In copertina: Rajon Rondo and David Fizdale (Juan Ocampo, NBAE via Getty Images)
Facendo seguito alle anticipazioni dei giorni scorsi, i Los Angeles Lakers hanno annunciato la cessione di Rajon Rondo ai Cleveland Cavaliers. Il veterano ha lasciato Los Angeles nell’ambito di una trade a tre con la quale i gialloviola hanno acquisito i diritti su Louis Labeyrie (57esima pick del 2014) dai New York Knicks.
La franchigia della Big Apple ha ricevuto Denzel Valentine dai Cavs, 1.1 milioni di dollari e i diritti su Brad Newley (54esima pick del 2007) e Wang Zhelin (57esima pick del 2016) dai Lakers.
Thank you, @RajonRondo 🙏https://t.co/F50ppkiTXU
— Los Angeles Lakers (@Lakers) January 3, 2022
In California quest’anno Rondo ha giocato 18 gare, mettendo a referto 3.1 punti, 2.7 rimbalzi e 3.7 assist in 16.1 minuti a partita. Durante la run nella bolla di Orlando, Rajon è stato un elemento fondamentale contribuendo con 8.9 punti con il 40% da tre, 4.3 rimbalzi, 6.6 assist e 1.4 recuperi a gara.
Le conseguenze della cessione di Rondo
Poiché Labeyrie resterà a Valencia, la trade libera un slot nel roster dei Lakers, che aveva raggiunto il massimo consentito di 15 elementi a tempo pieno e 2 two-way player. Inoltre, la franchigia della California risparmierà circa quattro milioni di dollari se non firmerà nessuno oppure circa la metà se metterà sotto contratto un minimo salariale per un giocatore di minore esperienza.
Allo stato attuale, i nomi che potrebbero essere firmati dai Lakers sono quelli di Darren Collison e Stanley Johnson, entrambi firmati con dei 10 Day Contract secondo quanto previsto dalla NBA Hardship Exception. Le quotazioni del primo sono davvero basse, poiché oltre ad un rendimento non eccelso (nelle tre gare giocate 1.3 punti e 0.7 assist in 12.4 minuti) già nelle gare contro Portland e Minnesota non era presente in panchina.
Diverso il discorso per Johnson, che nelle cinque gare giocate (tre in quintetto) ha messo a referto 6.8 punti (45.8% dal campo con il 25% da tre), 2.8 rimbalzi, 1.4 assist e 1.4 stocks in 25.1 minuti. L’ex Pistons e Raptors si è messo in evidenza giocando con aggressivitĂ e intensitĂ , venendo schierato da quattro o cinque nelle lineup small.
There's mutual interest between Stanley Johnson and the Lakers to have him rejoin the team, league sources told ESPN. LAL has three options to have him come back: Sign him outright; sign for a 10-day contract then retain; sign him for two consecutive 10-days, then retain.
— Dave McMenamin (@mcten) January 4, 2022
Nei prossimi giorni i Lakers dovranno anche decidere se garantire o meno il contratto di Avery Bradley.
News, Analisi, Game Recap & Preview, Podcast settimanale e Storytelling sui Los Angeles Lakers. Il sito di riferimento del mondo GialloViola! Once Purple & Gold... Forever Purple & Gold!