Game 52: Los Angeles Lakers vs Portland Trail Blazers. In copertina: Anthony Davis and Carmelo Anthony (Mark J. Terrill, AP Photo)
Chiuso un deludente Grammy Road Trip con la sconfitta di Atlanta, i Los Angeles Lakers 💜💛 (24-27) tornano nella Città degli Angeli per affrontare i Portland Trail Blazers (21-30). Nei precedenti stagionali due successi casalinghi sia a Novembre in Oregon che a Gennaio in California.
I gialloviola sono ancora privi di LeBron James e Kendrick Nunn, di conseguenza Vogel schiera lo starting five composto da Westbrook, Bradley, Monk, Johnson e Davis.
Rip City, reduce da quattro sconfitte nelle ultime cinque gare, non dispone di Damian Lillard, Larry Nance Jr. e Cody Zeller; pertanto Billups conferma il quintetto composto da Simons, McCollum, Powell, Covington e Nurkic.
Indice
🏀 Lakers vs Trail Blazers: Game Recap
In avvio il ritmo è compassato, con entrambe le squadre che non spingono la transizione e contro le difese schierate si limitano a tirare alla prima occasione utile. L.A. muove il punteggio con i canestri di un buon Davis e allunga con le triple di Avery Bradley e Westbrook; gli esterni di Portland hanno le polveri bagnate e l’unico in grado di produrre qualcosa è Nurkic con le sue ricezioni profonde. 16-8 a metà primo quarto.
I Trail Blazers sono senza idee in attacco e continuano a sbagliare qualunque cosa; i gialloviola – pur non brillando – piazzano così il primo allungo della gara: Carmelo Anthony colpisce due volte dalla lunga distanza, Monk schiaccia imbeccato da Westbrook. CM7 è ancora protagonista e dopo aver servito il neo entrato Howard, chiude la frazione col suo classico turnaround dal mid-range. 28-16 dopo dodici minuti, con la squadra dell’Oregon tenuta al 25% dal campo con otto conclusioni da tre fallite.
𝒔𝒎𝒐𝒐𝒐𝒐𝒐𝒐𝒐𝒕𝒉 https://t.co/K8juKbRb9r pic.twitter.com/wtYVtu89do
— Spectrum SportsNet (@SpectrumSN) February 3, 2022
2️⃣ I Trail Blazers tornano sotto a suon di triple
I losangelini ripartono con THT, Reaves, Bazemore, Melo e Howard. Talen Horton-Tucker è incaricato di comandare le operazioni ma i risultati sono pessimi. Il nativo di Chicago colleziona tre palle perse consecutive e viene richiamato in panchina da coach Frank Vogel, che dopo averlo catechizzato lo rispedisce in campo. Portland continua a collezionare errori dal campo, anche se si sblocca da tre con McCollum e Powell. I californiani fanno il minimo sindacale e mantengono il controllo della gara con la terza tripla di Anthony e il buon contributo del redivivo Dwight Howard. 37-27 a 7:32 dall’intervallo lungo.
In difesa i padroni di casa sono poco intensi e il vantaggio svanisce non appena la squadra di coach Chauncey Billups smette di saggiare la consistenza dei ferri della crypto.com Arena. Jusuf Nurkic segna due triple fotocopia, Simons aggiunge cinque punti e riduce lo svantaggio ad una sola lunghezza. I Lakers fermano il parziale con Melo e un paio di canestri di Davis, ma i Trail Blazers sono in ritmo e pareggiano con altre due bombe griffate Anfernee Simons e Powell. 48-48 con 2:16 sul cronometro.
Dopo i canestri da tre di Bradley e Simons, Stormin Norman segna sulla sirena il jumper del 54-53. L.A. incapace di contenere i tiratori di Rip City (8/13 nella seconda frazione) e limitare i punti subiti dalle palle perse (14 generati dalle 9 TO).
3️⃣ Lakers confusionari in attacco
I californiani ripartono con Howard al posto di Johnson, ma la mossa non sortisce effetti. CJ McCollum – 1/9 nel primo tempo – si mette alla guida dell’attacco di Portland e con otto punti e un assist per Nurkic costruisce il primo vantaggio (+4) dei suoi e costringe Vogel al timeout dopo neppure tre minuti di gioco.
I Lakers muovono il punteggio con un gioco da tre punti dell’ex Superman, salvo impantanarsi nuovamente contro la zona avversaria. Russell Westbrook, Davis e Monk pasticciano e il fondo della retina viene mosso solo da una tripla di Malik. I Trail Blazers non sono caldi come nella fase centrale della gara, ma conservano la testa della gara col duo Simons & Powell. 65-71 con quattro minuti da giocare.
Il finale di quarto è un pugno nello stomaco per gli amanti della pallacanestro, entrambe le squadre attaccano freneticamente a testa bassa e collezionano errori gratuiti e turnover. Lo scempio viene fermano dalla quinta tripla di Melo, mentre Dennis Smith Jr. allo scadere realizza il jumper del 72-75.
4️⃣ Davis salva i Lakers
Gli angeleni alzano il ritmo e ritrovano la testa della gara con Stanley Johnson e una schiacciata (!) di Melo, ma continuano a faticare contro la zona di Portland. Quantomeno, i padroni di casa giocano con maggiore intensità nella propria metà campo e concedono pochissimo agli avversari, che muovono il punteggio solo con Trendon Watford. In soccorso di L.A. arriva THT, che segna da tre e serve Davis nel pitturato. 84-81 con 6:47 da giocare.
I Lakers non concedono nulla in difesa: Stanimal e Horton-Tucker lavorano bene sulle linee di passaggio mentre Davis è implacabile in aiuto. Peccato però che tanto effort non venga convertito in attacco, dove fioccano errori da ogni posizione. Powell interrompe il digiuno di Rip City, The Brow risponde con un long two. La sfida vive un altro momento “vietato ai minori”, con una serie di possessi sprecati banalmente da entrambi gli attacchi. A porre fine all’horror show è Norman Powell, che manda a bersaglio altre due triple. 89-89 a poco meno di tre minuti dalla sirena.
I gialloviola si affidano ad Anthony Davis, che risponde presente. Il numero 3 colpisce ancora dalla media distanza, lotta sotto canestro su entrambi i lati del campo e cattura due pesantissimi rimbalzi offensivi. The Brow conquista tre viaggi in lunetta, ma segna solo quattro dei sei liberi a disposizione. 95-89 con 52″ da giocare.
Ma i Lakers non sembrano intenzionati a chiudere la partita è sprecano dalla lunetta con Melo (1/2), Davis (1/2) e Malik Monk (0/2). I Trail Blazers accorciano con Simons e Powell, ma l’errore di McCollum ai liberi chiude di fatto la gara. 99-94 il punteggio finale, Lakers Win!
📊 Stats & Box Score
Davis chiude la gara con 30 punti (10/18 al tiro e 10/14 ai liberi), 15 rimbalzi, 2 assist, 3 perse e 3 stoppate in quasi 37 minuti. Per Westbrook 9 punti (3/12 dal campo, 1/4 dall’arco e 2/3 dalla lunetta), 10 rimbalzi, 13 assist, 5 turnover e 5 falli commessi. Brutta prova per Monk (7+4) impreciso sia dal campo (2/10 al tiro con 2/6 da tre) che dalla lunetta (2/4). Discreto Bradley (11+4 con 3/8 dall’arco e 4 recuperi), opaco Johnson (3+1).
Dalla panca ottima prova di Anthony (24+8+2 con 5/6 dalla lunga distanza), mentre THT (5+1+5 con 4 perse) dopo il disastroso avvio disputa una buona seconda parte di gara. Si rivede un buon Howard (10+7), mentre Reaves (3 rimbalzi e 0/2 da tre) è meno incisivo del solito. Solo sei minuti per Bazemore, DNP per Ariza, Ellington e Jordan.
Il top scorer dei Trail Blazers è Powell (30+5+1 con 5/11 da tre). In doppia cifra anche Simons (19+2+3 con 7/18 dal campo), Nurkic (16+13+4) e McCollum (15+8+3 con 5/17 al tiro). Per Covington 0 punti (0/8 dal campo), 13 rimbalzi, 9 assist e 4 recuperi. Male l’ex McLemore (1/9 dal campo).
🏆 Lakers vs Trail Blazers: Fan Survey
📊 Votate il vostro MVP della gara tra Los Angeles Lakers e Portland Trail Blazers!
— LakeShow Italia (@LakeShowIta) February 3, 2022
✔️ Pick your Game MVP! Let’s Vote!#LakeShow #RipCity #NBA75
🚦 Key Takeaways
Leggi l’analisi degli aspetti positivi e negativi della partita della crypto.com Arena:
- Game 52, Lakers vs Trail Blazers: i Plus & Minus di LakeShow by Alberto Marzola
🗨️ Post Game Quotes
«AD ha giocato una gran gara, lottando per tutta la serata contro un atleta grande e grosso come Nurkic. Ha giocato tutto l’ultimo quarto, ma non sono preoccupato: era concentrato e pieno di energia.»
«Nel secondo tempo ho schierato Dwight perché l’idea era quella di pareggiare i minuti di Nurkic, ma in attacco abbiamo sofferto troppo.»
«Carmelo merita rispetto, non gli viene riconosciuto il giusto credito per quello che sta facendo nella sua diciannovesima stagione.»
Frank Vogel
«Ho provato a guidare la squadra. La sconfitta di Atlanta ha scosso tutti, siamo scesi in campo intenzionati a tornare alla vittoria. Sto cercando di tornare me stesso, giocando con energia senza pensare alla fatica.»
«Melo è importante per noi, sia per le sue capacità di tiratore sia per il ruolo di veterano che ricopre nello spogliatoio.»
«Come ad Atlanta, abbiamo sbagliato troppi liberi, questi errori possono costare le partite. Possiamo fare meglio, dobbiamo essere più concentrati quando andiamo in lunetta.»
Anthony Davis
«Nonostante un brutto terzo quarto, dobbiamo essere soddisfatti della nostra prestazione difensiva. La gara di domani contro i Clippers? Se volete potete considerare i nostri record, ma è solo una gara come le altre.»
Russell Westbrook
«Posso confermare che il nostro playbook non prevede nessuna giocata chiusa da una mia schiacciata. Ma cosa credete, che non sono più in grado di saltare?»
Carmelo Anthony scherza sull’alley-oop dell’ultimo quarto
📺 Lakers vs Trail Blazers: Highlights
📅 Next Game
Back-to-back per i Los Angeles Lakers, che tornano in campo nella notte – alle 4:00 italiane – tra Giovedì 3 e Venerdì 4 Febbraio per affrontare gli LA Clippers alla crypto.com Arena.
Ascolta Lakers Speaker’s Corner, l’unico podcast italiano dedicato ai gialloviola, su:
Potrebbe interessarti:
- Il Salary Cap dei Lakers, spiegato bene
- La storia del mancato passaggio di Chris Paul ai Lakers
- Il sogno di David Fizdale: i Lakers e il ritorno a casa
- Intervista a Pau Gasol: «L’Importante è il viaggio.»
- ESCLUSIVA – Intervista a Shay Murphy, assistente allenatore Lakers
Mamba Moments:
NBA & Lakers on the couch, minors & post on the court. 1987, Showtime!