In copertina: Tyrese Haliburton and Athony Davis (Mark J. Terrill, AP Photo)

I Los Angeles Lakers conducono per gran parte della partita contro gli Indiana Pacers, ma dilapidano un vantaggio di 17 punti nel quarto periodo e si devono arrendere alla prodezza del rookie Andrew Nembhard sulla sirena. Sconfitta difficile da digerire, come dimostrano le parole di coach Ham e Davis nel post partita.

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🔥 Davis: «Questa è una sconfitta che brucia»

Uno sconsolato Anthony Davis ha provato a spiegare le ragioni per cui la squadra non è riuscita a conservare il vantaggio nel finale di partita consentendo ai Pacers di rimontare:

«I problemi sono stati i rimbalzi e la transizione. Gli abbiamo concesso di rientrare in partita, all’inizio dell’ultimo quarto abbiamo preso tiri difficili e questo ha fatto sì che loro segnassero in contropiede, specialmente da tre punti.»

«Non siamo riusciti ad accoppiarci bene in transizione, spesso a causa del cattivo attacco, e loro un possesso alla volta hanno ridotto il nostro vantaggio.»

Il numero 3 dei Lakers ha poi risposto alle domande sulle possibili conseguenze di una sconfitta di questo tipo:

«Questa sconfitta brucia. Essere avanti di 17 con dieci minuti sul cronometro e poi il modo in cui abbiamo perso… Ci siamo battuti da soli.»

«Abbiamo parlato del non metterci nei guai, purtroppo la loro rimonta è colpa nostra. Dobbiamo riguardare il quarto periodo e vedere cosa è successo.»

«Nello spogliatoio abbiamo discusso dell’ultima azione. Mathurin si è liberato in angolo, ho visto Russ battuto e quindi sono andato in aiuto. Westbrook è stato poi bravo a recuperare e chiudere su Turner. La palla è schizzata sul ferro e dopo un tocco è finita ad Haliburton che ha fatto un grande passaggio e il tiro è entrato.»

Il lungo dei Lakers ha parlato delle possibili soluzioni per i problemi che attanagliano la squadra:

«Serve voglia, rimbalzi e transizione non richiedono grandi abilità. Dobbiamo mettere il corpo contro gli avversari e fare uno sforzo per rientrare in difesa.»

«Questo è quello che ci ha penalizzato stasera. Se avessimo fatto queste due cose avremmo vinto la partita.»

«Indiana corre sempre, spingono in transizione anche da canestro subito. Dobbiamo comunicare meglio, chi tira non può essere il primo a rientrare in difesa. Le guardie devono aiutarci sui rimbalzi lunghi.»

🤬 Ham: «La cattiva esecuzione nel finale è colpa mia»

Coach Darvin Ham si è assunto la responsabilità per la deficitaria esecuzione offensiva nel finale di partita che ha consentito ad Indiana di rimontare:

«Dovevamo continuare ad attaccare il canestro e muovere la palla, invece non lo abbiamo fatto. Spesso, dopo aver acquisito un vantaggio così riesci a mantenerlo andando in lunetta.»

«Noi dovevamo rimanere aggressivi e giocare con il ritmo. Non abbiamo attaccato in modo organizzato e non abbiamo più mosso la palla. Questo è colpa mia, me ne prendo la responsabilità.»

«Nel finale abbiamo concesso troppi rimbalzi offensivi, come accaduto anche nelle ultime gare. Indiana è una squadra piena di tiratori a cui non puoi concedere seconde o terze opportunità.»

L’allenatore ha poi risposto ad una domanda sui pochi possessi per Davis (solo due) nell’ultimo quarto:

«Loro raddoppiavano in post e hanno iniziato a farlo anche sul pick-and-roll. Noi dobbiamo essere bravi a gestire la situazione ed eseguire nel miglior modo possibile.»

«Abbiamo bisogno di correre per entrare rapidamente negli schemi e avere più secondi sul cronometro a fine azione.»

«È anche merito loro, che conoscendo i nostri schemi migliori hanno cercato di raddoppiare i nostri migliori giocatori lasciando più spazio ad altri. Dobbiamo imparare ad utilizzare più opzioni dei nostri schemi offensivi.»

La reazione di Darvin Ham dopo un fallo fischiano a Schröder nei minuti finali della gara tra Lakers e Pacers. (Mark J. Terrill, AP Photo)

🔒 James: «Dobbiamo imparare a chiudere le partite»

LeBron James ha commentato così la sconfitta in volata contro i Pacers:

«Dobbiamo imparare a chiudere le partite. Deve andare tutto per il verso sbagliato per perdere una partita del genere e tutto è andato storto.»

«Bisogna fare i complimenti ad Indiana che ci ha sempre creduto. Haliburton è una point guard molto dinamica e li ha condotti fin lì, poi sono riusciti a strapparci la vittoria dalle mani.»

Anche King James ha dovuto rispondere alle domande sulle possibili ripercussioni di una sconfitta di questo genere:

«La squadra deve reagire a questa sconfitta nello stesso modo in cui reagirebbe ad una vittoria. Dobbiamo andare a guardare i filmati per capire gli errori commessi e come migliorare.»

«Abbiamo un’altra partita mercoledì contro un’ottima squadra come Portland. Dobbiamo andare in campo ed eseguire i nostri schemi.»

Il quattro volte MVP ha poi commentato l’azione finale che ha portato al tiro decisivo del rookie Andrew Nembhard:

«Abbiamo perso una marcatura all’inizio, consentendo a Turner un tiro aperto da tre punti. Per questo motivo eravamo già in una situazione di difficoltà.»

«Loro hanno preso il rimbalzo offensivo, avremmo dovuto prenderlo noi, ma è stata una carambola strana: ha preso il primo ferro e poi è schizzata alla linea dei tre punti.»

«A quel punto eravamo in una situazione di recupero. Abbiamo raddoppiato il portatore di palla, mi pare ci fossero Dennis e Austin. AD ne doveva marcare due e anche io. Haliburton ha trovato un tiratore sul lato debole, ho provato a contestare il tiro, ma giocatori NBA segnano tiri del genere.»

📅 Next Game

I Los Angeles Lakers tornano in campo nella notte – alle 4:30 italiane – tra Mercoledì 30 Novembre e Giovedì 1 Dicembre per affrontare i Portland Trail Blazers alla Crypto.com Arena.


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