Game 58: Los Angeles Lakers vs Utah Jazz. In copertina: LeBron James and Aaron Donald (Mark J. Terrill, AP Photo)

A quattro giorni dalla beffa contro Golden State, i Los Angeles Lakers 💜💛 (26-31) affrontano gli Utah Jazz (36-21) nell’ultima gara prima dell’All-Star Break. Nella sfida di Gennaio, successo dei californiani grazie ad una delle rare buone prove difensive della stagione.

I gialloviola sono ancora privi di Carmelo Anthony, Avery Bradley e Kendrick Nunn; i mormoni – reduci da sei vittorie consecutive – non dispongono del solo Rudy Gay. Vogel schiera Westbrook, Monk, James, Johnson e Davis; Snyder replica con Conley, Mitchell, Bogdanovic, O’Neale e Gobert.

🏀 Lakers vs Jazz: Game Recap

L’inizio dei californiani è ottimo: concentrati, attenti in difesa e pazienti in attacco (!!!). Il protagonista assoluto è Anthony Davis, che piazza un recupero e una stoppata, segna due jumper dal mid-range prima di chiudere il pick-and-roll con James con una schiacciata. 8-0 e inevitabile timeout per coach Quin Snyder dopo appena due minuti di gioco. La crypto.com Arena, già esaltata dall’arrivo di Aaron Donald e Robert Woods dei Los Angeles Rams, è in estasi per due minuti tra i migliori della stagione.

Utah, però, non è intenzionata a fare da comparsa e dopo il difficile avvio si mette in moto con due triple a testa per Mitchell e Bojan Bogdanovic, autori di tutti i punti degli ospiti. I losangelini barcollano, ma conservano la testa della gara grazie ai canestri di Westbrook e Davis. 19-18 con 4:46 sul cronometro.

Dopo l’alley-oop alzato da Russ per AD, i Jazz completano la rimonta e trovano il sorpasso con tre liberi e un pullup dello scatenano Donovan Mitchell (15 per lui). I Lakers faticano contro la difesa avversaria e sono costretti a tentare diverse conclusioni allo scadere dei 24″ con THT. I mormoni allungano con l’ex Clarkson, i padroni di casa sbagliano qualche libero ma restano in scia con LeBron e pareggiano con la tripla dall’angolo di The Brow. 27-27 al termine della prima frazione.

2️⃣ Davis spaventa i Lakers

L.A. riparte con la Small ‘Bron Five Lineup composta da THT, Ellington, Reaves, Ariza e James. I cinque sono attivi in difesa – ottimo l’impatto di Talen Horton-Tucker – e fermano la circolazione di Utah, ma in attacco concretizzano solo con LeBron e THT poiché i tiratori hanno le polveri bagnati (0/5 nel quarto per Ellington e compagni). Di conseguenza, la squadra di Salt Lake City torna avanti con i canestri di Clarkson e Trent Forrest. La sequela di errori dei californiani viene interrotta dai primi canestri della gara di Monk, ma gli ospiti restano avanti con altre due triple di Mitchell. 39-44 a 4:15 dall’intervallo lungo.

A complicare la gara dei Lakers e a spaventare media e tifosi arriva l’ennesimo infortunio per Davis, che si procura una brutta distorsione alla caviglia destra ricadendo sul piede di Gobert. AD torna nella locker room supportato da Howard e Jordan.

Nel finale di tempo James prova a scuotere i compagni con sette punti consecutivi, i Jazz replicano con Gobert e l’inarrestabile Mitchell (26 punti con 5/7 dall’arco per Spida). Il putback di Bogdanovic fissa il punteggio a metà gara, con L.A. sotto 46-53 e incapace di convertire dalla lunga distanza (3/17).

3️⃣ I Lakers resistono all’allungo dei Jazz

Priva dell’ancora Davis, la difesa dei californiani fatica a contenere l’attacco di Utah: Mitchell imperversa nel pitturato dei padroni di casa, Mike Conley pesca Gobert e realizza il primo canestro della sua gara. James non produce in attacco, ma quantomeno prova a “lavorare” sulle linee di passaggio; Monk e Trevor Ariza colpiscono dalla lunga distanza. I Jazz allungano ancora con il layup e la tripla di Royce O’Neale, L.A. resta in scia grazie al contributo di Johnson e Monk. 60-68 con 5:24 sul cronometro.

Coach Frank Vogel scongela Howard e decide di schierare una lineup senza James e Monk. O’Neale segna la tripla del massimo vantaggio (+13), mentre i Lakers muovono il punteggio solo con un layup di Reaves. Nel finale di quarto i losangelini tengono botta con Dwight Howard, che lotta sotto i tabelloni con Rudy Gobert e Paschall. LeBron torna in campo e segna due fondamentali canestri per il 71-79 all’ultimo mini-break.

4️⃣ LeBron trascina i Lakers

Al rientro in campo James prova a riaprire la gara con un libero e un layup, ma dopo la tripla di Jordan Clarkson commette un paio di errori. I californiani lottano in difesa, ma attaccano a testa bassa e continuano a sprecare palloni trovando il fondo della retina solo con un canestro da tre del redivivo Kent Bazemore e un canestro di LeBron. Utah non brilla, ma resta avanti con Hassan Whiteside e Mitchell. 80-90 a sette minuti dalla sirena.

Con le spalle al muro, i gialloviola cercano di riaprire la gara: Reaves prima alza un alley-oop per Brodie, poi in transizione completa un gioco da tre punti. Russell Westbrook raccoglie il testimone dal compagno e realizza due layup che riducono ulteriormente lo svantaggio. La staffetta dei Lakers prosegue con lo sprint di LeBron James: layup di forza, tripla dal palleggio per il pareggio e schiacciata ad un mano per il sorpasso. 96-94 con 2:08 sul cronometro.

Dalla lunetta Conley rallenta il parziale dei padroni di casa, ma il quattro volte MVP è on fire e colpisce ancora dalla lunga distanza contro il braccio proteso di Gobert. Mitchell e James sbagliano, poi O’Neale regala un possesso a Malik Monk, che spedito in lunetta fallisce il secondo libero consentendo a Bogdanovic di segnare la tripla del -1.

A togliere le castagne dal fuoco per i Lakers è il solito Austin Reaves, a segno ancora una volta dalla sua “mattonella” dopo un possesso confusionario. 103-99 a 17.4″ dalla sirena.

Bojan dimezza lo svantaggio, poi i Jazz decidono di spedire Westbrook in lunetta. Russ non sbaglia e conserva due possessi di vantaggio, Mitchell forza la tripla ma non trova il canestro. Brodie segna altri due liberi per il 105-101. Lakers Win!

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📊 Stats & Box Score

James chiude la gara con 33 punti (14/23 dal campo, 3/8 dall’arco, 2/2 dalla lunetta), 8 rimbalzi, 6 assist, 3 perse e 2 recuperi in quasi 40 minuti sul parquet. Per Westbrook 17 punti (6/13 al tiro e 4/7 ai liberi), 7 rimbalzi (di cui 4 in attacco), 6 assist e 5 turnover in poco più di 33 minuti di gioco. Davis gioca meno di 17 minuti, chiusi con 17 punti (7/9 al tiro), 2 rimbalzi, 2 assist e 3 stocks. Monk (13+5+1 con 5/12 dal campo) gioca una gara a luci alterne, mentre Johnson (4+2+4) è meno incisivo rispetto alla sfida precedente.

Dalla panca buona prova per Horton-Tucker (3+5+3 con 4 stoppate e 0/4 dall’arco, con tre triple scagliate allo scadere dei 24″) e Reaves (9+4+2 con un recupero). Ariza (3+3 con 1/3 da tre) ed Ellington (0/3 dall’arco) sparano a salve, mentre si rivedono per qualche minuto Howard (4+5) e Bazemore (3+1 con 1/2 da tre). DNP per Jordan.

Il top scorer dei Jazz è Mitchell (37+3+5 con 4 recuperi e 13/24 dal campo). In doppia cifra anche Bogdanovic (15+2 con 5/14 al tiro), Clarkson (13 con 1/6 da tre) e O’Neale (10+7+1). Poco incisivi Conley (6+4+5 con 2/9 dal campo) e Gobert (5+11 con 3 stoppate).

Box Score at NBA.com

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🏆 Lakers vs Jazz: Fan Survey

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🚦 Key Takeaways

Leggi l’analisi degli aspetti positivi e negativi della partita della crypto.com Arena:

🗨️ Post Game Quotes

by Riccardo Bonfirraro

«Di solito è un leader vocale ma stasera ha risposto con i fatti. Quando è così concentrato e coinvolto il gruppo lo segue, e questo è successo nelle ultime partite. Questa sera abbiamo tenuto il miglior attacco della lega sotto i 100 punti per la seconda volta di fila. Penso che LeBron sia un giocatore speciale che riesce a coinvolgere e tirare fuori il meglio dai suoi compagni per potersela giocare con tutti. Abbiamo un roster profondo ed è fondamentale che all’occorrenza tutti si facciano trovare pronti.»

«In questi ultimi giorni siamo sempre più in sintonia e questo deriva dalle tante avversità che abbiamo affrontato. Anche stasera AD stava giocando alla grande prima di dover abbandonare il campo ma abbiamo reagito nel modo giusto.»

«Sono molto contento. Non so sia legato alla deadline ma sicuramente stasera ho visto che vuole vincere ed ottenere qualcosa di speciale. Ha giocato molto bene le ultime due partite e questo aiuta a rafforzare la nostra motivazione.»

«Talen sono diverse partite che gioca a questo livello, anche se non sta segnando molto è sempre importante dal punto di vista difensivo mentre Austin sta dimostrando notte dopo notte di essere un fattore da entrambi i lati del campo.»

Frank Vogel

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📺 Lakers vs Jazz: Highlights

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📅 Next Game

I Los Angeles Lakers tornano in campo nella notte – alle 4:00 italiane – tra Venerdì 25 e Sabato 26 Febbraio per affrontare gli LA Clippers alla crypto.com Arena.

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Ascolta Lakers Speaker’s Corner, il podcast italiano dedicato ai gialloviola, su:

Lakers Legends:

Mamba Moments:

NBA & Lakers on the couch, minors & post on the court. 1987, Showtime!

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