In copertina: Troy Brown Jr., LeBron James, Anthony Davis e Jonas Valanciunas nel corso della gara tra Los Angeles Lakers e New Orleans Pelicans del Smoothie King Center (Stephen Lew, USA TODAY Sports and Gerald Herbert, AP Photo)

Il peso specifico della partita dei Los Angeles Lakers in Louisiana era altissimo, cosi come erano altissime le aspettative della Lakers Nation che aveva voglia di svegliarsi nella prima domenica di Febbraio a ridosso del Play-In con un occhio al sesto seed.

Le cose purtroppo sono andate diversamente.

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La sufficienza ed un po’ di fiato corto si erano già viste contro Indiana. Era attesa una risposta da parecchi giocatori, che però non è arrivata. Eccetto per il protagonista dell’unico Plus di giornata Troy Brown Jr.

🤔 Overachieving

La parola overachieving secondo me rende meglio l’idea di qualsiasi potenziale traduzione nella nostra lingua madre della stagione di Troy Brown Jr.

I numeri della stagione dell’ex Wizards non sono proprio esaltanti: 6.9 punti con 4.2 rimbalzi ed il 34.9% dall’arco non sono numeri da capogiro, ma guardando le partite è chiarissimo come Troy sia quello che solitamente si definisce coltellino svizzero.

Contro i New Orleans Pelicans secondo me TB Jr. è stato il migliore in campo.

Nella prima metà di gara il nativo di Las Vegas è stato sveglio muovendosi molto contro la difesa dei Pelicans, che – come altre nella lega – ha dato priorità al riempire l’area praticamente sempre, lasciando spazi negli angoli e sulla linea di fondo.

Off-the ball + vision = easy 2.

Brown Jr. è stato bravo in queste situazioni a farsi trovare pronto per punire i Pelicans in queste occasioni.

Nella difficile seconda metà di gara gialloviola New Orleans ha continuato nella sua protezione estrema dell’area e con l’abbassamento dell’efficienza delle star il lavoro di Tory in catch & shoot ha assunto maggiore importanza.

La tripla del pareggio a sei minuti dalla fine quasi mi aveva fatto pensare che l’inerzia fosse passata in mano nostra, ed invece mi sbagliavo.

Brown Jr. pareggia il match…

In difesa la musica è stata però diversa.

L’ex Ducks è stato sulle piste di Brandon Ingram per un buon numero di possessi e l’ex seconda scelta gialloviola gli ha praticamente sempre tirato sulla testa.

…Troy too small for BI.

Ci sono tante colpe distribuite e la consapevolezza che il bounce di Brown Jr. probabilmente non è abbastanza buono per marcare uno come Ingram ma, la sensazione è che se in attacco il ragazzo si è riscattato come contro i Pacers in difesa si può ancora tanto migliorare.

❌ Pelicans vs Lakers: i Minus

L’ultima gara di un road trip è sempre insidiosa, se poi le due contendenti si giocano qualcosa di importante la possibilità che venga fuori una partita tra due squadre “spaventate” è altissimo.

I Pelicans ed i Lakers hanno giocato una brutta pallacanestro, ma la volontà di interrompere una striscia di dieci sconfitte ha dato la vittoria ai padroni di casa. La voglia e l’intensità sono stati il tema principale della partita secondo me.

🆘 Hustle, effort wanted

Il primo tempo dei losangelini a New Orleans non era stato da incorniciare, ma quantomeno si era visto un discreto secondo quarto in attacco.

I gialloviola nella seconda frazione sono riusciti ad attaccare i tentativi di riempire l’area dei Pelicans con drive-and-kick efficaci ed una difesa sul perimetro attenta, che ha tenuto la squadra di casa ad uno su sette da tre punti.

Linee piene e Davis che corre al ferro. Lakers at their best.

Nella seconda metà di gara la gestione deficitaria del pallone ed una difesa in transizione penosa hanno condannato i californiani alla sconfitta.

Si potrebbero trovare tanti elementi per “spiegare” questo calo, specie sulla difesa del perimetro, ma probabilmente il principale motivo della sconfitta risiede in una performance pietosa in termini di energia da parte della squadra di Darvin Ham.

La difesa in transizione in particolare – per quanto vada pianificata ed organizzata – è forse l’elemento peggiore di tutto il pacchetto arretrato angeleno.

In particolare ad oggi i Lakers subiscono 1.26 PPP in transizione e si piazzano nel 23%ile nella situazione, se si vuole fare i playoff questo è sicuramente il primo numero da migliorare.

⏬ Short

Uno degli elementi che sicuramente deve essere valutato è l’ultimo quarto delle stelle dei Lakers.

Se Russell Westbrook ha giocato solo pochi secondi, giustamente data la prestazione mediocre, LeBron James ed Anthony Davis hanno finito una partita importante con una prestazione non all’altezza.

Davis è ancora probabilmente in una fase di ramp up ed è anche normale, ma entrare nel quarto periodo con 32 punti e metterne a referto solo 2 nell’ultima frazione è troppo poco anche per una versione di The Brow che potremmo definire intorno al 60%.

Il Davis visto prima dell’infortunio avrebbe convertito almeno un paio dei vari tip che ha tentato nel quarto periodo.

Saranno le gambe, saranno il focus ma questa squadra dipende da questo tipo di canestri di Davis e se questi non arrivano l’assenza di spacing strutturale diventa ancora più evidente.

LeBron ha provato a fare qualcosa in più rispetto al compagno di merende.

Se il tabellino ci dice che il prescelto ha comunque realizzato 8 punti, la sensazione è stata che non stesse comunque creando valore aggiunto per i Lakers.

Un dettaglio che racconta di una partita chiusa in malo modo da James è che il layup mostrato nel clip precedente avveniva a 4:56 dal termine della partita, mentre il tiro successivo arriverà a soli 50″ dalla fine.

In mezzo ovviamente c’è stato un riposo di un minuto ma questa squadra non può neanche pensare di vincere queste partite se LeBron non guida il nostro attacco quando la palla pesa di più.

😵‍ Confusion

Mi sono ripromesso di non criticare troppo Ham come faccio spesso ultimamente ma una cosa proprio non mi è andata giù: l’utilizzo di Waynen Gabriel e Thomas Bryant.

Se da un lato condivido l’idea che Waynen si accoppiasse meglio con Nance Jr., dall’altro con un attacco che ha stentato per lunghi tratti la presenza di Thomas sia per aprire il campo che per essere un bersaglio del pick-and-roll avrebbe aiutato.

Insomma, da Darvin mi aspetto di più.

📅 Next Game

I Los Angeles Lakers tornano in campo nella notte (4:00 🇮🇹) tra Martedì 7 e Mercoledì 8 Febbraio per affrontare gli Oklahoma City Thunder alla crypto.com Arena.

Le statistiche citate, se non altrimenti specificato, sono tratte da Synergy Sports, Cleaning The Glass, NBA Advanced Stats e Basketball Reference. Tutte le clip video, salvo diversa indicazione, sono di proprietà della NBA. Sono utilizzate a scopo divulgativo senza intenzione di infrangere copyright. © NBA Media Ventures, LLC.


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Ingegnere, partenopeo disperso tra le Alpi svizzere, world traveler. Ho cominciato con Clyde Drexler per finire ai Lakers. Everything in its right place, no?

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