In copertina: Austin Reaves, Kendrick Nunn, Anthony Davis, LeBron James and Russell Westbrook (Chris Gardner, Getty Images)
Anche la seconda partita del back-to-back non regala gioie ai Los Angeles Lakers, che – privi di LeBron James, Patrick Beverly e Lonnie Walker IV – escono sconfitti per 139 a 116 dagli Utah Jazz a Salt Lake City. I gialloviola sono costretti ad inseguire per tutta la gara e subiscono tra il terzo e l’inizio del quarto quarto il parziale che chiude anzitempo la sfida.
Leggi anche:
- I Jazz travolgono i Lakers by Giovanni Rossi
Indice dei Contenuti
〰️ Davis: «È difficile vincere se non difendiamo»
Anthony Davis ha sottolineato come la cattiva difesa e un approccio negativo al rientro in campo dagli spogliatoi siano state le cause della sconfitta:
«Il problema è il terzo quarto. I terzi quarti. Questo aspetto ci ha penalizzato dall’inizio dell’anno. Questa squadra [Utah Jazz] ha fatto quello che voleva nel terzo quarto. È difficile vincere le partite se non difendiamo.»
«Abbiamo concesso 76 punti, anche se ne abbiamo segnati 71 nel primo tempo. Siamo tornati in campo e abbiamo concesso un terzo quarto da 39 punti. Questa è stata la differenza. Dobbiamo essere migliori difensivamente. Dobbiamo tornare a difendere come facevamo all’inizio della stagione.»
Il numero #3 dei Lakers ha cercato di spiegare cosa non ha funzionato in difesa, specialmente nel terzo periodo:
«All’inizio del terzo quarto ho lasciato Markkanen fare dei canestri facili. Non ci siamo aiutati. Mike [Conley] ha messo una tripla, poi io sono andato in aiuto e abbiamo concesso a Lauri [Markkanen] una tripla dall’angolo. Non ci siamo aiutati e non possiamo permettercelo. »
«Dobbiamo essere capaci di sostenere la nostra intensità in difesa per 48 minuti, non solo per 24 o 36. Dobbiamo essere migliori su quel lato del campo, specialmente dopo l’intervallo»
Il prodotto di Kentucky ha poi risposto alle domande circa la conversazione avuta con coach Darvin Ham per fare in modo di avere più possessi nella seconda metà delle gare:
«Abbiamo avuto questo dialogo nei giorni scorsi. Ho cercato di essere positivo. Chiamare la palla al rientro dopo l’intervallo e cercare le mie giocate. Ho cercato di restare concentrato anche se non tocco la palla. Ho provato a ricevere la palla stasera all’inizio del secondo tempo.»
Davis si è detto deluso e rammaricato per questo avvio di stagione sotto le aspettative (2-8):
«Onestamente, fa schifo. Non vorremo essere sul 2-8. Abbiamo dei ragazzi fuori. Pat, Lonnie e LeBron non hanno giocato e Dennis deve ancora esordire. Dobbiamo guardare al complesso, sono solo 10 gare, ma 2-8 è difficile da digerire per me.»
AD 🌪 pic.twitter.com/EfhhsYcARV
— Spectrum SportsNet (@SpectrumSN) November 8, 2022
💭 Westbrook: «Dobbiamo pensare ad una partita alla volta»
Westbrook si è mostrato restio a fornire spiegazioni per il deludente inizio di stagione:
«Dobbiamo pensare ad una partita alla volta. Dobbiamo continuare a competere e vedere cosa succede.»
Il numero #0 non ha voluto cercare alibi negli infortuni occorsi alla squadra:
«Sono abituato a cercare di sfruttare al meglio ciò che si ha a disposizione. Queste cose succedono, fanno parte del gioco.»
🔝 Ham: «Invertiremo la rotta. Non sono venuto qui per perdere»
Il coach dei gialloviola ha reso i giusti meriti agli Utah Jazz:
«Dobbiamo toglierci il cappello di fronte a questi Utah Jazz. Sono una squadra molto talentuosa, piena di giocatori molto intelligenti cestisticamente. Sono molto bravi ad entrare nei loro schemi e ognuno di loro sa prendere e tirare.»
«Noi volevamo cercare di limitare il loro tiro da tre punti e hanno segnato otto triple nel solo primo quarto. È difficile, è sempre dura quando non siamo noi stessi e non riusciamo a fermare gli avversari in difesa.»
Darvin Ham ha poi spiegato quali sono i principali aspetti da migliorare:
«È necessario porre attenzione sui dettagli. Dobbiamo migliorare la transizione difensiva, essere abili a contestare i tiri senza commettere fallo e lavorare tutti insieme per catturare i rimbalzi difensivi.»
«Non stiamo vincendo le palle contese, non prendiamo rimbalzi in difesa e subiamo canestri da tre punti per questo. Se miglioriamo questi tre aspetti avremo un grande miglioramento.»
L’allenatore si è mostrato fiducioso ai microfoni in vista del prosieguo della stagione:
«Questo sta succedendo all’inizio della stagione, mentre stiamo cercando di attuare un cambiamento di mentalità per tornare ad essere altamente competitivi con continuità.»
«Non sarà sempre così. Invertiremo la rotta. Non sono venuto qui per perdere. C’è però un processo da completare, durante il quale attraverseremo momenti difficili.»
«Devo sempre guardare il bicchiere mezzo pieno, nonostante le circostanze. Ne verremo fuori.»
Ham non ripone fiducia nel mercato, consapevole che la situazione salariale dei Lakers non lascia molto margine di manovra:
«Non possiamo andare là fuori e prendere giocatori, abbiamo già superato la luxury tax per più anni consecutivi. Non possiamo spendere soldi per costruire la squadra. Abbiamo già tre futuri Hall of Famer che prendono gran parte del budget, quindi non ci rimane molto.»
📅 Next Game
I Los Angeles Lakers tornano in campo nella notte – alle 4:00 italiane – tra Mercoledì 9 e Giovedì 10 Novembre per affrontare gli LA Clippers alla Crypto.com Arena.
Ascolta Lakers Speaker’s Corner, il podcast italiano dedicato ai gialloviola, su: