Game 54: Los Angeles Lakers vs New York Knicks. In copertina: LeBron James and Anthony Davis (Adam Pantozzi, NBAE via Getty Images)

Il sabato losangelino propone la duecentonovantacinquesima sfida in regular season tra Los Angeles Lakers 💜💛 (25-28) e New York Knicks (24-28).

I gialloviola, reduci dalla bruciante sconfitta contro i Clippers, recuperano dopo cinque gare LeBron e sono quindi privi dei “soli” Carmelo Anthony, Dwight Howard e Kendrick Nunn. Di conseguenza, Vogel schiera l’inedito starting five composto da Westbrook, Monk, James, Johnson e Davis.

New York, vincitrice nella gara di Novembre nella Grande Mela, è priva del solo Derrick Rose e replica con Walker, Fournier, Barrett, Randle e Robinson.

🏀 Lakers vs Knicks: Game Recap

L’avvio dei californiani è pessimo: Westbrook e Monk sprecano due palloni, i newyorchesi ringraziano e colpiscono dalla lunga distanza con Barrett (due volte) e Fournier. 0-9 in 100″ e inevitabile timeout per Vogel. La sosta non scuote gli angeleni, che non commettono altre turnover ma continuano a sparacchiare dal campo (4/12) e muovono il punteggio solo con qualche layup di James e Monk. Ma più che in attacco, i padroni di casa sono osceni nella propria metà campo: transizione scoperta, rotazioni lente se non omesse e conclusioni non contestaste. Randle cancella Brodie e spinge New York, che segna altre due triple con Evan Fournier e Walker che è infallibile dal campo. 8-23 (…) con 6:44 sul cronometro.

Davis prova a svegliare sé stesso e i compagni stoppando Robinson e schiacciando l’alley-oop alzato da James, mentre il neo entrato Trevor Ariza colpisce da tre. Ma la differenza di effort tra le due contendenti resta imbarazzante. RJ Barrett è il più lesto a rimbalzo offensivo, poi disorienta Westbrook in post e infine colpisce dalla punta. Randle si conquista un paio di viaggi in lunetta prima di segnare il layup del +18.

Nel finale di quarto i Lakers provano a limitare il passivo con AD, James e Austin Reaves, ma vengono respinti dai jumper dall’ex Randle. 29-42 dopo i primi, tragici, dodici minuti. Season high di punti segnati in un quarto per i Knicks, che in stagione viaggiano a 25.8 punti di media nella prima frazione.

2️⃣ Lakers in balia dei Knicks

L.A. riparte con la Small ‘Bron Five Lineup composta da Bradley, THT, Reaves, Ariza e James. L’attacco angeleno non è agevolato dalle maggiori spaziature, continua a stentare contro la difesa schierata e muove il punteggio solo con una tripla di LeBron e un and-one di Hillbilly Kobe. New York non è implacabile come nella frazione precedente, ma mantiene agevolmente il controllo della gara con Alec Burks.

Incomprensibili poi alcune scelte di coach Frank Vogel, che inserisce Westbrook e Jordan al posto dei creator Horton-Tucker e LBJ. Russell commette una serie incredibile di errori (airball, turnover, triple sbagliate), Avery è un fallo che cammina mentre DeAndre è inerme contro la dinamicità di Obi Toppin. I Knicks ringraziano e allungano ancora con Barrett e Julius Randle per il 41-61 con 4:18 sul cronometro.

La difesa dei Lakers è un colabrodo e non riesce ad opporsi alle giocate di Kemba Walker e Randle, ma quantomeno nel finale di tempo Davis e James – senza Russ… – provano a salvare la faccia. Anthony stoppa Barrett e Randle per poi schiacciare un paio di volte con veemenza, LeBron attacca il ferro e segna tre canestri negli ultimi possessi. 56-71 il punteggio all’intervallo lungo.

3️⃣ Davis e Monk trascinano i Lakers

I gialloviola rientrano in campo con un piglio completamente diverso, Monk segna subito cinque punti e costringe coach Tom Thibodeau al timeout. Soprattutto, i californiani hanno un effort diverso nella propria metà campo: sono attenti sui pick-and-roll, lottano a rimbalzo e spingono la transizione. Stanley Johnson segna in contropiede e da tre, Malik Monk realizza un layup e sgancia altre due #MonkBomb. Per A Kid from the Woodz 15 punti in sei minuti e gara completamente riaperta: 78-79 con 5:34 sul cronometro.

Insieme a Malik, il cuore della rimonta dei Lakers è Anthony Davis. Il numero 3 dei Lakers è ovunque o quasi in difesa e disinnesca Randle e Noel, mentre in attacco cattura un paio di pesanti seconde chance e gioca a due col compagno. The Brow trova il primo vantaggio della gara dei padroni di casa, mentre il solito Monk segna i tre punti che chiudono la frazione. 87-84 con dodici minuti da giocare.

4️⃣ It’s Overtime!

I primi possessi dell’ultimo quarto sono caratterizzati dal pessimo stint di Talen Horton-Tucker. Il nativo di Chicago commette due evitabili falli su Nerlens Noel (and-one) e Burks (due liberi), mentre in attacco sparacchia malamente un paio di volte. I californiani muovono il punteggio con Reaves e sette punti di James, i newyorchesi replicano con Barrett e Burks. 96-93 a sette minuti dalla sirena.

Il rientro dei due ex Wildcats è un toccasana per l’attacco dei Lakers: Davis segna un floater, spinge la transizione dopo il rimbalzo e arma la quarta tripla di Monk. Malik è on fire e segna anche dal mid-range, The Brow è ovunque sotto le plance e segna l’ennesimo putback. I Knicks arrancano e trovano solo un layup di Randle e un libero di Burks. 105-98 con 3:04 sul cronometro.

Negli ultimi minuti la gara si accende, entrambe le squadre non concedono nulla nel pitturato e fioccano fischi e contatti. New York segna cinque liberi con Randle e Barrett, L.A. replica con James e Ariza. 110-103 con 1:17 da giocare. Dopo il timeout Fournier colpisce dall’angolo, mentre Russell Westbrook (0/2) e Ariza (1/2) non chiudono dalla lunetta. Barrett schiaccia il -3, poi commette un’infrazione rientrando in campo. Monk prima sbaglia il libero, poi una tripla allo scadere dei 24″. RJ si riscatta e pareggia con 8″ sul cronometro. James si isola in punta, ma fallisce il game-winner da tre. Il disastro ai liberi (1/5 nell’ultimo minuto) condanna L.A. all’overtime: 111-111.

🆙 James e Davis chiudono la gara

I Lakers ripartono con LBJ, Monk, THT, Ariza e Davis. Per la seconda volta in stagione, Vogel lascia in panchina Westbrook nel crunch time. Come dargli torto? Nei primi minuti del supplementare entrambi gli attacchi costruiscono brutte conclusioni, poi LeBron James schiaccia in transizione e pesca Horton-Tucker tutto solo nel pitturato. L’attacco dei Knicks è in panne trova solo un layup di Randle, Monk segna della mid-range e Ariza – dopo un’ottima difesa su Julius – colpisce da tre. 120-113 con 1:12 da giocare.

Don Julio segna ancora, poi James sembra chiudere la gara con una schiacciata da rimbalzo offensivo, ma il canestro viene annullato col challenge chiesto dai Thibo. Sulla rimessa di New York, Davis intercetta il pallone e corre a schiacciare in transizione. Grimes e Burks sbagliano, game over! 122-115, Lakers Win!

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📊 Stats & Box Score

Al rientro dopo cinque gare James resta in campo per quasi 40 minuti e mette a referto 29 punti (13/24 dal campo, 2/7 dall’arco e 1/2 dalla lunetta), 13 rimbalzi, 10 assist, 3 perse e 1 recupero. Altra prova monstre per Davis, autore di 28 punti (13/19 al tiro e 2/5 ai liberi), 17 rimbalzi di cui 7 in attacco, 3 assist, 3 turnover, 3 recuperi e 4 stoppate. Una delle peggiori prove stagionali per Westbrook, che chiude con 5 punti (1/10 dal campo e 3/7 dalla lunetta), 4 rimbalzi, 6 assist, 4 perse e -15 di Plus/Minus. Ottima prova per Monk (29 punti con 11/20 al tiro e 4/8 da tre), Johnson (9+5+2) lotta ma patisce la fisicità della frontline avversaria.

Dalla panca buona prova di Ariza (11+8+3 con 2/7 da tre) e Reaves (9+3 con 5/5 ai liberi), mentre THT (2+4+3 con 2 recuperi) si riscatta nell’OT dopo una brutta gara. Male Bradley (3 falli e 2 errori dal campo in 13 minuti) e Jordan. DNP per Ellington e Bazemore.

Il top scorer dei Knicks è Barrett (36+8+5 con 13/28 dal campo e 4/10 da tre). In doppia cifra anche Randle (32+16+7 con 5 TO), Fournier (15+4+3 con 5/14 al tiro) e Burks (12+6+4). Per Walker 7 punti e 3 assist. Giocano poco e male Toppin, Grimes e Quickley.

Box Score at NBA.com

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🏆 Lakers vs Knicks: Fan Survey

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🚦 Key Takeaways

Leggi l’analisi degli aspetti positivi e negativi della partita della crypto.com Arena:

🗨️ Post Game Quotes

«LeBron è stato incredibile, penso che questo riposo gli abbia fatto bene. Non avevamo intenzione di farlo giocare 39 minuti, ma è stato straordinario.»

«Russ ha avuto una serata difficile, su entrambi i lati del campo. Considerando che il pallone sarebbe stato nelle mani di James nel finale ho deciso che la mossa migliore per vincere era quella di lasciarlo in panchina. Mi auguro che risponda sul campo, giocando meglio.»

«Malik è importante per noi. È diventato uno dei nostri giocatori più affidabili in attacco. Avery darà il suo contributo quando giocheremo contro Steph, Dame, Trae e le altre top point guard della lega. I Knicks sono grossi, per questo ho preferito schierare Stanley.»

Frank Vogel

«All’inizio ero un po’ impacciato, poi ho sentito il ginocchio rispondere bene e mi sono liberato anche mentalmente.»

«Dobbiamo assumerci le nostre responsabilità in ogni partita. Occorre guardarsi allo specchio, chiedere di più da te stesso e fare il massimo per aiutare la squadra.»

«Microwave Monk, sul serio. È in grado di segnare 6/7 canestri di seguito, è stato fondamentale per noi. Come Davis, che sta dimostrando al mondo il suo vero valore dopo le difficoltà dei mesi passati, è tornato più affamato che mai.»

«Ho detto a Russ di andare avanti, di non mettere in discussione sé stesso. Lui è un giocatore istintivo, deve continuare a fare quello che ha sempre fatto in questa lega. Ho fiducia nelle sue abilità.»

LeBron James

«Mer*a, ha fatto quello che doveva fare: una gara a là LeBron.»

«Malik ha praticamente battuto da solo i Knicks nel terzo quarto, noi lo abbiamo solo cavalcato.»«Nel primo tempo abbiamo giocato spenti e senza intensità. Nel secondo abbiamo semplicemente iniziato a difendere. Devo dire che siamo stati tremendi dalla lunetta.»

«L’infortunio al ginocchio mi ha dato l’opportunità di guardarmi allo specchio. Ho potuto valutare il mio gioco e capire dove potevo migliorare, soprattutto in difesa.»

Anthony Davis

«La cosa importante è vincere. I ragazzi hanno lottato e conquistato la vittoria, questa è la sola cosa che conta. Il coach non mi ha parlato del fatto che non avrei giocato l’overtime, non c’è stata comunicazione. Ma lui deve prendere le decisioni che ritiene migliori per la squadra, abbiamo vinto e va bene così.»

«Serate storte capitano. Ho sbagliato alcuni tiri che normalmente segno. Ma come ho già detto non c’è nessun problema, tutti hanno brutte serata. Non mi preoccupo di nulla, basta vincere.»

Russell Westbrook

«Nel primo tempo sono stato troppo passivo. I ragazzi mi hanno detto di essere me stesso e così ho fatto.»

«Il mio ruolo ai Lakers è perfetto. È quello che ho cercato per tutta la carriera, ringrazio Rob per avermi chiamato in estate.»

Malik Monk

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📺 Lakers vs Knicks: Highlights

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📅 Next Game

I Los Angeles Lakers tornano in campo nella notte – alle 4:00 italiane – tra Martedì Giovedì 8 e Mercoledì 9 Febbraio per affrontare i Milwaukee Bucks alla crypto.com Arena.

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