Game 18: Detroit Pistons vs Los Angeles Lakers. In copertina: Russell Westbrook and Anthony Davis. (Brian Sevald, NBAE via Getty Images)

Il deludente road trip sulla East Coast dei Los Angeles Lakers 💜💛 (8-9) si sposta dal Massachusetts al Michigan per la sfida contro i Detroit Pistons (4-11).

I gialloviola – reduci dalla disfatta di Boston – sono ancora privi di Trevor Ariza, Kendrick Nunn e Austin Reaves. In virtù del desolante rendimento sotto canestro delle ultime uscite, Vogel decide di tornare al quintetto big inserendo Jordan al fianco di Westbrook, Bradley, James e Davis. La squadra di Casey, che non dispone di Killian Hayes e Kelly Olynyk, replica con Joseph, Cunningham, Bey, Grant e Stewart.

🏀 Pistons vs Lakers: Game Recap

Lo spettacolo offerto dalle due squadre nei primi minuti di gara è imbarazzante. I californiani sono passivi e si guardano bene dal contestare le conclusioni dei padroni di casa. L’effort profuso dagli angeleni è riassunto dai primi possessi di James, che concede una contesa e subisce una stoppata. Detroit è aggressiva ma confusionaria e in attacco spara a salve dalla lunga distanza. A testimonianza di quanto siano poco attente le difese arrivano tre schiacciate di Davis, tutto solo o quasi in transizione. 16-12 a metà quarto.

Dopo l’ingresso di THT per Westbrook, i Lakers tornano small con l’inserimento di Melo. Poiché l’attacco a difesa schierata è un pianto, i Lakers cercano di alzare il ritmo alla ricerca – con risultati alterni – della transizione. I Pistons attaccano la zona con pazienza e muovono il punteggio con un bel layup di Cunningham e un gioco da tre punti di Trey Lyles. Le triple di Anthony, F. Jackson ed Ellington chiudono la prima frazione, con L.A. avanti 30-26.

2️⃣ Grant travolge i Lakers

I californiani ripartono con Russ, Ellington, LBJ, Melo e Howard. I cinque si adeguano subito al leitmotiv della gara: senza idee in attacco e incapaci di posizionarsi correttamente in difesa. La zona viene scherzata da F. Jackson e da Hamidou Diallo, che dopo il canestro del sorpasso di Frankie Flash punisce una clamorosa disattenzione dei lacustri sulla rimessa. 35-39 dopo poco più di tre minuti di gioco.

Il timeout chiesto da Frank Vogel non sortisce effetto alcuno, nonostante LeBron provi a combinare qualcosa con un assist per Monk e un and-one. Detroit allunga con un paio di canestri dalla lunga distanza, gli angeleni resistono con una tripla (!!!) e un alley-oop di Howard. Per qualche possesso i ragazzi di Dwane Casey rammentano di essere una delle peggiori squadre della Lega e hanno un passaggio a vuoto. Carmelo Anthony completa un gioco da quattro punti per il 51-49 a 5:52 dall’intervallo lungo.

La differenza d’intensità tra le due squadre è sconcertante. Isaiah Stewart domina a rimbalzo offensivo e un paio di volte respinge con veemenza Davis. Westbrook e James si stancano di sbagliare dal campo e optano per regalare direttamente il pallone ai Pistons, che ringraziano e scappano: Cunningham e lo scatenano Jerami Grant (quattro volte) colpiscono dalla lunga distanza. A tenere in vita i Lakers è Dwight Howard, che realizza la tripla del 61-68.

La difesa lacustre si conferma la terapia adatta per gli attacchi più depressi della NBA. In stagione la squadra della Motown sta segnando 98.5 punti a partita con 10.9 triple a segno, a metà gara il tabellino recita 68 punti e 10 canestri da oltre l’arco.

3️⃣ LeBron James espulso

Le due contendenti sono titolari dei peggiori rendimenti nel terzo quarto di tutta la Lega e i Lakers tornano in campo con l’idea di confermarsi, i Pistons invece annusano la possibilità di scavalcare gli avversari (spoiler: ci riusciranno) e ripartono forte: Saddiq Bey colpisce above the break, Grant schiaccia tutto solo il +11.

Uno spettacolo sportivo che difficilmente potrebbe essere peggiore, diventa una brutta pagina di sport quando LeBron James e Stewart hanno un duro contatto a rimbalzo. Ne consegue un parapiglia con il giovane Isaiah (col volto insanguinato) che prova in tutti i modi a farsi giustizia. Risultato: espulsione per entrambi, tecnico per Westbrook e gara inevitabilmente segnata.

I Lakers si trascinano stancamente per il campo, dando la sensazione – Russ a parte – di non voler spendere (…o avere) energie per ridurre le distanze. I Pistons controllano la gara colpendo dalla lunga distanza e arrivando al ferro a piacimento. Il canestro di Frank Jackson e i liberi di Davis chiudono il terzo quarto, con L.A. sotto 84-99.

4️⃣ Westbrook rianima i Lakers

Al rientro in campo Russell Westbrook prova a svegliare dal letargo i compagni. Brodie assiste Horton-Tucker e segna un paio di layup, Anthony realizza due triple. Il numero 0 gialloviola è in fiducia e colpisce anche con il pullup per il -3. Detroit muove il punteggio con tre liberi di Grant, ma Russ ormai è on fire: prima una schiacciata rabbiosa, poi la tripla del 103-104 con 6:50 da giocare.

La gara si riaccende, con entrambe le squadre che provano a capitalizzare gli errori degli avversari. I Pistons reagiscono al rientro dei Lakers con cinque punti di F. Jackson, mentre Russ è meno lucido e commette un paio di errori. A tenere a contatto i Lakers è Davis, a segno due volte. Il timeout chiesto da Casey consente a Westbrook di tirare il fiato e rimettersi subito in moto: layup, un recupero e due assist per una schiacciata e un pullup di Anthony Davis. 115-112 con 104″ sul cronometro.

Dopo due liberi di Grant, Talen Horton-Tucker segna un layup acrobatico e pesante, Cade Cunningham prova a vestire i panni del go-to guy ma viene cancellato due volte dai tentacoli di The Brow, che sul ribaltamento segna anche dal mid-range. Dopo un challenge senza successo di Vogel, Grant sfrutta il mismatch contro Bradley. 119-116 a 27.6″ dalla sirena. THT viene stoppato, ma il possesso del potenziale pareggio finisce nelle mani di AD, che poi chiude la gara dalla lunetta: 121-116 il punteggio finale.

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📊 Stats & Box Score

L’espulsione è stata l’epilogo delle brutta prova che James ha disputato fino a quel momento. LeBron mette a referto 10 punti (4/7 al tiro), 1 rimbalzo, 5 assist, 2 perse e -15 di Plus/Minus in poco più di 21 minuti. Al contrario, dopo tre quarti di gara insufficienti, Davis sale di colpi nel finale e chiude con 30 punti (11/19 dal campo, 8/10 dalla lunetta), 10 rimbalzi, 6 assist, 2 perse, 4 recuperi e 5 stoppate. Per Westbrook, fondamentale per la rimonta, 26 punti (10/21 al tiro con 1/6 da tre e 5/8 ai liberi), 9 rimbalzi, 10 assist, 3 perse e 2 recuperi.

Serata difficile per THT (8+6+3 con 4/13 al tiro), mentre Melo (18 con 5/8 da tre) ritrova il feeling con il canestro. Per Jordan 6 punti e 9 rimbalzi, mentre Howard chiude con 13 punti (2/2 da tre) e 5 rimbalzi. Si vede poco Monk (6+3+2), impreciso Ellington (1/5 da tre). Tre, pessimi, minuti per Rondo.

Il top scorer della gara è Grant (36+4+3 con 12/25 al tiro e 7/10 dalla lunetta). In doppia cifra anche Diallo (17+6), Jackson (15) e Bey (14+4). Cunningham mette a referto 13 punti (6/21 dal campo), 12 rimbalzi e 10 assist.

Box Score at NBA.com

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🏆 Pistons vs Lakers: Fan Survey

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🚦 Key Takeaways

Leggi l’analisi degli aspetti positivi e negativi della partita della Little Caesars Arena.

🗨️ Post Game Quotes

«Penso che il contatto tra i due sia stato incidentale, per fortuna l’intervento della sicurezza ha fatto sì che la situazione non degenerasse. Anche i ragazzi sono stati bravi a posizionarsi subito davanti al loro compagno. Ho parlato con LeBron, ma è una cosa che rimane nella locker room.»

«Penso che questa vittoria possa essere importante per dare slancio alla stagione, la determinazione che abbiamo visto è quella di cui abbiamo bisogno.»

«Russell ha solo mostrato quello di cui è capace, la sua determinazione nell’attaccare con costanza è stata davvero la benvenuta.»

Frank Vogel

«Tutti nella Lega sanno che LeBron non gioca sporco. Quando si è reso conto di aver colpito Stewart stava cercando di chiedergli scusa.»

«Ognuno di noi è salito di livello dopo l’espulsione di James, abbiamo dato prova di che tipo di squadra possiamo essere. Credo che l’ultimo quarto sia stato il migliore della stagione dal punto di vista difensivo.»

Anthony Davis

«Ogni volta che riesco ad essere aggressivo ed attaccare con successo, la squadra ne beneficia. Questa sera ne avevamo davvero bisogno. Ho detto ai ragazzi “Vinceremo questa gara, niente panico.”»

«Ho preso un tecnico? Wow. Perché? Non sapevo di averlo preso, presumo solo perché sono Russell Westbrook.»

Russell Westbrook

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📺 Pistons vs Lakers: Highlights

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📅 Next Game

I Los Angeles Lakers tornano in campo nella notte – alle 1:30 italiane – tra Martedì 23 e Mercoledì 24 Novembre per affrontare i New YorkKnicks al Madison Square Garden.

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NBA & Lakers on the couch, minors & post on the court. 1987, Showtime!

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