Game 21: Los Angeles Lakers vs Sacramento Kings. In copertina: De’Aaron Fox, Anthony Davis and Russell Westbrook. (Ringo H.W. Chiu, AP Photo)

Reduci dal primo road trip stagionale sulla East Coast, i Los Angeles Lakers 💜💛 (10-10) tornano in California per affrontare i Sacramento Kings (7-12). La franchigia della Città degli Alberi (due W nelle ultime 10 gare) ha provato a dare una svolta alla stagione sostituendo l’ex Luke Walton con Gentry.

I gialloviola, reduci dal successo contro Indiana, sono ancora privi di Trevor Ariza e Kendrick Nunn ma recuperano Davis e Austin Reaves. Sacramento non dispone degli starter Richaun Holmes e Harrison Barnes. Vogel torna al quintetto delle prime gare dell’anno e schiera Westbrook, Bradley, James, AD e Jordan. L’ex coach di Phoenix e New Orleans replica con Fox, Haliburton, Metu, Harkless e Len.

🏀 Lakers vs Kings: Game Recap

I primi possessi del match non sono incoraggianti. Gli attacchi delle due contendenti sono atroci e i tiri costruiti sono di pessima qualità. Risultato? 5/23 complessivo dal campo per sei punti a testa. Le triple di Fox e James muovono il punteggio, che resta bassissimo. 13-13 dopo sette minuti di gioco.

Gli ingressi delle second unit non incidono sull’andamento della gara, sempre caratterizzato dall’improduttività degli attacchi. Talen Horton-Tucker con una tripla prova ad uscire dallo slump delle gare precendenti, mentre AD è impreciso dalla lunetta e fallisce tre conclusioni. Le giocate dell’ex Damian Jones e tre liberi di Westbrook chiudono la frazione.

Dopo dodici minuti di gioco punteggio in perfetta parità (20-20). Per i Lakers 35% dal campo, 25% dall’arco e 50% dalla lunetta. I Kings replicano con il 29.6% al tiro, 15.4% da tre e 33.3% ai liberi. Un’offesa per il basket.

2️⃣ Lakers imprecisi, Kings di più

I leader tecnici delle due squadre provano a dare una scossa alla gara. James arma sul perimetro Carmelo Anthony (due volte) ed Ellington, Fox assiste la tripla di Haliburton e colpisce col jumper. Gli angeleni riescono finalmente ad alzare il ritmo, con Westbrook che lancia in transizione due volte Monk. Con le due schiacciate di Malik i padroni di casa allungano sul 37-29 a 5:24 dall’intervallo lungo.

La guardia ex Hornets si mette al timone dell’attacco dei Lakers: prima manda a canestro un paio di volte Davis dopo il pick-and-roll, poi perde un paio di palloni che consentono ai Kings di tornare sotto. Tristan Thompson sfrutta i mismatch sotto canestro segnando tre volte.

Il rientro di LeBron non porta benefici all’esecuzione lacustre, troppo statica e prevedibile anche per una difesa poco attenta come quella di Sacramento. Hield dall’arco e Thompson da sotto riportano la gara in parità: 43-43 all’intervallo lungo. I ragazzi di Sactown provano a compensare la disastrosa serata al tiro (ancora sotto il 35%) andando forte a rimbalzo (11 tiri tentati in più grazie agli 8 rimbalzi offensivi catturati).

3️⃣ Westbrook trascina i Lakers

Al rientro dalla locker room Sacramento comunica la fine della gara per Maurice Harkless, fermato da un non specificato problema fisico. I losangelini, da buoni padroni di casa, decidono di mettere gli ospiti a proprio agio regalandogli ben 5 palloni in poco più di tre minuti. Nei pochi possessi non sprecati, gli unici a trovare il canestro sono Avery Bradley (🎂) e Davis. Senza fare praticamente nulla, i Kings si portano in vantaggio. Inevitabile timeout per coach Frank Vogel, che abbassa il quintetto inserendo Melo per Jordan.

I Lakers provano a destarsi dal torpore con Anthony Davis, che cancella l’omonimo avversario e assiste una tripla di Westbrook. Nonostante qualche errore di James, L.A. torna sotto con un canestro da oltre l’arco di Anthony e una schiacciata di Davis. Sacramento mantiene il controllo della gara con una tripla di Haliburton e un paio di canestri di Fox. 62-65 con 4:12 sul cronometro.

Con LeBron e AD in panchina, sale in cattedra Russell Westbrook, che completa un gioco da tre punti e assiste Monk. Brodie segna ancora in penetrazione e dopo un paio di possessi a vuoto risponde alla tripla di Haliburton. Trascinati dal numero 0 (13 punti e 2 assist nella frazione), i gialloviola tornano avanti. I canestri da tre di Mitchell e Monk chiudono il quarto, con L.A. avanti 78-73.

4️⃣ I Kings non mollano

I losangeleni finalmente sono fluidi in attacco e piazzano il primo vero allungo della gara: Monk e Wayne Ellington segnano da tre, Melo dal mid-range. 24-8 il parziale a cavallo degli ultimi due quarti per i padroni di casa, che volano sul +13. Inevitabile il timeout per coach Alvin Gentry.

La sosta giova ai Kings, che puniscono il rilassamento dei Lakers e accorciano le distanze con un and-one di Marvin Bagley III e una tripla allo scadere di Terence Davis. Il Davis lacustre continua a litigare con il canestro (6/16 al momento), Sacramento torna a pieno titolo in partita con Hield. 88-84 con poco meno di sette minuti da giocare.

James torna in campo ma non ferma il rientro di Sacto, che riduce le distanze con MBIII e trova il vantaggio con cinque punti di Alex Len. I padroni di casa non segnano più e affondano sotto i colpi di Fox e Haliburton. Westbrook non ci sta e dopo una poderosa schiacciata serve la tripla di Malik Monk. 98-98 a 1:36 dalla sirena.

LeBron riporta avanti i Lakers, Sacramento non sembra poter rispondere ma i lacustri regalano due extra possessi che generano il pareggio di Fox. In uscita dal timeout il quattro volte MVP ha quasi 22″ a disposizione, tuttavia riesce a costruire solo una tripla da fermo che si spegne sul primo ferro. 100-100, it’s overtime!

⏬ Un’agonia lunga tre OT

Vogel riparte con Westbrook, Monk, LBJ, Melo e Davis. All’improvviso tutti i limiti dei Kings si palesano e i Lakers allungano sul +6 con quattro liberi di James e un layup di Russ. Hield dimezza lo svantaggio con un and-one, LeBron risponde col suo classico turnaround fadeaway cui seguono due liberi di AD per il +7. Gara chiusa? Per carità.

L’ex Cavs ed Heat commette fallo in attacco e sbaglia da tre. Tyrese Haliburton segna allo scadere dei 24″ e, dopo un jumper di Fox, Hield pareggia da tre con con 28.1″ sul cronometro.

Come per quasi tutta la gara l’esecuzione lacustre è i-m-b-a-r-a-z-z-a-n-t-e. Come un fulmine a ciel sereno viene imbastito un pick-and-roll (che apprendiamo non essere vietato da nessun codice penale della California), Westbrook to Davis per il +2, ma Buddy Hield non è d’accordo e pareggia ancora mentre James sbaglia ancora da tre. 112-112.

I canestri di Fox e Westbrook aprono il secondo supplementare. Brodie poi pesca Davis, che completa un gioco tre punti. Ma James e compagni continuano a regalare rimbalzi offensivi (15!!!) e Sacramento torna avanti con le triple di Haliburton e Hield. 119-120 a due minuti dalla sirena.

Westbrook segna il controsorpasso, poi viene stoppato da Len. Fox segna due volte, LeBron risponde con un libero ed un reverse layup. De’Aaron, spreca malamente l’ultimo possesso, ancora parità: 124-124. Era dal 2011 che i Lakers non giocavano tre overtime.

🥶 Finale imbarazzante

I Lakers sono sulle gambe e resistono grazie all’energia di Westbrook, che cattura un paio di fondamentali rimbalzi in attacco. I Kings tornano avanto con un and-one di Bagley The Third e soprattutto con un canestro di Hield in transizione. La rubata di Buddy sul pasticcio combinato da James e Anthony è la sintesi perfetta di questa disgraziata stagione.

LeBron sbaglia ancora dalla lunetta e dalla lunga distanza, De’Aaron Fox segna il jumper del 128-135 con 1:52 da giocare. Davis completa l’illusorio gioco da tre punti, ma nonostante gli sforzi finali di Westbrook i Lakers – incapaci anche di commettere rapidamente fallo sistematico – cedono il passo ai Kings. 137-141 il punteggio finale.

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📊 Stats & Box Score

In quasi 50 minuti di gioco, James mette a referto 30 punti (10/25 dal campo, 2/13 dall’arco, 8/11 dalla lunetta), 7 rimbalzi, 11 assist, 7 perse e 1 recupero. Per Davis 23 punti (9/22 al tiro con 5 errori da tre, 5/8 ai liberi), 8 rimbalzi, 4 assist, 2 turnover, 3 recuperi e 4 stoppate; per The Brow anche il peggior Plus/Minus della gara: -16. Westbrook chiude con 29 punti (10/18 dal campo, 7/9 dalla lunetta), 10 rimbalzi, 11 assist, 3 perse e 2 recuperi in oltre 51 minuti sul campo.

Altra gara da dimenticare per THT (7+5+2), che non riesce ad incidere e gioca solo 24 dei 63 minuti disponibili. Dopo aver ben figurato nei tempi regolamentari, Monk (20+5+3 con 8/11 al tiro) viene colpevolmente messo da parte. Al contrario Anthony (16+4) arriva cotto alla sirena finale. Anche Ellington (6 con due triple a segno) avrebbe potuto giocare di più, in virtù delle penosi spaziature in attacco. Jordan chiude con 4 punti e 1 rimbalzi, per Howard 5 rimbalzi senza punti a referto. DNP per Bazemore, Reaves e Rondo.

Il top scorer della gara è Fox (34+6+8 con 15/32 dal campo). In doppia cifra anche Haliburton (19+6+9), Len (12+8, di cui 5 in attacco), Hield (25+4+6 con 3/13 da tre), Davis (13+6), Thompson (13+5) e Bagley (13+7 senza errori al tiro). Male il rookie Davion Mitchell, che chiude con -20 di Plus/Minus in 16 minuti.

Box Score at NBA.com

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🏆 Lakers vs Kings: Fan Survey

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🚦 Key Takeaways

Leggi l’analisi degli aspetti positivi e negativi della partita dello STAPLES Center.

🗨️ Post Game Quotes

«Quando sei in vantaggio di 13 punti nell’ultimo quarto, devi portare a casa la vittoria. Quando abbiamo la possibilità di mandare al tappeto un avversario, non riusciamo mai a farlo.»

«Abbiamo lasciato che LeBron guidasse l’attacco per la maggior parte della gara, ma quando lo hanno fermato non siamo riusciti a diversificare come avremmo dovuto.»

«Il record non è soddisfacente, ma dobbiamo avere pazienza. Ci vorrà del tempo, lo sappiamo tutti.»

Frank Vogel

«Tutti siamo disgustati dalle nostre sconfitte. Ma allo stesso tempo occorre restare equilibrati nelle valutazioni. Personalmente, credo di aver giocato una gara orribile. Per il bene della squadra devo assolutamente giocare meglio.»

LeBron James

«Siamo davvero frustrati. Volevamo vincere a casa nostra, la prima gara dopo un road trip. È una gara che avremmo dovuto vincere. Dobbiamo essere una squadra migliore di quella che siamo adesso.»

«Abbiamo sbagliato troppo nel finale, mentre loro hanno segnato tanti canestri pesanti. Non siamo in grado di conservare il vantaggio che costruiamo.»

«Non sono preoccupato per l’attacco, ma per la difesa. Dobbiamo migliorare. Abbiamo concesso troppi rimbalzi offensivi.»

Anthony Davis

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📺 Lakers vs Kings: Highlights

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📅 Next Game

I Los Angeles Lakers tornano in campo nella notte – alle 3:30 italiane – tra Domenica 28 e Lunedì 29 Novembre per affrontare i Detroit Pistons allo STAPLES Center.

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NBA & Lakers on the couch, minors & post on the court. 1987, Showtime!

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