In copertina: Rob Pelinka (Lakers.com)

Una delle stagioni più deludenti della storia dei Los Angeles Lakers si è appena conclusa e poche ore dopo il licenziamento di Frank Vogel, prendono il via le consuete Exit Interviews. Il primo a parlare è stato LeBron James, poco dopo è salito in scena il General Manager Rob Pelinka.

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🙏 Rob Pelinka si assume tutte le responsabilità

L’exit interview di Rob Pelinka non può iniziare che dall’argomento del giorno, il licenziamento di Frank Vogel:

«Voglio ringraziare Vogel per questi tre anni importanti. È un grande allenatore e un brav’uomo. Tutti noi auguriamo a Frank e alla sua meravigliosa famiglia il meglio per il futuro.»

Il Vice President of Basketball Operations dei gialloviola poi sposta il focus sulla stagione:

«La stagione dei Lakers è stata deludente ad ogni livello. Non abbiamo mantenuto le attese dei nostri tifosi sotto ogni punto di vista.»

«A partire dal front office, che guido, e la nostra incapacità di costruire un roster adeguato. I coach non sono stati in grado di far rendere sul campo i nostri giocatori.»

«Così come il nostro training staff, con tutti i problemi che hanno avuto gli atleti. Anche i ragazzi, che devono dare sul campo un contributo adeguato alle aspettative dei nostri fan.»

Una bocciatura a tutto tondo dalla quale l’intera organizzazione deve trarre insegnamento per il futuro:

«Dopo una stagione del genere, dobbiamo farci carico delle nostre responsabilità e giurare di fare il massimo per apportare le modifiche necessarie.»

«Ed è da questo punto che oggi dobbiamo ripartire. Ognuno dei ragazzi può riflettere sui modi in cui possiamo migliorare su tutta la linea.»

Pelinka, dopo aver ammesso le sue colpe riguardo alla costruzione del roster, si è assunto anche la responsabilità del licenziamento di Vogel. Decisione condivisa anche da Jeanie Buss e da Tim Harris, President of Business Operations dei Lakers.

«Oggi non è il giorno in cui puntiamo il dito o addossiamo le colpe a qualcuno di specifico. Abbiamo semplicemente pensato che, a questo livello, era il momento di cambiare e abbiamo preso la decisione insieme a Jeanie, Tim e le altre figure chiave della franchigia.»

«Non dimenticherò il grandissimo lavoro che ha fatto qui, e sono certo che continuerà così anche nella sua prossima squadra. Sentivamo però il bisogno di un nuovo leader.»

Proprio riguardo alla proprietà, il GM ha spiegato che verrà assistito da Kurt Rambis, Joey Buss e Jesse Buss per le decisioni sulla costruzione del roster. Consulterà anche James e Davis ovviamente, però l’ultima parola e, di conseguenza, la responsabilità spetteranno sempre a lui.

Inevitabilmente, Rob Pelinka ha parlato anche di LeBron, più precisamente di un’altra sua possibile estensione contrattuale in estate:

«Il rapporto con James e con i suoi agenti è splendido, abbiamo sempre apprezzato la sua professionalità ed il suo essere diretto nel corso delle tante conversazioni avute, e questo significa molto.»

«Tutto ci dice che vede i Lakers come una casa, il CBA non ci permette di andare oltre a certi paletti nelle dichiarazioni, ma posso dire che ama essere qui e per il lungo termine non considera altre opzioni. In questo è stato molto chiaro.»

Confermando di fatto quanto detto dal quattro volte MVP poche ore prima.

Dichiarazioni di facciata, fatte per calmierare l’ambiente? Lo scopriremo nelle prossime settimane.

Ascolta le parole di Rob Pelinka:



Vent’anni, torinese, appassionato di sport dalla nascita e di pallacanestro NBA da qualche anno dopo. Nel tempo libero studio Economia Aziendale.

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