Key Takeaways: Los Angeles Lakers vs Phoenix Suns. In copertina: LeBron James and Rob Pelinka (Jae C. Hong and Ringo H.W. Chiu, AP Photo)

Seconda gara stagionale contro i Phoenix Suns e seconda sconfitta per i Los Angeles Lakers. Booker e compagni confermano di appartenere ad un’altra categoria rispetto ai gialloviola, il punteggio 108-90 risulta pure generoso nei confronti dei padroni di casa vista la differenza di valori in campo.

✅ Lakers vs Suns: i Plus

La striscia di partite perse sale a 3, ma ci sono comunque motivi per cui sorridere per i tifosi lacustri.

👑 LeBron James

Il Prescelto mostra di essere in un ottimo momento anche contro i Suns. 34 punti in altrettanti minuti e un dato che evidenzia alla perfezione la sua imprescindibilità: con lui in campo il Plus/Minus è in perfetto equilibrio, con lui in panchina i padroni di casa sprofondano a -18 in soli 14 minuti.

In prospettiva futura fanno ben sperare le lineup in cui LeBron James è impiegato da 5. In questa gara tale strutturazione fornisce ottime risposte: nei minuti in cui il Re è in campo con Westbrook e senza Jordan & Rondo la squadra ha vinto i parziali di 19.

Con spaziature appropriate LeBron schierato da 5 è difficilmente contenibile dalla difesa avversaria.

🔪 Trevor Ariza

Alla seconda uscita stagionale, Trevor Ariza disputa una buona partita impreziosita da 12 punti senza alcun errore al tiro. L’ex UCLA è, James a parte, l’unica ala di ruolo a roster in grado di dare solidità in difesa e aprire il campo in attacco e la sua utilità è evidente.

Ariza migliora lo spacing dell’attacco lacustre senza risultare un minus in difesa.

La speranza è che la condizione fisica migliori e sia in grado di reggere 20-25 minuti a partita per tutta la stagione regolare ed i playoff. Dal suo stato di salute dipendono molte chance dei Lakers di fare strada nella postseason.

🤞 La “difesa” sulle triple wide open

Se i Lakers restano in partita per quasi tre quarti di gara lo si deve al pessimo 3/22 dall’arco collezionato dai Suns durante il primo tempo della partita.

Come non difendere le corner 3 ma riuscire comunque a sfangarla.

Tale pessimo risultato non è però frutto di rotazioni veloci e precise sui tiratori o di chissà quale alchimia tattica difensiva dei padroni di casa, ma semplicemente è dovuto alla pessima serata dei giocatori in maglia viola-arancio. Ridendoci sopra possiamo definire ottima la difesa sulle triple wide open e ipotizzare che certi sguardi lanciati a 5 metri di distanza abbiano indotto l’errore.

❌ Lakers vs Suns: i Minus

Anche oggi per la sezione dedicata agli orrori c’è l’imbarazzo della scelta. Minimo comune denominatore sono le scelte sconsiderate e senza senso di chi ha assemblato il roster più disfunzionale della NBA.

🥴 L’utilizzo di Horton-Tucker

Serata da dimenticare per il nativo di Chicago, che chiude con soli 3 punti a referto in 31 minuti ed un pessimo 1/13 al tiro. Al netto della brutta prestazione, quello che lascia perplessi è lo sviluppo che i Lakers sembrano avere in mente per Talen Horton-Tucker.

Talen è una combo-guard che ha come pregi principali la creatività nei pressi del ferro unita a un notevole atletismo in attacco e braccia lunghe e buoni istinti sulla palla in difesa. Purtroppo il coaching staff, per esigenze di forza maggiore legate alla composizione del roster, lo utilizza come spot up shooter e come difensore sui 3 e 4 off the ball. In questo contesto tecnico il danno è doppio, sia per il giocatore che non può crescere che per la società che svaluta l’asset più importante.

Ieri THT è stato pure impiegato in un quintetto con Westbrook, Rondo, Thomas e Jordan: la condizione peggiore possibile per un giocatore con le sue caratteristiche.

THT non è uno spot up shooter e lo 0/8 da 3 punti è una colpa relativa per il giocatore.

🤦‍♂️ La combo Rondo-Thomas

Le due point guard ex Celtics sono gioco forza in rotazione a causa delle assenze dovute al protocollo anti-Covid ed entrambe sprecano l’occasione. Regular Season Rondo offre una delle peggiori versioni di sé e colleziona un disarmante -26 in 24 minuti di utilizzo, mentre Isaiah Thomas non segna mai e termina con 1/11 dal campo.

Il duo inoltre viene spesso schierato in contemporanea, con conseguenze disastrose per la difesa gialloviola. L’augurio è che con il rientro degli assenti possano entrambi uscire al più presto dalle rotazioni. Vista la penuria di ali è incomprensibile come la scelta per completare il roster sia caduta su IT.

Rondo, alla prima azione offensiva, combina con Thomas e lascia intuire quale sarà il livello di gioco della sua serata.

🐘 DeAndre Jordan

Recap, articoli, podcast.. LakeShow è un disco rotto e non può che ripetere di continuo come DeAndre Jordan non possa stare in campo in NBA nel 2021. Per DAJ -26 di Plus/Minus in 15 minuti e una prestazione davvero senza scusanti per inefficacia e assenza di effort.

Non c’è altro da aggiungere sull’ex Clippers, se non che ritrovarsi con il solo Jordan disponibile come centro è l’ennesima testimonianza di un roster assemblato senza logica.

La difesa di Jordan nella clip è imbarazzante e porta a uno dei canestri più semplici della carriera di Ayton.

🔞 Bonus Track: i tecnici

Aspetto ininfluente ai fini del risultato, ma è da registrare l’ennesimo tecnico per Westbrook e la doppietta con annessa espulsione di Melo. Assurdo che una squadra così esperta finisca per compiere simili ingenuità. In particolare non è scusabile l’ex Syracuse, che abbandona i compagni e di fatto chiude ogni speranza lacustre di restare in partita.

📅 Next Game

I Los Angeles Lakers tornano in campo nella notte – alle 4:30 italiane – tra Giovedì 23 e Venerdì 24 Dicembre per affrontare i San Antonio Spurs allo STAPLES Center.

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Le statistiche citate, se non altrimenti specificato, sono tratte da Synergy Sports™ (SS), Cleaning The Glass (CTG), NBA Advanced Stats (NBA) e Basketball Reference (BR). Tutte le clip video, salvo diversa indicazione, sono di proprietà della NBA. Sono utilizzate a scopo divulgativo senza intenzione di infrangere copyright. © NBA Media Ventures, LLC.


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Mamba Moments:

Torinese, consumatore seriale di eventi sportivi. Grazie a Magic Johnson nasce la passione per la pallacanestro, i Lakers e la costa Ovest degli Stati Uniti. Esperienza NBA trentennale dal divano di casa. Phil Jackson è la guida spirituale di riferimento.

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