«Vorrei solo vincere.» Queste le parole di Anthony Davis dopo la sconfitta in volata contro gli LA Clippers per 110-111. Dopo tale débâcle, i Los Angeles Lakers si trovano al nono posto della Western Conference con il pessimo record di 25-28, proprio dietro ai concittadini. Di seguito il riassunto delle parole di AD nel post game, colme di giustificata amarezza.

«A New Orleans ho attraversato stagioni in cui ho perso moltissime partite, e mi è pesato. Qui vincere subito mi ha caricato, al secondo anno siamo andati ai Playoff e se avessi giocato di più avremmo potuto vivere una stagione diversa. Ora, nessuno punta su di noi. Personalmente, penso solo a vincere. Non voglio tornare ad avere stagioni con più sconfitte che vittorie.»

«Voglio vincere, specialmente in un posto come questo. La città è splendida, ci sono tante belle persone che parlano di me e della squadra. Vogliamo dimostrare a tutti che si sbagliano, facendolo soprattutto per noi stessi, per Melo, per Russ e per tutti gli altri compagni che ancora non hanno vinto un titolo NBA.»

Inevitabilmente si è parlato dell’ultima azione della gara, con The Brow che ha tentato di segnare il game-winner dopo il canestro del poi decisivo vantaggio Clippers firmato da Reggie Jackson. Il tiro è andato vicinissimo a scivolare nella retina… ma alla fine è dolorosamente uscito.

«L’avrò riguardata sette volte, ho visto uno spazio in cui penetrare e ho tirato. Era quasi dentro, ha toccato ogni parte del ferro, non avrei potuto chiedere un tiro migliore. È frustrante perdere e farlo in questo modo. Ora testa a New York.»

La sconfitta fa male, soprattutto considerando la rimonta che era stata completata poco prima:

«Eravamo molto indietro, anche di 15, e abbiamo recuperato. Dobbiamo ripartire con questa energia»

La quarta sconfitta in cinque partite è un ulteriore puntino sulla i di una stagione travagliata:

«Quest’anno tante cose negative, tra cui gli infortuni, ci hanno influenzato, ma non vogliamo far pena a nessuno. Troveremo un modo per rimediare continuando a lavoratore. Ci aspettano partite complicate, non possiamo abbassare la guardia.»

Per concludere, Anthony Davis ha detto la sua sull’esclusione dall’All-Star Game, per il quale la NBA ieri notte ha annunciato le riserve:

«Penso che la causa sia la quantità di partite saltate. Faccio i complimenti a chi è riuscito ad andarci, tra cui Darius Garland che sarà convocato per la prima volta; avrò altre opportunità per esserci.»



Guarda gli highlight di Anthony Davis:

Vent’anni, torinese, appassionato di sport dalla nascita e di pallacanestro NBA da qualche anno dopo. Nel tempo libero studio Economia Aziendale.

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