In copertina: LeBron James (Twitter)
La stagione dei Los Angeles Lakers è iniziata con una netta sconfitta in casa dei Golden State Warriors. Una singola gara – contro i Campioni NBA – non è sufficiente per qualsivoglia analisi, tuttavia i protagonisti gialloviola non hanno evitato di affrontare i primi problemi emersi nel corso della gara.
- Lakers travolti dagli Warriors all’esordio by Giovanni Rossi
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🏀 Darvin Ham ha le idee chiare: lavoro
Rispondendo alle domande dei media, il neo allenatore dei Lakers non è apparso preoccupato per la brutta serata al tiro (10/40 dall’arco) dei suoi ragazzi:
«Siamo in una ‘make-or-miss league’. Dobbiamo allenarci con costanza, lavorare nelle sessioni di tiro e nei workout individuali. Continuare a tirare, tirare, tirare. È l’unico modo per migliorare. Occorre fare canestro, dato che sono stati quasi tutti tiri aperti creati dal nostro sistema offensivo. Non c’è nulla da spiegare.»
Un altro aspetto del gioco sul quale il coach dei californiani intende lavorare è quello della gestione dei possessi. James (5), Westbrook (4) e compagni hanno totalizzato 21 turnover, che hanno generato 27 punti per gli Warriors.
«Abbiamo sprecato troppi palloni, ma è solo la prima gara della stagione. Abbiamo l’opportunità di allenare questa squadra, intraprendere le azioni correttive e migliorare.»
Infine, Darvin Ham ha elogiato la prestazione di Davis (4 recuperi e 2 stoppate a referto), al momento unico lungo di ruolo a sua disposizione.
«Sono soddisfatto della prestazione di AD, è riuscito a coprire tutto il pitturato. Sono felice del rendimento che ha avuto, ora dobbiamo lavorare per riuscire a farlo per tutta la durata della gara.»
AD on defense. AD on offense. pic.twitter.com/KtxjToOxy4
— Los Angeles Lakers (@Lakers) October 19, 2022
👑 James lamenta l’assenza di tiratori
Nel prepartita i Campioni NBA hanno ricevuto gli anelli celebrativi del titolo conquistato nella passata stagione. Per LeBron James non c’è molto da dire sulla grandezza della franchigia di San Francisco, né è possibile fare confronti tra Lakers e Warriors.
«Non possiamo aggiungere molto per descrivere la loro grandezza, dopo tutto quello che hanno dimostrato gara dopo gara. Dove siamo rispetto a loro? Dove mi aspettavo: alcuni buoni momenti, alcuni meno ma per una squadra rinnovata come la nostra mi è piaciuto il modo in cui abbiamo giocato. Possiamo migliorare col tempo.»
Il quattro volte MVP ha commentato candidamente la brutta prestazione al tiro sua (3/10 per lui) e dei compagni:
«Abbiamo avuto tante conclusioni aperte, ma potrebbe anche dipendere dal fatto che ce li hanno concessi. Ad essere sincero, non siamo una squadra che è costruita con grande tiro, questa è la verità. Non è che abbiamo chissà quali tiratori in squadra, gente che ha tirato con il 40% da tre in carriera.»
James resta, comunque, ottimista per la stagione appena iniziata:
«Bisogna difendere e avere fiducia del proprio tiro, se ci lavori su. Io non penso che sbaglierò i tiri aperti che ho avuto stasera perché sono consapevole del mio lavoro, perciò accetto i risultati che ne derivano.»«Ma dobbiamo continuare a difendere duro, spingere in contropiede e giocare in maniera altruista. Si può anche vincere in un’altra maniera.»
🥴 Russ, are you serious?
Quando non riesce ad incidere sul parquet – purtroppo spesso, recentemente – Russell Westbrook lascia comunque il segno fuori dal campo. Nel corso della conferenza stampa, Brodie ha lasciato intendere che la scelta di Ham di farlo partire dalla panca contro Sacramento potrebbe aver provocato il problema fisico che lo ha fermato dopo pochi minuti di gioco.
«Assolutamente. Faccio le stesse cose da 14 anni. Onestamente, non sapevo nemmeno che cosa fare nel riscaldamento. Stavo cercando di capire come rimanere pronto e sciolto. Perché io gioco a ritmi alti, velocità e cambi di direzione.»
«Quando sono entrato, ho sentito qualcosa. Non abbiamo capito esattamente cosa fosse ma non era il caso di correre rischi per una gara di preseason. Non è una cosa a cui sono abituato, perciò di sicuro ha contribuito al problema.»
Dichiarazioni sorprendenti, ma fino ad un certo punto. Già lo scorso Febbraio il numero 0 aveva dichiarato: «[…] non sono abituato a rimanere seduto per lunghi periodi per poi rialzarmi e muovermi rapidamente. Mi sono sentito un po’ irrigidito e mi sono portato dietro questa sensazione fino al giorno dopo.»
📅 Next Game
I Los Angeles Lakers tornano in campo nella notte – alle 4:00 italiane – tra Giovedì 20 e Venerdì 21 Ottobre per affrontare gli LA Clippers alla crypto.com Arena.
Ascolta Lakers Speaker’s Corner, il podcast italiano dedicato ai gialloviola, su:
C’è solo un Capitano, anzi due.