Game 14: Los Angeles Lakers vs San Antonio Spurs. In copertina Wayne Ellington. (Adam Pantozzi, NBAE via Getty Images)

Frastornati dall’imbarazzante scoppola subita da Minnesota, i Los Angeles Lakers 💜💛 (7-6) cercano il riscatto nel matinée contro i San Antonio Spurs (4-8), già battuti dopo un overtime in Texas a fine Ottobre.

I gialloviola sono ancora privi di Trevor Ariza, LeBron James, Kendrick Nunn e Austin Reaves (leggi il punto della situazione degli infortunati dei Lakers), ma possono disporre finalmente dell’atteso Horton-Tucker.

Di conseguenza, Vogel cambia ancora lineup schierando THT e Melo con Westbrook, Bradley e Davis. Gli speroni, che non dispongono di Jakob Poeltl e Zach Collins, replicano con Murray, White, Johnson, McDermott e Eubanks.

🏀 Lakers vs Spurs: Game Recap

In avvio il ritmo è compassato, con entrambe le squadre che non lasciano la propria comfort zone. Westbrook cerca Davis, che in post fa praticamente ciò che vuole contro il duo Eubanks & McDermott. I texani affidano l’esecuzione offensiva all’inventiva del talentuoso trio di esterni. L’osservato speciale Talen Horton-Tucker sembra a suo agio all’esordio e dopo aver colpito dall’arco alza un alley-oop per AD. I losangelini provano ad allungare grazie a due jumper di Melo, 17-13 con 6:20 sul cronometro.

Gli Spurs trovano la testa della gara con le triple di White e Johnson, i Lakers replicano con… Davis (!!!), fin qui freddissimo dalla lunga distanza (4/27). La squadra di Gregg Popovich non ha il personale per contrastare sotto le plance The Brow, ma riesce a neutralizzarlo come rim protector portandolo lontano dal ferro. Thaddeus Young e compagni possono così banchettare nel pitturato sguarnito dei padroni di casa.

I gialloviola si accendono nell’ultimo minuto del quarto e provano a scappare con le triple di Anthony Davis (again!!!) ed Ellington per il 34-29 dopo dodici minuti di gioco. Per il prodotto di Kentucky già 19 punti (8/10 dal campo con 2/2 dall’arco) e 4 rimbalzi.

2️⃣ Gli Spurs vanificano l’allungo dei Lakers

L’inizio del 2Q di San Antonio è da incubo e fioccano le palle perse gratuite (quattro consecutive), L.A. ringrazia e con una tripla di Brodie raggiunge la doppia cifra di vantaggio. A far uscire dalle secche la squadra di Pop sono tre canestri da oltre l’arco di Keldon Johnson (7/29 in stagione, 4/4 al momento), che grazie agli errori al tiro di Howard dimezza lo svantaggio. 44-38 a 7:17 dall’intervallo lungo.

Con il rientro di Davis i gialloviola riprendono il controllo della gara. AD schiaccia due volte servito da Monk, Wayne Ellington realizza un paio di triple celebrate con un’insolita dedica ai supporter nativi dello Stretto.

Il massimo vantaggio (+14) viene vanificato dall’ennesimo blackout in attacco di questo scorcio di stagione. Westbrook e Carmelo Anthony sprecano diversi possessi, consentendo a Dejounte Murray di segnare a ripetizione. Davis ferma il parziale (0-9) dei texani, mentre ancora Murray segna il floater che chiude il tempo: 60-55.

3️⃣ Lakers in controllo

Dopo l’intervallo lungo la festa delle difese omesse prosegue sfarzosamente e i cestisti devono cercare soluzioni alternative agli airball per non muovere la retina. Il più creativo è Russell Westbrook, che in mezzo a due triple a segno riesce a fallire una comoda schiacciata in transizione. A ravvivare la tutt’altro che intensa sfida è un momento di tensione tra THT e Drew Eubanks. Subito dopo, il #14 di San Antonio regala anche un gioco da quattro punti a Melo. Ma ancora una volta l’allungo dei Lakers viene vanificato dagli Spurs, con Murray che manda a canestro Vassell e Young. 77-68 con 6:33 sul cronometro.

Se possibile, la qualità della gara cala ulteriormente con entrambi gli attacchi che faticano a costruire. I texani producono col solo Murray, mentre i californiani si accendono dalla lunga distanza e colpiscono con Malik Monk ed Ellington (due volte). Gli ultimi due minuti del quarto sono un’agonia, con entrambe le squadre decise a non muovere il punteggio. L.A. avanti 90-79 all’ultimo mini-break.

4️⃣ I Lakes soffrono, ma vincono

San Antonio prova a ridurre le distanze con le triple di Johnson e Murray, ma la squadra di Frank Vogel non perde la calma e risponde affidandosi alla giocate di Monk, THT e Davis. A kid from The Woodz sgancia una #MonkBomb delle sue, ma i texani rispondono colpo su colpo con lo scatenato Devin Vassell, a segno tre volte da oltre l’arco. 102-94 con poco più di sei minuti da giocare.

Come di consueto esce fuori il lato oscuro dei Lakers, che proprio non amano condurre in porto le gare in tutta sicurezza. Tre minuti di nulla assoluto in attacco e gli Spurs tornano ad un solo possesso di distanza con la tripla di Doug McDermott. I gialloviola, per fortuna, si destano al momento giusto: THT segna un acrobatico layup, Davis prima pesca Melo sul perimetro, poi scarica su Westbrook che chiude la partita. 114-106 il punteggio finale, Lakers Win!

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📊 Stats & Box Score

Una delle migliori prove stagionali in attacco per Davis, che per una notte ritrova il feeling con il tiro dalla media e dalla lunga distanza. Per The Brow 34 punti (14/24 dal campo, 2/3 dall’arco e 4/5 dalla lunetta), 15 rimbalzi, 6 assist, 1 persa, 2 recuperi e 1 stoppata in quasi 40 minuti di gioco. Sottotono Westbrook, autore di 14 punti (5/11 al tiro, 3/5 da tre). 11 rimbalzi, 7 assist, 7 turnover e 2 recuperi.

Ottimi segnali dall’esordiente THT, che chiude con 17 punti (7/14 dal campo) e totalizza il miglior Plus/Minus (+14) della gara. Melo (15+5 con 5/7 dal campo) mostra ancora un eccessivo nervosismo, mentre Bradley (tre errori al tiro e due rimbalzi) è sembrano limitato dalla distorsione alla caviglia. Dalla panca ottime prove per Ellington (15+2+2 con 5/7 dall’arco) e Monk (16+2+4 con 6/10 al tiro). Rondo (sette assist) si mette al servizio dei compagni, Howard… degli avversari (3+4 con 1/4 da sotto il canestro). DNP per Kent Bazemore e DeAndre Jordan.

Il top scorer degli Spurs è Johnson (24+6+2), mentre Murray (22+10+10) mette ancora a referto una tripla doppia contro i Lakers. In doppia cifra anche Vassell (19+7), Young (17+9) e White (10+3+5). Per McDermott 8 punti con 2/5 dall’arco, male Eubanks e Lonnie Walker IV.

Box Score at NBA.com

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🏆 Lakers vs Spur: Fan Survey

Coming Soon

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🚦 Key Takeaways

Leggi l’analisi degli aspetti positivi e negativi della partita dello STAPLES Center:

  • Game 14, Lakers vs Spurs: i Plus & Minus di LakeShow (Coming Soon)

🗨️ Post Game Quotes

«I miei Green Bay Packers stanno giocando ora, quindi non potevamo continuare fino all’overtime… dovevamo muoverci e svignarcela.»

Anthony Davis

«Al momento, una lineup small è la cosa giusta da schierare all’inizio delle partite, anche se in futuro ci saranno occasioni in cui dovremo essere più lunghi.»

«Il ruolo di Horton-Tucker? Vedremo. Sarà una parte molto importante del nostro gioco in futuro. È in grado di giocare bene su entrambi i lati del campo, è bello riaverlo tra noi.»

«Il ritorno di Talen è stata la causa dell’assenza dal parquet di Bazemore. In ogni caso, Kent sarà un elemento importante delle nostre rotazioni.»

Frank Vogel

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📺 Lakers vs Spurs: Highlights

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📅 Next Game

I Los Angeles Lakers tornano in campo nella notte – alle 4:30 italiane – tra Lunedì 15 e Martedì 16 Novembre per affrontare i Chicago Bulls allo STAPLES Center.

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NBA & Lakers on the couch, minors & post on the court. 1987, Showtime!

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