Lakers were outscored by 28 points in the 3rd quarter against the Timberwolves tonight, their 2nd-worst points differential in *any* quarter in the shot-clock era (1954-55).
— ESPN Stats & Info (@ESPNStatsInfo) November 13, 2021
Lakers starters combined for just 6 Ast, their fewest in a game over the last 4 seasons.
La frustazione di Anthony Davis
Nelle interviste post partita Anthony Davis ha risposto alle domande dei giornalisti incentrate ovviamente sull’ennesimo tracollo avvenuto nella terza frazione (-24.6 il Net Rating nel 3Q in stagione, meglio solo dei Pistons).
«Non è la prima volta che facciamo fatica nel terzo quarto e non sono sicuro del motivo»
«Abbiamo fatto schifo, non abbiamo difeso e non abbiamo attaccato… Il perché? Non lo so.»
Lo stesso The Brow dopo un ottimo primo tempo (16 punti con 5/8 al tiro) non è riuscito incidere nel secondo (6 punti con 2/5 dal campo e -29 di Plus/Minus), perdendo – di fatto – il duello con l’altro ex Wildcats Karl-Anthony Towns.
«Dobbiamo decidere chi vogliamo essere. Una squadra da titolo? Al momento non lo siamo. È stato imbarazzante, non ci siamo impegnati per niente dopo l’intervallo.»
Ed è proprio sull’impegno ha voluto soffermarsi Davis, fattore che secondo lui è stato decisivo più di ogni altro:
«Tutte le squadre perdono delle partite, ma “battersi da soli” non è accettabile.»
«Siamo ancora all’inizio della stagione. Non tutti i giocatori sono disponibili. Ma dobbiamo fare meglio.»
I Lakers sono falcidiati dalle assenze (leggi il punto della situazione degli infortunati dei Lakers), ma Anthony Davis è consapevole che non è una scusante valida per l’atteggiamento visto nel secondo tempo contro Minnesota.
«Dobbiamo mettere in fila una serie di partite dove giochiamo il nostro basket per 48 minuti – insieme – e poi tireremo le somme sui risultati.»
«Quello che non dobbiamo fare è puntare il dito.. Dobbiamo rimanere uniti… e lo faremo. Riguarderemo la partita e studieremo i nostri errori.»
📅 Next Game
I Los Angeles Lakers tornano in campo – alle 21:30 italiane – Domenica 14 Novembre per affrontare i San Antonio Spurs allo STAPLES Center.
https://platform.twitter.com/widgets.js“We got to decide who we want to be… We got to be better.” @AntDavis23 on tonight’s disappointing loss and third quarter. pic.twitter.com/X8MRySTI9W
— Spectrum SportsNet (@SpectrumSN) November 13, 2021
Di Rimini, con due passioni: il basket e gli scacchi.