Game 55: Los Angeles Lakers e Oklahoma City Thunder. In copertina: LeBron James (Andrew D. Bernstein, NBAE via Getty Images)
Chiuso il Grammy Road Trip con la sconfitta contro i Pelicans, i Los Angeles Lakers đź’śđź’› (25-29) tornano in California per affrontare gli Oklahoma City Thunder (25-28).
Tutti disponibili per i gialloviola, che recuperano Reaves dopo 16 gare di assenza. OKC non dispone di Luguentz Dort, Chet Holmgren e Aleksej Pokusevski.
Ham conferma lo starting five composto da Schröder, Beverley, Hachimura, James e Davis; Daigneault replica con Gilgeous-Alexander, Josh Giddey e i tre Williams: Jalen (J-Dub), Kenrich Jaylin (Jay Will).
Indice dei Contenuti
🏀 Lakers vs Thunder: Game Recap
In avvio James sembra contratto e commette un paio di errori. La squadra di Mark Daigneault non è intenzionata a fare da sparring partner e colpisce da tre con tutti i Williams presenti in campo, i losangelini replicano con Patrick Beverley e qualche giocata di Hachimura e Davis. LeBron si sblocca e da oltre l’arco segna il primo canestro della sua gara: 14-13 dopo cinque minuti di gioco.
Westbrook si presenta stoppando J-Dub e assistendo LBJ, che poi strappa il pallone dalle mani di SGA e segna in transizione. Il ritmo resta elevato, con entrambe le difese latitanti e gli attacchi liberi di eseguire a piacimento. I Thunder si portano in vantaggio con tre triple dell’ex Mike Muscala e le giocate dell’All-Star Gilgeous-Alexander. I Lakers rispondono da tre con Walker IV e Russell Westbrook, che propone il solito mix di energy plays e scelte scellerate. Una tripla di Wiggins e un paio di canestri di Troy Brown Jr. chiudono il quarto, con L.A. sotto 34-36.
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— Spectrum SportsNet (@SpectrumSN) February 8, 2023
I gialloviola riescono a distendersi in transizione: Lonnie Walker IV segna da tre, James completa due giochi da tre punti e una schiacciata di Westbrook costringe OKC a fermare la gara. La sosta giova agli ospiti, che piazzano un parziale di 10-0 alimentato dalle triple di Jalen Williams e dai canestri di Giddey. A fermarlo non può essere che LeBron, autore del canestro del 53-52 a 6:38 dall’intervallo lungo.
La difesa dei Lakers è inesistente e i Thunder allungano con Muscala e Joe, obbligando Darvin Ham al timeout. Il coach persevera con la small lineup (Schröder, Beverley e Westbrook) e la squadra dell’Oklahoma scappa via (+15) con Shai Gilgeous-Alexander e Giddey. Nel finale Russ e AD, fin qui poco incisivo, riducono il passivo: 66-76 a metĂ gara.
🔄 I Thunder rovinano la festa dei Lakers
Al rientro in campo James prova a ridurre lo svantaggio e a scuotere i compagni segnando altre due volte dalla lunga distanza, ma non sortisce l’effetto sperato. OKC controlla senza troppi patemi e risponde alle giocate di LeBron con Jaylin Williams e Giddey: 80-90 con 6:23 sul cronometro.
I Thunder controllano senza troppi patemi, ma i Lakers – pur difendendo male e attaccando in modo confusionario – riescono a ridurre lo svantaggio con Brown Jr. e Anthony Davis. Poi arriva il momento tanto atteso: LeBron James segna i canestri che lo portano al primo posto nella classifica All-Time dei marcatori NBA.
La gara viene giustamente interrotta e il quattro volte MVP viene celebrato da familiari, amici, stelle dello sport e dello spettacolo. Kareem Abdul Jabbar consegna il pallone della gara a James, dopo il breve discorso di Adam Silver e dello stesso LeBron la gara può riprendere.
Con il terzo quarto chiuso sotto 99-104, i losangelini provano a raddrizzare la gara e annullano lo svantaggio con Rui Hachimura e una tripla di Westbrook. Ma la parità dura meno di venti secondi, perché OKC non fa sconti e ristabilisce le distanze con J-Dub e altri due canestri da tre di Isaiah Joe: 106-118 a sette minuti dalla sirena.
I Lakers difettano di concentrazione oltreché di effort e i risultati sono disastrosi: Hachimura segna da tre, poi regala un possesso agli avversari. Così come Russ ne consegna altri due dopo aver segnato un paio di illusori canestri. Josh Giddey e i Williams segnano i canestri del +13 e chiudono la gara. Negli ultimi due minuti, nel più classico dei losing effort gli angeleni riducono le distanze con un parziale che serve solo a rendere più amara la sconfitta: 130-133 il punteggio finale. Il Play-In è sempre più lontano.
📊 Stats & Box Score
James chiude la sua gara storica con 38 punti (13/20 dal campo, 4/6 dall’arco e 8/10 dalla lunetta), 7 rimbalzi, 3 assist, 3 recuperi e 4 perse con +8 di Plus/Minus in 34 minuti. Hachimura (14+6) ci prova, non pervenuti – soprattutto in termini di presenza mentale – Davis (13+8+2), Schröder (10+2+3) e Beverley (7+1+5).
Per Westbrook 27 punti (10/19 al tiro con 4/7 da tre e 3/6 ai liberi), 4 rimbalzi, 8 assist, 2 recuperi e 6 perse. A referto anche Brown Jr. (9+6), Walker IV (8+1+3), Bryant (4+5) e Reaves (1 rimbalzi, 1 assist e due errori al tiro in meno di sette minuti).
Il top scorer dei Thunder è Gilgeous-Alexander (30+2+8). In doppia cifra anche Jalen Williams (25+7+2 con 6 recuperi), Giddey (20+5+6), Muscala (16+4+2 con 4/7 da tre), Joe (15+5+2 con 5/10 dall’arco) e Jaylin Williams (14+7+7).
📺 Lakers vs Thunder: Highlights
The #Lakers fall short on LeBron’s historic night to the Thunder, 133-130.https://t.co/Iq6MqQhxQM
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🗨️ Post Game Quotes
Leggi le dichiarazioni dei protagonisti della gara tra Lakers e Thunder:
- Le parole di LeBron James: «Mi sono sentito in cima a tutto» by Alessandro Di Marzo
- Kareem elogia LeBron, Darvin Ham non perde il focus: «Leggendario, ma ora guardiamo avanti» by Alessandro Di Marzo
🏆 Lakers vs Thunder: Fan Survey
L’MVP non può essere che assegnato d’ufficio a LeBron James.
đź“… Next Game
I Los Angeles Lakers tornano in campo nella notte (4:00 🇮🇹) tra Giovedì 9 e Venerdì 10 Febbraio per affrontare i Milwaukee Bucks alla crypto.com Arena.
Ascolta Lakers Speaker’s Corner, il podcast italiano dedicato ai gialloviola, su:
NBA & Lakers on the couch, minors & post on the court. 1987, Showtime!