Game 46: Orlando Magic vs Los Angeles Lakers. In copertina: Russell Westbrook and LeBron James (Mike Ehrmann, Getty Images)

I Los Angeles Lakers 💜💛 (22-23) lasciano la California per affrontare gli Orlando Magic (8-38), prima tappa del tradizionale Grammy Road Trip sulla East Coast. Nella gara di Dicembre all’allora STAPLES Center, successo dei padroni di casa guidati da uno strepitoso LeBron James.

I gialloviola – reduci dalla brutta sconfitta contro Indiana – non dispongono degli infortunati Anthony Davis e Kendrick Nunn; tante assenze per Orlando – una sola W nelle ultime quattordici gare disputate – priva di Jonathan Isaac, Michael Carter-Williams, R.J. Hampton, Markelle Fultz, E’Twaun Moore oltre che di coach Jamahl Mosley.

Vogel conferma lo starting five composto da Westbrook, Bradley, Ariza, James e Howard; l’assistente Mermuys replica con Anthony, Suggs, Harris, Wagner e Bamba.

🏀 Magic vs Lakers: Game Recap

Nei primi minuti della gara è Dwight Howard a mettersi in luce. Il tre volte Defensive Player of the Year – sotto gli occhi di Shaquille O’Neal – è attivo sotto canestro, duella con Mo Bamba e festeggia l’ingresso nella top ten della classifica all-time NBA dei rimbalzi con una poderosa bimane.

Anche Russell Westbrook prova a mettersi alle spalle le pessime performance delle ultime uscite e a farsi sentire su entrambi i lati del campo. Brodie segna un paio di layup e recupera un paio di palloni, con i quali assiste James e la tripla di Bradley. Orlando dimostra di non essere per caso la peggiore squadra della lega e si limita a collezionare errori dalla lunga distanza. 16-11 con 6:14 sul cronometro.

Tuttavia, i californiani – forse per qualche sadica forma di cortesia – smettono completamente di giocare. LeBron, Russ e Melo sparano a salve, mentre Monk spreca un paio di possessi. Inoltre, i Lakers sono fallosi e mosci a rimbalzo. I Magic annusano la possibilità di conquistare una vittoria di prestigio e si destano dal torpore. Jalen Suggs, quinta scelta assoluta dell’ultimo draft, segna un paio di canestri e assiste le triple di Carter Jr. e Okeke. L.A. sotto 24-27 dopo dodici minuti.

2️⃣ I Lakers subiscono l’allungo dei Magic

Il leitmotiv della gara non cambia: le difese sono passive, ma entrambi gli attacchi non riescono a costruire buone conclusioni e sono confusionari in transizione. I losangelini si affidano alle scorribande di Westbrook e LeBron James, che attaccano con successo il pitturato dei padroni di casa.

Il gioco di Orlando è nelle mani di Franz Wagner, che premia i compagni e colpisce dalla lunga distanza. Monk schiaccia in contropiede, Okeke segna la tripla del 44-43 a 5:39 dall’intervallo lungo.

I Lakers muovono il punteggio con i liberi di Austin Reaves e una tripla di LeBron, i Magic replicano dalla lunga distanza con Carter Jr. e Chuma Okeke mantenendo la gara equilibrata. Lo scossone emotivo arriva con il flagrant foul commesso da Horton-Tucker su Suggs. L.A. non segna praticamente più e la squadra guidata da Jesse Mermuys – tre anni nella Città degli Angeli come coordinatore offensivo (!!!) di Luke Walton – piazza un parziale di 13-4, alimentato da Wagner e Wendell Carter Jr. Brodie – dopo aver clamorosamente sbagliato un layup e un lob – segna il canestro del 54-62 che chiude il tempo.

3️⃣ Il quintetto piccolo dei Lakes cambia la gara

Coach Frank Vogel decide di ripartire schierando Johnson per Howard, mossa sensata e doverosa considerata la capacità di Bamba e Carter Jr. di allargare il campo. I padroni di casa invece perdono un altro pezzo, con Terrence Ross fermato da un problema al ginocchio.

La Small ‘Bron Five lineup consente il cambio sistematico in difesa, mentre le maggiori spaziature sono un toccasana per l’attacco dei gialloviola, che immediatamente ribaltano la gara. Avery Bradley segna cinque punti e lancia James dopo un recupero, LeBron gioca il pick-and-roll con Trevor Ariza che chiude con una rara schiacciata. Incredibile, persino il GM Rob Pelinka sembra incredulo. Orlando è inerme e trova solo due liberi di Bamba, mentre i californiani scappano via con due triple di Stanley Johnson. 71-64 con 5:58 sul cronometro.

Carter Jr. e Okeke fermano l’astinenza dei Magic, ma i Lakers mantengono il controllo della gara. Malik Monk attacca il ferro mentre Melo si accende e manda a bersaglio due triple ed un fadeaway jumper. La squadra della Florida resta in scia grazie ai canestri di Gary Harris e Wagner. 85-78 all’ultimo mini-break.

4️⃣ Melo stende i Magic

Nei primi minuti dell’ultimo quarto i gialloviola provano a chiudere la gara cavalcando Carmelo Anthony. Il numero 7 colpisce altre due volte dalla lunga distanza, converte tre liberi e segna dopo aver catturato un rimbalzo offensivo. Monk e Westbrook siglano il nuovo massimo vantaggio (+16), mentre Orlando muove il punteggio col solo Ignas Brazdeikis. 103-89 a 6:35 dalla sirena.

I Lakers controllano senza patemi la fine della gara, con James e Westbrook che rimpinguano il proprio bottino personale. I Magic mantengono invariate le distanze con Cole Anthony, che dopo una gara disastrosa trova i primi punti della sua partita. Due liberi di Reaves e un canestro di Wagner chiudono la gara: 116-105 il punteggio finale, Lakers Win!

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📊 Stats & Box Score

James chiude la gara con 29 punti (12/23 dal campo, 2/7 dall’arco, 3/3 dalla lunetta), 7 rimbalzi, 5 assist, 6 perse e 2 stocks in meno di 34 minuti. Per LeBron si tratta della sedicesima gara consecutiva con almeno 25 punti a referto. Westbrook mette a referto 18 punti (8/17 al tiro e 2/2 ai liberi), 11 rimbalzi, 7 assist, 3 turnover e 2 steal. Per Howard 4 punti e 4 rimbalzi con i soliti falli in attacco. Buona prova di Ariza (5+3+2 con +20 di Plus/Minus) e Bradley (9+4+3 con due recuperi).

Ottima gara di Melo (23+3 con 8/15 dal campo e 4/5 da tre). In doppia cifra anche Monk (10+4+2) e Johnson (11+5+2 con 3/4 da tre); positivo il solito Reaves (5+3 con 5/6 ai liberi), male THT (2+1+2 con 1/4 al tiro e -7 di Plus/Minus).

Il top scorer dei Magic è Suggs (22+4+9 con 6 TO e 6/16 dal campo). In doppia cifra anche Carter Jr. (19+5), Wagner (15+3+3), Harris (13+4+2), Bamba (11+8) e Okeke (11+6 con 3/10 da tre). Malissimo Anthony (4+4+2 con 3 perse e 2/9 al tiro).

Box Score at NBA.com

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🏆 Magic vs Lakers: Fan Survey

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🚦 Key Takeaways

Leggi l’analisi degli aspetti positivi e negativi della partita dell’Amway Center:

🗨️ Post Game Quotes

«Non siamo partiti con Stanley in quintetto perché non sapevamo quanto avrebbe giocato Carter Jr., andare small e cambiare su tutto era il nostro gameplan.»

«Russ ha giocato un’ottima gara, è stato concentrato ed ha provato ad imporre il suo gioco. Ha temperamento ed ha saputo voltare pagina dopo l’ultima partita.»

Frank Vogel

«La difesa di Avery Bradley sul punto d’attacco è stata fondamentale durante il parziale del terzo quarto.»

«Russ si è messo alle spalle l’ultima gara, pensava solo a vincere questa. Ha fatto un buon lavoro per la circolazione della palla.»

LeBron James

«È una vittoria importante per noi, ci serviva. Qualunque cosa sia successa, Russ l’ha accettata. Provate a chiederglielo.»

«Io non presto attenzione a tutte le voci che sono uscite nelle ultime settimane, non mi interessano.»

Carmelo Anthony

«Mi ha sorpreso non giocare gli ultimi minuti contro Indiana, però avete visto la mia reazione. Sono qua, provo a dare il massimo come ho sempre fatto dal giorno uno.»

Russell Westbrook

«Anthony Davis? Appena sarà disponibile sarà una gioia per noi, sicuramente. Averlo sul campo è importante per noi, sia in attacco che in difesa. Ma la cosa più importante è la sua salute.»

LeBron James

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📺 Magic vs Lakers: Highlights

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📅 Next Game

I Los Angeles Lakers tornano in campo nella notte – alle 0:00 italiane – tra Domenica 23 e Lunedì 24 Gennaio per affrontare i Miami Heat alla FTX Arena.

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