Game 51: Atlanta Hawks vs Los Angeles Lakers. In copertina: (Anthony Davis and Trae Young (Kevin C. Cox, Getty Images)
Ultima tappa del Grammy Road Trip per i Los Angeles Lakers 💜💛 (24-26), che dopo la sconfitta di Charlotte lasciano il North Carolina per affrontare gli Atlanta Hawks (23-25), già battuti nella gara di inizio mese in California.
I gialloviola sono ancora privi di LeBron James – rientrato a Los Angeles dopo essersi sottoposto ad una risonanza magnetica che ha rivelato un gonfiore al ginocchio sinistro – oltre che dell’ormai oggetto misterioso Kendrick Nunn. Atlanta, reduce da sei vittorie consecutive, recupera tutti gli acciaccati e si presenta al completo.
Vogel quantomeno recupera Davis e Monk, schierati in quintetto insieme a Westbrook, Bradley e Johnson. McMillan replica con Young, Huerter, Hunter, Collins e Capela.
🏀 Hawks vs Lakers: Game Recap
Nei primi minuti della gara sono i lunghi a farla da padrone. Atlanta serve con continuità Clint Capela e Collins: il primo piazza un paio di easy dunk, il secondo segna due layup e completa un gioco da tre punti. Anche l’avvio di Anthony Davis è ottimo: dopo una stoppata The Brow guida la transizione chiusa dalla tripla di Monk, poi taglia con successo al ferro e infine segna anche un jumper. Oltreché dalla produzione delle frontline, la sfida è caratterizzata dalla totale assenza di applicazione difensiva. Malik, Bradley e Huerter segnano senza opposizione alcuna. 19-15 con 6:41 sul cronometro.
I Lakers provano ad allungare col duo Davis & Monk ma Westbrook regala due possessi agli Hawks, che restano in scia con un paio layup di Young in transizione. Coach Frank Vogel gioca la carta Reaves per limitare il numero 15 dei padroni di casa, ma Austin paga la minore velocità di Trae. HBK però non lesina l’impegno e dopo aver subito un bel fadeaway dall’avversario lo stoppa vicino al canestro. Uno scambio di canestri a bassa intensità difensiva tra Melo e Gallinari chiude il quarto. 33-34 il punteggio dopo dodici minuti di gioco.
2️⃣ I Lakers sfruttano gli errori degli Hawks
L.A. riparte senza big, schierando THT, Reaves, Bazemore, Melo e Howard. I cinque per non essere da meno rispetto ai titolari omettono completamente la fase difensiva e vengono bucati a ripetizione dalla second unit di Atlanta guidata dall’ex Lou Williams. I californiani restano in scia con i jumper di Melo e i canestri acrobatici di Talen Horton-Tucker. Melo colpisce anche da tre per il 46-47 a sette minuti dall’intervallo lungo.
Nell’arco di qualche possesso entrambi i coach schierano gli starting five. Gli Hawks provano ad allungare con un paio di pullup di Collins e De’Andre Hunter, ma i Lakers rispondono con le giocate di Westbrook, Davis e Monk. Brodie, dopo una persa sciagurata, segna anche il jumper del sorpasso ma i padroni di casa rispondono immediatamente con Young, incurante della difesa di Bradley. Trae poi si avventura in una disputa insensata contro gli arbitri e spreca diversi palloni. Una volta tanto i gialloviola ricevono più “regali” di quanti ne fanno e allungano con i canestri di AD e Russ. Sulla sirena Malik Monk segna la tripla del 71-62. Per L.A. primo tempo col 71.4% dal campo e 17 punti dalle 11 perse degli avversari.
.@AhmadMonk at the BUZZER! 🚨👌 pic.twitter.com/mUMtRMOn95
— Spectrum SportsNet (@SpectrumSN) January 30, 2022
3️⃣ I Lakers respingono il rientro degli Hawks
Al rientro in campo le difese sono ancora non pervenute e gli attacchi continuano a banchettare. I californiani raggiungono la doppia cifra di vantaggio (+11) con le triple di Stanley Johnson e Westbrook, salvo poi vivere il primo momento di stanca offensiva della gara. Brodie mette una dopo l’altra una serie di discutibile scelte che non producono nulla tranne consentire il rientro di Atlanta. John Collins e Capela producono sotto canestro, Young in transizione segna la tripla del 79-78 con 6:46 sul cronometro.
Il timeout non ferma gli Hawks, che allungano con un altro canestro dalla lunga distanza di Trae. I Lakers finalmente si scuotono e dopo quattro minuti tornano a segnare con le triple di Monk e Westbrook e fermano il parziale (0-12) della squadra di coach Nate McMillan. I gialloviola provano ad alzare l’intensità difensiva e – pur scoprendo il pitturato – riescono a limitare Young. Stanimal trova quattro punti di puro effort, Austin Reaves colpisce dalla sua mattonella oltre l’arco per il 95-90 con tre minuti da giocare.
AD defense 🔒
— Spectrum SportsNet (@SpectrumSN) January 30, 2022
Stanley finish 💪 pic.twitter.com/gpqFpreP1o
Col solo Monk tra gli starter in campo, i losangelini chiudono bene il quarto. Monk e Carmelo Anthony incrementano il vantaggio e lasciano le briciole alla squadra della Georgia. 101-91 all’ultimo mini-break.
4️⃣ Hawks inarrestabili
Atlanta riduce le distanze con Bogdan Bogdanovic, che segna cinque punti e manda due volte a canestro Okongwu. Ad eccezione di una tripla di Monk, l’attacco dei californiani non riesce a costruire buone conclusioni e muove il punteggio solo dalla lunetta. Inesorabilmente i padroni di casa accorciano con Young e trovano il sorpasso con Sweet Lou. 106-107 a 7:27 dalla sirena.
Contro la difesa a zona i Lakers trovano finalmente il fondo della retina con due schiacciate di Davis, mentre Monk risponde a Young dalla lunga distanza. Ma nella propria metà campo – con The Brow impegnato sul perimetro – i losangelini lasciano il pitturato in balia dell’esplosività di Onyeka Okongwu, che arriva tre volte indisturbato al ferro. Johnson pareggia dalla lunga distanza, ma il lungo ex Trojans schiaccia ancora. Lo step back dalla lunga distanza di Trae Young sembra chiudere la gara, ma i Lakers pareggiano ancora con Westbrook e l’ottava tripla di Monk. 121-121 con 1:52 da giocare.
Hunter sbaglia un libero, Malik fallisce il sorpasso dalla lunga distanza Young segna la tripla spezza gambe. Monk è ancora impreciso dall’arco, i liberi di Trae e Bogdanovic fissano il punteggio finale. 121-129 e Lakers per la prima volta in stagione tre gare sotto il cinquanta per cento.
📊 Stats & Box Score
Davis chiude con 27 punti (10/20 dal campo con 1/3 dall’arco e 6/9 dalla lunetta), 5 rimbalzi, 4 assist, 3 perse, 2 recuperi e 1 stoppata in 36 minuti. Per Westbrook 20 punti (8/15 al tiro e 2/5 ai liberi), 7 rimbalzi, 12 assist e 4 turnover in 35 minuti. Monk si ferma a tre punti dal suo career-high e mette a referto 33 punti (8/14 dall’arco), 10 rimbalzi e 5 assist. Buona prova per Johnson (10+2+3 con 2/3 da tre), male Bradley (4 punti, 2 perse e 6 falli).
Troppo nervoso Melo (11+4 con 5/11 dal campo), mentre Horton-Tucker (8 punti con 4/5 al tiro) sparisce nel secondo tempo. Reaves (6+2+2) soffre la velocità di Young, mentre Howard (2+4) e Bazemore non incidono. DNP per Ariza, Ellington, Jordan e il two-way Mason Jones.
Il top scorer degli Hawks è Young (36+5+12 con 6 turnover). In doppia cifra anche Collins (20+11), Okongwu (16+5), Capela (15+9) e Bogdanovic (10+5+3). Per Hunter 9 punti e 3 rimbalzi, l’ex Williams chiude con 9 punti e 4 assist. Gallinari mette a referto 4 punti e 5 rimbalzi con 1/5 dal campo.
🏆 Hawks vs Lakers: Fan Survey
📊 Votate il vostro MVP della gara tra Los Angeles Lakers e Atlanta Hawks!
— LakeShow Italia (@LakeShowIta) January 30, 2022
✔️ Pick your Game MVP! Let’s Vote!#LakeShow #TrueToAtlanta #NBA75
🚦 Key Takeaways
Leggi l’analisi degli aspetti positivi e negativi della partita della State Farm Arena:
- Game 51, Hawks vs Lakers: i Plus & Minus di LakeShow by Alberto Marzola
🗨️ Post Game Quotes
«Nell’ultimo quarto abbiamo commesso troppi errori in difesa su Young. Non volevo che Avery facesse fallo su Trae, ma c’è stato un equivoco.»
«Abbiamo giocato bene nelle ultime due partite, purtroppo abbiamo perso in volata. Dobbiamo metterci questo road trip alle spalle ed essere pronti per le prossime gare, che ci sia o meno LeBron.»
«Siamo sotto il cinquanta per cento, abbiamo un margine di errore ridottissimo.»
Frank Vogel
«Mi sento bene fisicamente, sto recuperando il mio ritmo. Il mio “vecchio” ritmo.»
«Non abbiamo scuse per come abbiamo perso questa partita. Nell’ultimo possesso avrei voluto giocare a due con Malik per fargli prendere un tiro migliore, ma non ci siamo riusciti.»
Anthony Davis
«Davis l’ho visto bene, ma la squadra non è contenta dei risultati. Non è stato un road trip soddisfacente. Però di positivo c’è come siamo stati compatti come gruppo, nonostante le circostanze avverse.»
«Dobbiamo costruire conclusioni migliori negli ultimi quarti e dobbiamo provare a fermare gli avversari senza commettere troppi falli.»
Russell Westbrook
«Gli Hawks hanno alzato il ritmo per tutta la gara, nell’ultimo quarto abbiamo fatto la partita che hanno voluto loro.»
«Il problema all’inguine che ho avuto sembra passato, sto bene adesso.»
«LeBron ci è mancato tremendamente, ma dobbiamo riuscire a giocare bene anche senza di lui.»
Malik Monk
📺 Hawks vs Lakers: Highlights
📅 Next Game
I Los Angeles Lakers tornano in campo nella notte – alle 4:30 italiane – tra Mercoledì 2 e Giovedì 3 Febbraio per affrontare i Portland Trail Blazers alla crypto.com Arena.
Ascolta Lakers Speaker’s Corner, l’unico podcast italiano dedicato ai gialloviola, su:
Potrebbe interessarti:
- La storia del mancato passaggio di Chris Paul ai Lakers
- Il sogno di David Fizdale: i Lakers e il ritorno a casa
- Intervista a Pau Gasol: «L’Importante è il viaggio.»
- ESCLUSIVA – Intervista a Shay Murphy, assistente allenatore Lakers
Mamba Moments:
NBA & Lakers on the couch, minors & post on the court. 1987, Showtime!